Stavolta l'attenuante c'è. La Turchia e il crollo della sua moneta che sta innervosendo gli investitori europei, con inevitabili echi anche per il differenziale Btp-Bund. Eppure quando successo nel Paese guidato da Erdogan, con una svalutazione improvvisa della lira, non basta a far tirare un sospriro di sollievo. Il dato di fatto è che questa mattina lo spread ha aperto…
Gianluca Zapponini
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Aspettando la manovra lo spread ricorda ancora una volta che le parole sono importanti
La sensibilità conta, il tatto anche. Mentre la manovra prende lentamente corpo, non sensa sprint e retromarce, l'occhio dello spread rimane bene aperto e vigile sull'Italia. E su Palazzo Chigi, impegnato fino a ieri nella scrittura della manovra d'autunno. Al Tesoro si lavorerà ancora qualche giorno, giusto il tempo di gettare le fondamenta della ex Finanziaria. Poi, dopo la pausa estiva,…
Così il governo procede sulla banda larga. Nell'attesa di decidere su Tim-Open Fiber
Il governo avanza sulla banda larga, nell'attesa di trovare un assetto definitivo sulla proprietà che dovrà gestire l'intera infrastruttura. Luigi Di Maio questa mattina ha mandato un segnale a chi pensava che la questione fosse passata in secondo piano, sopraffatta dalle vicende Ilva e Alitalia. Poche ore fa lo stesso capo del Movimento Cinque Stelle ha presieduto il comitato interministeriale…
Flat tax, debito e infrastrutture (e anche Mps). La road map di Giovanni Tria
L'obiettivo è e rimane quello: rassicurare i mercati. Lo era a maggio, lo è ora. Giovanni Tria ancora una volta ha ribadito la natura del suo incarico. Quello di essere a tutti gli effetti il garante supremo dei conti italiani. Tria in questio giorni di agosto è impegnato, insieme al premier Conte e ai due azionisti di maggioranza Luigi Di Maio…
All’Ilva va in scena il blackout. Inquietante segnale per il governo Conte
Si fa presto a dire guado. O a parlare di stallo. Sottotraccia il dossier Ilva cerca rapidamente lo sbocco verso una possibile soluzione, industriale o meno che sia. Il tempo però stringe e ogni settimana che passa l'acciaieria perde la sua efficienza in termini di produttività e sicurezza. Lo dimostra l'improvviso black out di questa mattina quando un guasto elettrico sulla rete…
Fra condono e pensioni, ecco come prosegue la trattativa nel governo
L'ambizione continua a rappresentare il dna della prima manovra gialloverde. A un mese o poco più dalla prima stesura della ex Finanzaria al Tesoro si continuano a fare le somme e le sottrazioni, sotto l'occhio vigile del ministro dell'Economia Giovanni Tria. Sarà lui infatti a dover presentarsi al cospetto europeo per dire che sì, il bilancio italiano sta in piedi…
Anche Fratelli d’Italia ha la sua proposta di flat tax. Ecco cosa prevede
Mentre il governo Conte si prepara ad allestire la manovra d'autunno, trovando la sintesi perfetta tra le diverse coperture (qui un'approfondimento di Formiche.net), da Fratelli d'Italia arriva la proposta per una flat tax calibrata diversamente. Il governo, come noto, punta ad aprire il cantiere della tassa piatta di stampo leghista solo con la prossima legge di Bilancio. Nell'attesa il partito…
Vi spiego perché il balletto sul Tap (e sulla Tav) è fatica sprecata. Parla Carnevale Maffè
Fermare un cantiere può fermare un Paese? Forse. Sicuramente può intaccare la sua reputazione, che in un contesto globale in cui la fiducia e l'affidabilità (spread?) sono il metro di misura della civiltà, conta. Nel caso del Tap, poi, va anche peggio. Tenendosi per un attimo lontani da valutazioni di tipo politico e scendendo nel pratico, importare il gas azero in…
Manovra in corso. Salvini spinge e Di Maio frena. In mezzo Tria (e lo spread)
Domani sarà un giono importante. Perché si capirà se il patto sulla manovra siglato venerdì sera (qui l'analisi di Formiche.net) sarà veramente a prova di spread. Flat tax e reddito di cittadinanza dentro la prossima legge di Bilancio ma senza sforare i vincoli Ue, a cominciare dal totem del 3%. In più, come dice Luigi Di Maio e come vogliono…
Non si può fare tutto e subito. Ecco perché la prudenza di Salvini
Diciamo la verità, dopo la fiammata di maggio, lo spread aveva smesso di togliere il sonno alla politica non gialloverde, salvo qualche sporadico allarme lanciato di tanto in tanto. Dai giorni caldi di due mesi fa, quando i contenuti del contratto legastellato avevano suonato la sveglia agli investitori, il differenziale Btp-Bund è stato visto come un cane messo finalmente a…