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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Tra manager e governo non è tempo di luna di miele. Ecco perché

Forse, a forza di parlare di reddito di cittadinanza e assalto alla Fornero, ci si è un po' dimenticati che il sale dell'economia è nelle piccole cose. Magari, chissà, nelle piccole imprese che da questa manovra forse si aspettavano qualcosa in più. Un taglio fiscale mai arrivato e una spintarella all'innovazione. Niente di tutto questo, almeno secondo i dirigenti di…

Moody's, la lettera di Tria e le manine. La versione di Saltamartini

Chi ha paura delle agenzie di rating? A 48 ore dal declassamento del debito italiano da parte di Moody's (ma con outlook stabile) e a 72 ore dalla lettera con cui l'Europa ha anticipato la bocciatura della manovra, questa mattina sui mercati ci si aspettava il finimondo. E invece no. Lo spread viaggia intorno ai 295 punti base, dopo aver…

Lo spread prepara il conto. E non saranno spiccioli. Report Goldman Sachs

Un po' come il proprietario di casa che si presentava, prima dell'avvento dei bonifici il primo del mese, a riscuotere l'affitto, i mercati stanno preparando il conto per l'Italia. All'indomani della bocciatura della manovra da parte dell'Europa (qui l'approfondimento di ieri) è tempo di rimettere ordine tra le emergenze dell'Italia. Perché se quello con l'Europa è un problema politico e…

L'Europa scopre le carte, la manovra va riscritta. E adesso?

Se lo dicono i mercati, allora qualcosa di vero c'è. E in effetti è andata proprio così. Questa sera il commissario europeo per gli Affari Economici, Pierre Moscovici, ha consegnato nelle mani del ministro Giovanni Tria la famosa lettera contenente le correzioni alla manovra, spedita a Bruxelles nella notte tra lunedì e martedì. Dalle voci di corridoio alla semi-certezza il…

Tria e la sponda del Dragone. Ma qualche precauzione va presa

L'Italia chiama, la Cina risponde. No, lo spread e i Btp non c'entrano nulla, almeno per ora. Quello gettato questa mattina dal ministro dell'Economia, Giovanni Tria, è un ponte importante, di quelli destinati a durare nel tempo. D'altronde il calibro dell'ospite è di quelli grossi. A Milano Tria ha incontrato il numero due della Cic, China Investment Corporation, Tu Guangshao,…

monaco

L'Europa boccerà la manovra? Forse no. L’analisi del prof. Scandizzo

Fare la voce grossa non vuol dire necessariamente mordere. Un po' come dire che chi fa il duro non vuol dire che lo sia davvero. Vale anche per l'Europa, prossima ad esprimere il suo giudizio sulla manovra legastellata approvata lunedì sera. Certo, il clima della vigilia non è dei migliori (il parere dovrebbe arrivare venerdì). Ieri il presidente della commissione…

La politica, l'industria e la diplomazia viste da Giuseppe Bono

La politica, quella delle aule parlamentari, difficilmente può fermare l'industria. Ma la diplomazia, quella sì, può aiutarla. In un mondo globalizzato e competitivo chi ha il prodotto migliore lo vende specialmente se supportato da una rete di relazioni robusta e proficua. Giuseppe Bono, ceo di Fincantieri, era forse la persona più indicata per capire quanto oggi la competitività di un Paese possa fare…

Salvini, Di Maio e Tria si tengano pronti. Sulla manovra l'Ue ha già deciso

A volte mettere le mani avanti è il modo migliore per rendere meno dolorosa una decisione. Forse è così che ragiona l'Europa, forse è così che ha voluto ragionare Antonio Tajani, intervenendo questa mattina all'assemblea di Unindustria (qui l'articolo con tutti i dettagli). A Bruxelles sanno già che cosa dire a Giovanni Tria quando si recherà all'Ecofin per spiegare che…

Il mercato premia la manovra gialloverde. Ma le imprese no

Non era facile criticare la manovra approvata ieri sera poco dopo le 22 con la Borsa a +1,1% e lo spread a 296 punti base, dieci punti in meno rispetto a mezzora prima che iniziasse il Consiglio dei ministri. I mercati hanno detto la loro, la manovra legastellata forse non fa più così paura come prima. Ma gli imprenditori forse…

Brexit, ecco che cosa si sono detti Tajani e l’ambasciatrice Morris

Amici, nonostante la Brexit. Ma l'amicizia va guadagnata sul campo, con sudore e fatica. E dunque, qual è il prezzo? A due anni e mezzo dall'inizio delle pratiche di divorzio tra Unione europea e Regno Unito, la strada per una soluzione che accontenti ambedue è ancora lunga. Le imprese con sede a Londra hanno già fatto le loro scelte, chi…

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