L’autorizzazione statunitense (rapidamente seguita da Francia e Regno Unito) per colpire il territorio russo con i missili a lungo raggio rappresenta un nuovo capitolo del confronto Mosca-Kiyv. La decisione di Joe Biden, prossimo a lasciare l’incarico, va in contrapposizione con le idee che Trump ha espresso sulla risoluzione del conflitto. Conversazione con l’ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo
Marco Battaglia
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Potenziare la Marina per affrontare l’underwater. Minardo spiega gli obiettivi della sua proposta
Il dominio underwater è sempre più strategico, e la Marina militare deve essere messa in condizione di affrontare la sfida al massimo delle sue capacità. È questo l’obiettivo della proposta di legge presentata dal presidente della commissione Difesa della Camera, Nino Minardo, che abbiamo intervistato a riguardo
Si espande la collaborazione sui carri armati. Per il gen. Serino è una buona notizia
Iveco defence vehicles si unisce alla cordata italo-tedesca per la produzione di equipaggiamento e sistemi terrestri di combattimento. La divisione del Gruppo Iveco coprirà una quota di partecipazione del 12-15% e garantirà l’inclusione del marchio italiano nella supply chain. Per il generale Pietro Serino, già capo di Stato maggiore dell’Esercito italiano, è una buona notizia
Investimenti e sicurezza nazionale. I piani di Trump per il suo Pentagono
Con il ritorno alla Casa Bianca, Donald Trump riprende il controllo delle Forze armate, ponendosi come promotore di un’agenda ambiziosa nel comparto Difesa. Dalla creazione di nuovi scudi missilistici alla riforma del personale del Pentagono, il Tycoon vuole trasformare la sicurezza americana, espandendo le capacità operative militari
Il dilemma del 2% alla Difesa. Tra necessità e vincoli di bilancio, l’Italia cerca una soluzione
Di fronte alle crescenti minacce geopolitiche, l’Italia si trova di fronte alla sfida di aumentare il proprio budget per la difesa al 2% del Pil entro il 2028, nonostante le difficoltà finanziarie che il Paese deve affrontare. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha invocato una soluzione che non gravi sui cittadini, e per Mario Draghi è possibile aumentare le spese senza sforare il Patto di stabilità
Investire nella Difesa è una necessità. Crosetto fa il punto sul Dpp 2024-2026
L’Italia è chiamata a un maggiore investimento in Difesa per assicurare la propria sicurezza e prontezza militare. A ribadirlo è il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante l’audizione al Senato sul Documento programmatico della Difesa per il triennio 2024-2026. Il piano mira a potenziare l’apparato militare italiano, con un’attenzione speciale all’innovazione tecnologica e all’incremento di risorse umane e finanziarie. Restano però le difficoltà nel raggiungere il 2% del Pil per la Difesa
Con Trump alla Casa Bianca il confronto non sarà facile, ma la coesione transatlantica resterà. Parla Talò
La vittoria di Trump alle elezioni Usa delinea per l’Europa un compito chiaro: fare i compiti a casa, consolidando il proprio ruolo e preparandosi a una interlocuzione non facile con il nuovo inquilino della Casa Bianca. Tra la difesa transatlantica, le spese militari e la competizione con la Cina, gli europei devono prepararsi ad assumere un ruolo più deciso. L’intervista all’ambasciatore Francesco M. Talò
Non solo 2%. Tutti i temi dell’incontro Meloni-Rutte spiegati dall’amb. Minuto-Rizzo
L’Italia è un partner importante della Nato, e può presentarsi non solo con il diritto di parola, ma anche con la voglia di influire sulle decisioni. L’ambasciatore Alessandro Minuto-Rizzo, già vice segretario generale della Nato, analizza l’incontro tra il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, e la premier Giorgia Meloni
La Space economy globale corre. E l’Europa? Le riflessioni di Spagnulo
Gli attori privati statunitensi come SpaceX e Blue Origin dominano il mercato della New Space Economy. Invece in Europa si avverte un ritardo strutturale. Il Vecchio continente si trova a dover ancora colmare un divario crescente con potenze come Stati Uniti e Cina, con il rischio di dipendere da altri per progetti di esplorazione spaziale e sicurezza orbitale. L’intervista a Marcello Spagnulo, ingegnere ed esperto aerospaziale
La rivoluzione privata dello spazio è già in corso, e l’Italia deve farne parte. L’auspicio di Villadei
Nel prossimo futuro, caratterizzato dalla presenza in orbita delle stazioni spaziali commerciali, l’Italia potrà essere protagonista con un ruolo sempre più importante nella New space economy, passando da una logica di fornitori di tecnologia a una di partner operativi. Le riflessioni dell’astronauta Walter Villadei in occasione del riconoscimento del dottorato di ricerca honoris causa in Ingegneria industriale dell’Università Tor Vergata