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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Eni, nel 2025 più produzione. E grandi manovre su chimica e mobilità

Il Cane a sei zampe chiude i nove mesi con utili a 2,3 miliardi e si prepara a spingere sul gas il prossimo anno. Kkr entra in Enilive, mentre Versalis accelera verso la transizione

Ucraina, sprint degli Usa sul maxi prestito a Kyiv

Il segretario al Tesoro, Janet Yellen, annuncia lo sblocco dei 50 miliardi promessi a giugno scorso a Borgo Egnazia entro fine anno. E anche l’Europa batte un colpo

Brics, una nuova borsa per i cereali. L’idea (anti-occidentale) di Putin

​Il presidente russo, padrone di casa al vertice sul Volga, vuole una piazza finanziaria alternativa e antagonista a quella occidentale e che strizzi l’occhio al Global South. E c’è di mezzo anche l’Ucraina

Niente illusioni sulla crescita, ma sul debito la strada è quella giusta. Parola di Confindustria

Dal Centro studi di Viale dell’Astronomia ammettono che un Pil sotto l’1% nel 2024 è quasi scontato, ma sul versante del disavanzo non c’è da stare troppo preoccupati. Il vero problema è, semmai, il destino dell’auto

Un jolly chiamato petroyuan per i Brics. Ma anche stavolta non funzionerà

A Kazan, sulle rive del Volga, i Paesi del blocco antagonista al G7 sono pronti ad aumentare la circolazione della moneta cinese agganciata al prezzo del petrolio. Ma secondo le banche centrali si rischia solo di creare confusione nel sistema monetario, più che dare una spalla al dollaro

Il debito mondiale cresce. Ed è anche colpa della Cina

Il Fondo monetario internazionale si prepara ad aggiornare, al rialzo, il conto dell’indebitamento globale. Un’impennata che porta anche la firma di Pechino

Dalle agenzie di rating un aiuto all'Italia. Ma sul debito la strada è ancora stretta

Da Fitch e Standard&Poor’s è arrivata una non scontata promozione ai conti italiani, condividendo il giudizio sul Paese anche con mercati e spread. Una spinta che però non allontana più di tanto la madre di tutte le sfide, rimettere il debito nell’alveo del nuovo Patto di stabilità

Meloni e l'Europa più vicine grazie alla manovra. Report Signum Global

La legge di Bilancio porta in dote una traiettoria convincente sul debito e misure fiscali in linea con quanto promesso. Il che rinsalda l’asse con Bruxelles. Ma i sacrifici chiesti alle banche rischiano di diventare una consuetudine, anche in altri Paesi

Al Cremlino torna la voglia di de-dollarizzazione. Ecco il piano di Mosca

La prossima settimana, in occasione del summit dei Brics a Kazan, sulle rive del Volga, il Cremlino proporrà la creazione di una rete di banche per effettuare pagamenti e transazioni in valuta diversa dal biglietto verde. Tentando così di intaccare la sovranità valutaria americana. Un gioco, a dire il vero, già fallito una volta

La svolta sui tassi c'è. La Bce chiude i conti con il passato

Il board in trasferta in Slovenia sancisce la fine della fase restrittiva, con il terzo taglio consecutivo al costo del denaro. A pesare, l’andamento del petrolio, i timori della stagnazione e una traiettoria dell’inflazione più stringente del previsto. E anche la Federal Reserve è pronta a mettersi in linea

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