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Green pass permanente anche in un mondo Covid-free? L'opinione di Curini

Il profilo dei cinesi che approvano il Social Credit System corrisponde all’italiano che apprezza protezione e restrizioni (anche in un mondo Covid-free). L’opinione di Luigi Curini, docente di Scienza Politica all’Università degli Studi di Milano

Da Trump a Q-Anon, se la censura è un boomerang (anche per gli 007)

Trump, Q-Anon e gli intolleranti devono essere rimossi da Twitter e l’universo social? Siamo sicuri che la censura non diventi un boomerang, anche per le agenzie di intelligence? Ecco tre buone ragioni per trovare una strada alternativa. L’analisi di Luigi Curini, docente di Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano

La vittoria di Biden sarà l’inizio della crisi dei democratici?

Di Luigi Curini e Andrea Molle

Il recente risultato elettorale ha dimostrato che gli anticorpi repubblicani potrebbero essere più forti e che – fuori dalle grandi città delle due coste – sono più i democratici di centro, moderati e liberali, ad essere attratti dal Gop che viceversa. L’analisi di Luigi Curini, docente di Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano e Andrea Molle, docente di Scienza politica a Chapman University (California)

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Joe Biden ha già vinto? Forse...

A differenza dell’Italia, negli Stati Uniti i sondaggi possono essere pubblicati anche a poche ore dal voto, ma questo non significa che si possa effettivamente capire come andranno le elezioni… Ecco perché, nell’analisi di Luigi Curini, professore di Scienza Politica presso l’Università degli Studi di Milano

Il centrodestra e la lunga traversata del deserto. Il commento di Curini

Il contrasto tra realtà e aspettative in politica conta, molto più di quello che si creda. Ed è quello che, al di là dei freddi numeri, trasforma un risultato in una vittoria o in una sconfitta. La giornata elettorale appena conclusa ne è un esempio lampante. I risultati: la coalizione del centro-destra strappa una regione storicamente rossa come le Marche…

Il centrodestra e le ragioni del No al referendum. L'analisi di Curini

Il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari in Italia si avvicina a grandi falcate. Sembrava scontata una vittoria del Sì fino a qualche mese fa. Ad essere cattivelli, la soffiata arrivata dall'Inps sui famosi "furbetti" (i parlamentari che hanno chiesto il contributo di 600 euro), ripresa con grandi titoli, e per diversi giorni, da molti giornali, sembrerebbe forse indicare…

Politicamente corretto, populismo e puritanesimo. Scrivono Curini e Molle

Di Luigi Curini e Andrea Molle

Diceva Edmund Burke, il celebre Cicerone britannico, che l’umanità si governa con la frode, l’inganno e lo spettacolo. Gli uomini, gli fanno eco i grandi scrittori della fantascienza e dintorni del ‘900, George Orwell e Philip K. Dick tra tutti, sono dopotutto facilmente manipolabili, grazie ad una alterazione continua, incrementale, delle parole e dei simboli. Se controlli il significato delle…

La strategia di Trump è razionale. Ma sarà vincente? L'analisi di Curini

Premessa: una doverosa e condivisibile protesta per la morte di George Flyod causata da un comportamento ingiustificabile della polizia di Minneapolis è degenerata in varie città americane in esecrabili violenze e saccheggi (nonché in atteggiamenti della stessa polizia in alcuni casi difficili - eufemismo - da comprendere). Questo breve articolo vuole però saltare a pié pari la parte dei “tifosi”…

Non è magistropoli, è proprio un togaparty. L'opinione di Curini

È di pochi giorni fa la pubblicazione di una chat fra magistrati a partire dalle intercettazioni condotte sul cellulare di Luca Palamara (ex capo dell’Associazione Magistrati ed ex membro del Csm - quindi non una figura marginale) in cui, parlando del Decreto Sicurezza voluto fortemente dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, si esprimono dichiarazioni assai forti contro lo stesso. In particolare si…

Mai ammalarsi di paura. Specie al tempo del coronavirus. Scrivono i proff. Curini e Molle

Di Luigi Curini e Andrea Molle

Le grandi crisi globali hanno sovente portato a cambiamenti radicali della società. Che lo si attenda come una benedizione o lo si tema come una sciagura, anche il futuro del dopo-Covid-19 potrebbe dunque portare alla nascita di un mondo in parte o profondamente diverso sia sotto il profilo delle relazioni personali che di quelle statuali e internazionali. C’è chi immagina…

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