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 About Giuseppe Pennisi

Giuseppe Pennisi, nato a Roma nel 1942, ha avuto una prima carriera negli Usa (Banca mondiale) sino alla metà degli anni Ottanta. Rientrato in Italia è stato dirigente generale ai ministeri del Bilancio e del Lavoro e docente di economia al Bologna Center della Johns Hopkins University e della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di cui ha coordinato il programma economico dal 1995 al 2008. Frequente collaboratore di quotidiani e periodici, attuale scrive regolarmente per Avvenire. È consigliere del Cnel in quanto esperto nominato dal Presidente della Repubblica ed insegna alla Università Europea di Roma. Ha pubblicato una ventina di libri di economia e finanza in Italia, Usa, Gran Bretagna e Germania. Culture di musica classica, è stato vice presidente del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e critico musicale del settimanale Il Domenicale dal 2002 al 2009; attualmente collabora regolarmente in materia di lirica al settimanale Milano Finanza ed al quotidiano britannico Music & Vision. Il blog http://patrikpen-patrikpen.blogspot.com

Vi racconto Luciano Pellicani, il liberale. Il ricordo di Pennisi

Sono usciti in questi giorni numerosi ricordi di Luciano Pellicani, uno anche su questa testata. Credo doveroso aggiungere poche cose che ritengo importanti per avere un’idea del calibro dell’uomo, oltre che dello studioso. Conobbi Luciano nel gennaio 1984 quando mi presentai alla redazione di Mondoperaio, da lui diretto, offrendo di collaborare. Ero stato circa quattro lustri lontano da Roma tra Londra,…

Perché rinunciare all'Omt della Banca centrale europea? L'analisi di Pennisi

Nei giorni che ci separano dal Consiglio Europeo del 23 aprile, occorre porsi due domande strettamente correlate: a) perché l’impulso fiscale espansivo che il governo sta dando all’economia ed al contrasto delle implicazioni economiche del coronavirus è così limitato (pari a molto meno dell’1% del Pil, mentre quello della Germania, ad esempio, supera il 4% e quelli di Danimarca ed…

Ue, Lombardia e Veneto. Tutti i dubbi di Pennisi sulla sanità

In questa assolata Pasqua 2020 in cui siamo tutti in forme diverse di "arresti domiciliari" per evitare un virus con cui siamo costretti a convivere (e lo saremo purtroppo parecchio a lungo, anche se i modi di "detenzione" poco a poco varieranno), non solo è doveroso pensare a tutti coloro che stanno combattendo in prima linea, rischiando la propria vita…

Perché la Rai non racconta la "vera storia" sulla Cina? Il commento di Pennisi

Perché Telepechino, come ora meriterebbe di essere chiamata la Rai, non ci conta la vera storia? La vera storia, per chi non lo sa, è il titolo di un’opera di Luciano Berio, tratto a sua volta, da un verso del primo atto de Il Trovatore di Giuseppe Verdi. La vera storia è molto semplice ed è ben documentata. I primi casi…

Eurogruppo, alla ricerca di un compromesso ragionevole

Oggi 7 aprile si tiene una riunione molto speciale dell’Eurogruppo, che comprende i ministri dell’Economia e delle Finanze dei 19 Stati dell’Unione monetaria europea (Ume). All’ultimo Consiglio europeo (l’assise dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea) è stato dato incarico all’Eurogruppo di formulare proposte condivise dai 19 per fare fronte all’emergenza sanitaria e per predisporre gli strumenti per…

Ursula von der Leyen e il Piano Marshall dell'Europa per l'Europa

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha lanciato l’idea che il bilancio europeo 2021-27 dovrebbe esser il “nostro Piano Marshall per superare la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19”. Un Piano “progettato da tutti insieme (i leader dell’Unione europea (Ue) per i popoli europei”. Indubbiamente, uno slogan attraente a pochi giorni dall’Eurogruppo, e forse di una nuova…

Il virus cambia i mercati. Pennisi spiega come

La crisi dei mercati causata dal coronavirus differisce da tutte le crisi recenti quali quelle del 2008 e del 2011. Queste crisi hanno determinato perdite significative sull’azionario (49% e 57%) ma non hanno causato una vera e propria rivoluzione. Cominciano ad apparire riflessioni analitiche, oltre ai consueti reports di gestori. Due studi mi sono parsi particolarmente utili, il lavoro di…

Conte, Gualtieri e l'Ue. Due parti in commedia? L'analisi di Pennisi

Le ore del negoziato europeo per risorse addizionali (si chiamino “Coronabond” o in altro modo) scoccano, e passano, dato che il Consiglio europeo del 26 marzo ha dato due settimane all’Eurogruppo (composto dai ministri dell’Economia e delle Finanze dei 19 Stati dell’unione monetaria) per giungere ad una soluzione. Nonostante le geremiadi di politici ed editorialisti italiani, ciò deve essere considerato…

Perché la Cina è (troppo) vicina. La lezione del prof. Pennisi

Cosa vuol dire Realpolitik? L’Enciclopedia Italiana la definisce: "Prassi politica fondata sugli interessi e non sui sentimenti o le ideologie". Il termine risale allo scritto di G. Diezel, "Grundsätze der Realpolitik, angewandt auf die staatlichen Zustände Deutschlands" (1853) ed è usato soprattutto con riferimento alla politica di Otto von Bismarck. In un’intervista al Corriere della Sera, il ministro degli Esteri…

Lo stop al Patto di Stabilità? Un'arma a doppio taglio. L'analisi di Pennisi

Quanto avvenuto alla fine della settimana ha del paradossale: alla domanda di “più Europa” da parte di numerosi Stati di fronte alla crisi del coronavirus, alla recessione mondiale ed all’approssimarsi dello scoppio di una “bolla finanziaria” che potrebbe essere più clamoroso di quello del 2008, le istituzioni dell’Unione europea hanno risposto promettendo, invece, “meno Europa”. Così si devono intendere le…

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