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Passato il (non) conflitto Salvini-Draghi, resta la buona riforma del Fisco

Il tormentone andato in onda per due giorni si è già risolto grazie alla posizione assunta dal premier che ha specificato come “questo governo non tassa, non tocca le case degli italiani” e allo stesso tempo “non può seguire il calendario elettorale”. Ma cosa contiene davvero questa legge delega sul fisco? L’analisi di Luigi Tivelli

Così l'effetto Draghi ha inciso sul risultato elettorale

Non solo il “tecnico” Calenda a Roma: anche a Milano e Napoli ha vinto intelligenza politica, competenza e rifiuto dei populismi. La penalizzazione della Lega ondivaga e dei 5 Stelle sono il segnale che gli elettori chiedevano chiarezza e stabilità. Il commento di Luigi Tivelli

Gli italiani non la bevono, il fallimento della destra e la Waterloo grillina

Il commento di Luigi Tivelli ai risultati elettorali: Letta canta vittoria ma il corpo elettorale si è dimezzato. Meloni può dire di aver superato Salvini ma è lontana dalle percentuali dei sondaggi che la vedevano in testa a livello nazionale. E Giuseppe Conte ha scoperto che è più facile da leader diventare premier che il contrario

Solo Draghi e Bonomi hanno un’agenda, gli altri piantano bandiere e bandierine

Le apparenti strategie dei partiti, in qualche caso viziate dall’impronta populista ma soprattutto da un’impronta semidilettantistica, ostacolano il perseguimento di una vera agenda capace di affrontare i problemi del Paese. I giornali si riempiono con le dichiarazioni della politica politicante, mentre le policies sono in mano solo a Draghi, con il sostegno del presidente di Confindustria. La nota di Luigi Tivelli

Bonomi e la visione di un'Italia che si mette al lavoro

L’unico altro esponente delle nostre élite, oltre a Draghi, ad aver dimostrato di avere un’agenda è il presidente di Confindustria. Che nel suo intervento ha sostenuto l’esigenza imprescindibile che questo Paese sia dotato finalmente di una seria politica attiva del lavoro

Così Roma può tornare Capitale del cinema italiano. Scrive Tivelli

Roma può tornare a diventare una grande capitale del cinema italiano e anche europeo, grazie agli investimenti di quasi 400 milioni previsti dal Pnrr per Cinecittà e grazie a una serie di altri fattori, tra i quali non ultimo il fatto che nel cinema agiscono ottimi attori istituzionali. L’analisi di Luigi Tivelli

L’agenda di Draghi e il rischio dilettantismo dei partiti

La domanda oggi è come, se e quanto i partiti, che mostrano forti rigurgiti di dilettantismo, sapranno accompagnare e assumere finalmente un ruolo serio e attivo nella attuazione dell’agenda di governo. Settembre, mese legato alle fibrillazioni della campagna elettorale per le elezioni amministrative di ottobre e per quelle legate ai giochi in funzione della prossima elezione del Presidente della Repubblica, è un banco di prova. Il commento di Luigi Tivelli

Conte e i 5 Stelle, una storia di bonus malus

Negli ultimi anni la parola bonus ha avuto un altro significato, rivelandosi poi per molti aspetti malus. Il caso dei troppi bonus varati soprattutto dai due governi Conte nell’analisi di Luigi Tivelli

I veri nodi della disoccupazione giovanile e del reddito di cittadinanza

Le politiche pubbliche continuano a disincentivare i giovani all’impiego e siamo in assoluto tra i Paesi più in ritardo d’Europa nell’avvio di una seria politica attiva del lavoro, per la quale pur vi sarebbero 4 miliardi a disposizione nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. La necessaria riforma del Rdc secondo Luigi Tivelli

Il pasticcio dei decreti non colpisce solo le istituzioni ma i cittadini

Il monito fermo di Mattarella a prestare maggiore attenzione rispetto alle norme inserite nei decreti di conversione dovrebbe avere un seguito, anche se tutti conosciamo i vizi del nostro Parlamento. La scarsa qualità e la scarsa leggibilità degli atti normativi pesa gravemente sull’attività della burocrazia e su interessi fondamentali degli operatori e dei cittadini

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