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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Tempo scaduto, sui mercati parte l'operazione sfiducia

Più o meno tra 24 ore l'Europa boccerà per la seconda volta la manovra italiana. Non che ci fossero particolari dubbi, ma arrivare all'anticamera della procedura di infrazione, in un Paese fondatore dell'Unione fa un certo effetto. L'Italia è in tutto e per tutto fuori dal Patto di stabilità, perché il suo deficit è lontano anni luce dai parametri di…

La quota 100 e le (mezze) ragioni di Boeri spiegate da Fiorella Kostoris

C'è un grande equivoco di fondo sulle pensioni. Premesso che non esiste al mondo un intervento di finanza pubblica gratis, l'andare in pensione prima del previsto sta creando qualche problema di troppo sulla comprensione della partita per lo smontaggio della legge Fornero. La domanda è: ha ragione il presidente dell'Inps Tito Boeri, quando agita lo spettro del collasso della previdenza…

giovanni, ROBERTO SOMMELLA, costituzione

L'Italia? Una Ferrari pronta a vincere (ma serve un buon pilota). Parla Roberto Sommella

Non basta avere tanti cavalli sotto il cofano. Bisogna avere il cosiddetto "manico", saper guidare. E vincere. L'Italia è proprio questo, una gran macchina ma senza un pilota all'altezza. Il che rischia di costare caro a un Paese che con la propria legge di Bilancio, si avvia a mettere seriamente in discussione, dopo anni di auterity, gli equilibri di Maastricht.…

Boeri, Salvini e la quota 100 della discordia. Le opinioni di Becchetti e Sacconi

Tito Boeri ha ragione oppure no? La quota 100, il famoso meccanismo per andare in pensione fino a cinque anni di anticipo e con 38 anni di contributi, sembra proprio risultare indigesto all'economista della Bocconi chiamato quattro anni fa da Matteo Renzi al vertice dell'Istituto. Il motivo è presto detto. Aprire nel 2019 una finestra per consentire l'uscita anticipata dal…

Alitalia

Mercato e governo, Gubitosi parte col vento in poppa in Tim

Le carte sono in regola. Meno male, così sarà più facile vincere la sfida della rete unica. Luigi Gubitosi, ex dg Rai e fino a poche ore fa commissario Alitalia, è da ieri sera al timone di Tim, dopo il ribaltone della settimana scorsa che ha visto Amos Genish uscire sconfitto dal confronto con il board e in particolare con…

Come tornare a credere e ad amare l'Europa. Istruzioni per l'uso

Alzi la mano chi non ricorda il film con Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli e Nino Manfredi, C'eravamo tanto amati, del 1974. Mai titolo fu più azzeccato a 44 anni di distanza per presentare il dibattito di questa mattina nella Sala Zuccari del Senato, promosso dal Movimento Europeo Italia: C'eravamo tanto amati. Italia-Europa. E poi? D'altronde le cose stanno proprio così. Roma…

Il deficit e lo spread. Le colpe dell'Europa e quelle dell'Italia secondo Roventini

Brutta, sporca e cattiva. Mai come oggi l'Europa vive un'autentica crisi di fiducia con gli Stati che ne fanno parte, alcuni l'hanno addirittura fondata (l'Italia, per esempio). C'è dello scontento nel Vecchio Continente, per un motivo molto semplice: le politiche post-crisi fin qui messe in atto non hanno soddisfatto le esigenze dei cittadini. Ce ne è abbastanza per arrabbiarsi, almeno…

Tim, anche Credit Suisse tifa per la società della rete

La società per la rete unica in Italia? Una gran bella idea, anche per gli analisti di Credit Suisse. Che si aggiungono al novero degli sponsor per la creazione di un soggetto unitario al quale affidare la gestione della rete a banda larga nel Paese. Non ultimo il governo gialloverde che sembra essersi convinto ad aprire definitivamente il cantiere, anche…

moody's

Investitori esteri in crisi di fiducia. Ecco il vero deficit dell'italia

Giovanni Tria dice che la manovra è solida e propedeutica alla crescita, il che è economicamente accettabile per un Paese che è la settima economia mondiale. Giuseppe Conte cerca di evitare la rottura definitiva con l'Europa, vale a dire l'apertura di quella procedura di infrazione che può costare all'Italia fino allo 0,5% del pil. E per questo chiederà espressamente al presidente…

La manovra convincerà il mercato. Ma sulle banche il rischio è alto. Parla Scandizzo

Tutti contro l'Italia o l'Italia contro tutti? A dire il vero fa poca differenza. La sostanza è che tra Roma e il resto del Vecchio Continente si è ormai scavato un solco difficile da scavalcare perché quello che ha fatto l'Italia rappresenta qualcosa che finora, forse, in pochi avevano tentato. E cioè approntare una manovra che nei fatti mette in…

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