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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Euro digitale, unione bancaria e vigilanza. Tutte le sfide di Fabio Panetta

Tra poche ore il passaggio di consegne con Ignazio Visco, dopo dodici anni alla guida di Palazzo Koch. All’orizzonte dell’economista romano scuola Bankitalia c’è la spinta per il completamento dell’unione dei capitali e l’accelerazione per l’emissione da parte dell’Europa di valute digitali da contrapporre alle criptomonete. E bisognerà tenere gli occhi bene aperti sulle banche più piccole

Meno debito, più futuro. L'appello dell'Acri e la linea Giorgetti

Dalla Giornata del risparmio organizzata dall’Acri arriva è arrivato il saluto al governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ma anche un appello al governo. Gli italiani rimangono formiche ma o si abbatte il debito pubblico o crescita e sviluppo saranno presto ipotecate. Giorgetti coglie la palla al balzo e mette il risanamento in cima all’agenda

Agli italiani l'economia fa meno paura. Ma sull'Europa... L'indagine Ipsos

Dall’indagine tradizionalmente diffusa alla vigilia della Giornata del risparmio, emerge un minor pessimismo sulle possibilità di tornare a tempi migliori, nonostante tassi elevati e guerre. Ma chi preoccupa è l’Europa, percepita come incapace di garantire democrazia e competitività

Meloni gioca di sponda con Forza Italia e trova la quadra sulla manovra

Il vertice di maggioranza a Palazzo Chigi chiesto dagli azzurri per disinnescare l’aumento della cedolare secca, sana la spaccatura interna al governo e permette alla legge di Bilancio di approdare finalmente in Parlamento e allontanare gli emendamenti da parte dei partiti di centrodestra

Mattone e debito, di cosa si parlerà alla due giorni del partito cinese

Al via la conferenza sulla finanza e il lavoro che si tiene una volta ogni cinque anni tra i massimi dirigenti comunisti e il leader Xi Jinping. Obiettivo, capire come sia stato possibile portare al collasso il mercato immobiliare e decidere se aumentare o meno il grip del governo sull’economia

Sulle mani del fisco nei conti correnti una tempesta in un bicchier d'acqua. Parla Visco

Intervista all’economista e più volte ministro delle Finanze e del Tesoro. Non capisco il clamore sui possibili pignoramenti delle somme di chi ha debiti col fisco, se uno ha i soldi e non paga cosa dovrebbe fare lo Stato? Nessuno mette in dubbio che in Italia il costo del lavoro sia troppo alto, ma per abbatterlo sarebbe più opportuno spostare il baricentro delle imposte. Il Patto di stabilità? L’irrigidimento dei tedeschi è ideologico e autolesionista

Eni regge il colpo tra Ucraina e Medio Oriente. E la Borsa applaude

Nel giorno in cui ricorre l’anniversario della scomparsa di Enrico Mattei, il ceo Claudio Descalzi alza il velo sui conti del trimestre e dei nove mesi. L’utile cade, condizionato dai prezzi degli idrocarburi, ma le attività di esplorazione e produzione con baricentro Africa si confermano l’asso del Cane a sei zampe. E Piazza Affari, comunque, gradisce

Nessuno (o quasi) si fida più della Cina. Così i capitali se la danno a gambe

Lo scorso mese lo stock di denaro portato via dal Dragone ha toccato i massimi da sette anni a questa parte, segno di un’economia che non convince più. Ma il partito non getta la spugna e lavora a un nuovo regolatore mentre lancia sul mercato obbligazioni per mille miliardi di yuan

Intesa scende (ancora) in campo contro le disuguaglianze. Il piano di Messina

Da Brescia, Ca’ de Sass presenta la sua iniziativa per una finanza bancaria a misura di fasce deboli, grazie a 1,5 miliardi di risorse. Messina ribadisce la sua fiducia nell’economia italiana e rivendica il ruolo della banca nel sostegno al debito pubblico, oltre ad anticipare lo scatto in busta paga per i dipendenti. E sugli extra profitti si accoda a Unicredit

Sui tassi arriva la pausa della Bce. Ma occhio ai falchi

Nel board di domani è estremamente probabile una prima frenata sul costo del denaro, dopo dieci rialzi consecutivi. Ci sono le ragioni dell’economia reale e l’indubbio ripiegamento dell’inflazione. Ma attenzione agli irriducibili, non solo tedeschi

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