Giulio Santagata era un vero uomo di Stato e aveva il senso della continuità della azione di governo. Il ricordo di Gianfranco Rotondi che gli succedette alla guida del dicastero per l’Attuazione del programma
Gianfranco Rotondi
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Calendario (intrigante) di fine anno. Così Rotondi promuove Meloni
Il governo Meloni rappresenta un modello di stabilità e dunque un riferimento importante su cui incardinare i nuovi possibili equilibri europei. Dalla sua Giorgia Meloni ha di non aver sbagliato la comunicazione su due temi essenziali per il futuro dell’Europa: immigrazione e transizione ecologica. Il doppio bilancio di Gianfranco Rotondi
Chi si sente democristiano ha una possibilità. La via di Rotondi
Codice Camaldoli, il modello democristiano a cui la destra può ispirarsi. Scrive Rotondi
I trenta italiani su cento che votano Meloni sono ancora loro, i nipoti e pronipoti di quelli che nel 1948 votarono Dc. Lei oggi può costruire qualcosa di assimilabile alla Dc, che diede un’anima democratica e sociale a una moltitudine a cui bastava opporsi vittoriosamente al comunismo. Il commento di Gianfranco Rotondi
Perché debbo molto a Forlani. Il racconto di Rotondi
Gianfranco Rotondi ricorda di Arnaldo Forlani lo sprone a non mollare mai, senza false illusioni. Il messaggio autentico della Democrazia Cristiana, benché molti Dc rinnegarono il segretario. L’esempio del potere discreto e della capacità di fare politica con lo stile dei galantuomini
Cari centristi, il Centro non esiste. Parola di Rotondi
In realtà cosa è il Centro? Helmut Kohl ne dava una meravigliosa definizione sociologica: “Il Centro non esiste, è solo il perimetro degli elettori che si spostano da una parte all’altra”. E allora cosa era la Democrazia cristiana? Non era il Centro e non si definiva tale, aveva al suo interno una destra, una sinistra, e cento sfumature di moderatismo. Ma non era il Centro
Caro Renzi, ti spiego l'anomalia del Centro. Scrive Rotondi
Forse Renzi pensa a un Centro geometrico, equidistante tra i poli, e lo sogna a due cifre, o poco sotto, per condizionare tutti i governi che verranno. È un disegno rispettabile, pur se difficile, e non rinvia all’indirizzo del Centro, semmai a quello di Craxi, che però almeno ci riuscì…
Altro che antiamericanismo, occhio alla Cina! Scrive Rotondi
O l’Occidente (Europa, America) si salda in un fronte unico, e impone al mondo unità di intenti in materia di transizione ecologica, o sarà la catastrofe non solo ambientale, ma anche – e prima ancora – economica e sociale. Questo è lo scenario su cui dovremmo riflettere. Altro che rispolverare l’antiamericanismo viscerale. Il commento di Gianfranco Rotondi
Così i popolari guardano al futuro (verde) tracciato da Draghi
Sulla criniera del cambiamento epocale ci sei o non ci sei. Hai idee e traini, o non ne hai e muori. Se sei uno Stato, avere idee prima degli altri significa dominare il mondo. È questa la partita del futuro. L’intervento di Gianfranco Rotondi
Centrodestra unito o incontro di due paure? I dubbi di Rotondi
Senza sciogliere alcuni nodi fondamentali, il nuovo partito sarà solo un incrocio di convenienze dettato da due paure, quella di Salvini di essere superato da Meloni, e quella di FI di uscire dal campionato. Il commento di Gianfranco Rotondi, parlamentare di lungo corso, già ministro nel governo Berlusconi IV