Vale la pena tentare una ricostruzione ragionata del passaggio politico istituzionale in atto, rinunciando all’arma dell’ironia, alla luce delle gravità delle emergenze in atto per il Paese e del grande rispetto verso i due attori istituzionali principali sulla scena, il Presidente della Repubblica e il presidente del consiglio incaricato
Luigi Tivelli
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Recovery Plan, andiamo nel dettaglio. Giustizia e Lavoro spiegati da Tivelli
Il Piano Nazionale di ripresa e resilienza, il cui testo definitivo dovrà essere presentato a Bruxelles ad aprile, per rispondere agli indirizzi e agli orientamenti fissati dalla Commissione Ue, necessita dell’introduzione di una seria riforma della giustizia penale e della giustizia civile nel Paese. Altro settore da rivedere, per superare l’italico assistenzialismo di fondo, quello del lavoro. L’analisi di Luigi Tivelli
Verso un “governo di salvezza nazionale” light? Le domande di Tivelli
Le perplessità più forti sull’ipotesi del Conte-ter arrivano dai grillini che con più determinazione di tutti avevano sempre escluso il rientro di Renzi in coalizione e che temono un indebolimento del loro ruolo in seno ad un Governo di salvezza nazionale
Da Fini-Berlusconi a Conte-Renzi. Analogie e soluzioni per la crisi
Luigi Tivelli va alla ricerca di precedenti di crisi di governo in qualche modo analoghe a quella nata dalla frattura fra Italia Viva e il premier Conte. E l’occhio si posa su Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi…
La crisi di governo davanti ai riflettori dell'Europa. La lettura di Tivelli
I giochi e i giochetti con cui si va costruendo un’alleanza necessariamente di governo non possono generare che ulteriore diffidenza nelle capitali europee e a Bruxelles (ciò di cui non ci sarebbe proprio bisogno) verso l’Italia. L’analisi di Luigi Tivelli
Vi spiego l'ultima versione del Pnrr tra vizi e virtù. Scrive Tivelli
Ancora una volta, per uno scontro latente di poteri tra partiti, tra il premier ed altri ministri, non si risolve e si rinvia il nodo fondamentale della governance, del modello di attuazione, delle centrali appaltanti del Recovery Plan che è una garanzia cruciale sia per la funzionalità e l’efficacia del piano sia per la credibilità e il rapporto rispetto all’Unione Europea. Il commento di Luigi Tivelli
Cosa c'è alla radice dello scontro tra Renzi e Conte. Scrive Tivelli
In politica il gioco del rapporto psicologico tra i vari attori principali conta non poco e non è difficile poter supporre la reazione di Matteo Renzi, dopo essere stato tra i primi artefici della nascita del governo giallorosso, nell’osservare un signore che si era definito “avvocato del popolo”, uno che fino a poco prima era un semi sconosciuto professore di Diritto civile, risalire velocemente la scala del potere e fare di Palazzo Chigi il centro di “Roma Padrona”. L’analisi di Luigi Tivelli
Il buio della crisi italiana e i fari da accendere. Il corsivo di Tivelli
In nome dell’emergenza sanitaria, governi, parlamenti e Consigli Regionali dispensano normative senza guardare al quadro complessivo, come se la legiferazione fosse una sorta di emorragia. La bilancia del potere pende quasi totalmente dal lato del governo
Recovery Plan, i veri nodi della governance e una proposta alternativa
Una riflessione tempestiva sul modello di governance va fatta perché se non si segue una formula che garantisca l’efficace selezione e presentazione dei progetti il rischio è che si perdano i contributi europei ma soprattutto il fallimento della ripresa economica del Paese. La proposta alternativa della Fondazione La Malfa, discussa domani in un convegno Assonime
Covid-19, festività e terza ondata. Italiani indisciplinati o governo irresoluto?
Le immagini delle vie dello shopping piene da nord a sud del Paese fanno riflettere sia sul nostro governo sia sulle decisioni prese dalla Germania, dalla Gran Bretagna e dall’Olanda per le feste natalizie. Ecco spunti e quesiti nell’analisi di Luigi Tivelli