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Il modello del Mes per la Difesa europea. La proposta all’Ecofin

All’Ecofin informale di Varsavia, la Difesa europea entra ufficialmente nel perimetro delle politiche economiche dell’Unione. Tra vincoli fiscali e nuove flessibilità, prende corpo l’idea di un Meccanismo europeo di Difesa (Med) – sul modello del Mes – pensato per coordinare acquisti militari e investimenti strategici, in sinergia con l’industria. Ma il nodo resta l’accesso al credito per le aziende, ostacolato da reticenze, che rischiano di minare la competitività e la sicurezza europee

Missioni internazionali, l'Italia rafforza il suo ruolo tra Europa e Nato

L’Italia si trova di fronte a sfide cruciali per la sicurezza europea e globale. Tra il rafforzamento della Nato, il confronto con Russia e Cina in Africa e l’impegno nel Mar Rosso, il governo ribadisce la necessità di una strategia chiara: autonomia strategica europea, ma senza rinunciare al pilastro atlantico. Crosetto e Tajani lanciano un messaggio netto: “Senza gli Usa, l’Europa da sola non può difendersi”

Pathfinder Hawk fotografa Roma. Il primo scatto della costellazione Iride

Il satellite precursore della costellazione Iride, Pathfinder Hawk, ha catturato la sua prima immagine, svelata durante la riunione del Comint presieduta dal ministro Adolfo Urso. Un traguardo chiave per un progetto strategico che, con il supporto dell’Esa e dell’Asi, punta a diventare operativo entro il 2026, contribuendo alla sicurezza nazionale e alla transizione ecologica e digitale

Space economy, così l’Italia sorpassa Francia e Spagna. Tutti gli investimenti

Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, nel 2024, l’Italia ha superato Francia e Spagna per investimenti nella Space Economy, avvicinandosi alla Germania. Il settore ha registrato una crescita senza precedenti, con 170 milioni investiti nelle startup spaziali. Tuttavia, l’Europa rischia di perdere competitività rispetto a Usa e Cina, mentre in Italia resta forte la dipendenza dai fondi pubblici. Una sfida aperta tra innovazione, investimenti e visione strategica

Droni ipersonici, guerra elettronica. Il nuovo volto del campo di battaglia

L’accelerazione della competizione strategica e la moltiplicazione delle minacce, dai droni ai missili ipersonici, impongono un cambio di paradigma per le Forze armate e l’industria della Difesa. Il convegno “Uno sguardo verso l’alto nel campo di battaglia del futuro”, organizzato dal CeSI e Rheinmetall Italia, ha evidenziato la necessità di un riarmo rapido e di una sinergia tra Difesa, industria e accademia. Generali, dirigenti e analisti concordano: il tempo è scaduto, la guerra tecnologica è già qui, e l’Italia deve adeguarsi in fretta

Il caccia del futuro Usa ha un nome. Trump annuncia l’arrivo dell’F-47

Boeing si aggiudica il contratto del programma Next-generation air dominance (Ngad) per lo sviluppo del caccia di sesta generazione per le forze aeree Usa. Si chiamerà F-47, e il progetto punta su innovazione digitale e capacità di penetrazione avanzata per assicurare agli Stati Uniti il domino aereo nel XXI secolo

Mercato in espansione e alleanze strategiche, i piani di Mbda Italia per il futuro

Mbda Italia ha chiuso un 2024 di grande crescita, con un incremento dei volumi di produzione e un portafoglio ordini record. Il futuro si preannuncia altrettanto dinamico, con un focus sull’innovazione tecnologica e sull’espansione dei programmi di difesa, in particolare nel campo delle capacità missilistiche a lungo e corto raggio, nonché nella difesa contro minacce ipersoniche

Vi spiego come funziona la prima banca della Difesa. Parla Rob Murray (Dsr Bank)

La creazione della Dsr Bank rappresenta un passo strategico per colmare il deficit di finanziamento della difesa europea. Secondo Rob Murray, la banca multilaterale garantirà capitali a lungo termine, rafforzando la capacità produttiva del settore e incentivando una nuova cultura del procurement. L’obiettivo? Un’Europa più sicura, resiliente e autonoma nella produzione di sistemi d’arma e tecnologie di difesa

Gcap e cooperazione nella Difesa europea. Il momento di agire è ora

Per anni l’Europa ha sottovalutato il rischio di un conflitto vicino ai suoi confini. L’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato la prospettiva, evidenziando l’urgenza di dotarsi di strumenti di difesa adeguati. Il dominio dell’aria resta una priorità, ma le capacità europee devono crescere non solo in qualità, ma anche in quantità. L’industria della difesa ha un ruolo cruciale, e serve una cooperazione efficace per evitare di essere impreparati. Il tempo delle riflessioni è finito: l’Europa deve accelerare

Caccia, droni, carri armati e satelliti. Il network di Leonardo per il futuro della difesa

L’industria della difesa europea è a un bivio: rafforzare capacità produttive e autonomia strategica per rispondere a un mondo sempre più instabile. Leonardo, con una nuova struttura organizzativa e una rete di alleanze con i principali attori del settore, da Rheinmetall a Bae Systems, da Thales a Baykar, si posiziona come perno della trasformazione. Un’evoluzione necessaria per affrontare il crescente fabbisogno di mezzi militari europei e sfruttare le opportunità economiche di un comparto in forte espansione

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