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Dai satelliti all’IA. Elettronica protagonista della Difesa europea

Dallo sviluppo di tecnologie spaziali ai sistemi di combattimento aerei del futuro ad ala fissa e rotante, fino alle tecnologie quantistiche e di IA per la difesa cyber. Sono solo alcuni dei progetti selezionati dal Fondo europeo della Difesa che vedranno la partecipazione di Elettronica, un risultato importante anche per la sovranità tecnologica europea e dell’Italia

Kosovo, ecco l’impegno dei militari italiani per Kfor

L’Italia è presente in Kosovo fin dal primo giorno della missione Kfor, la forza multinazionale a guida Nato incaricata dall’Onu di mantenere la pace nel Paese. Le nostre Forze armate schierano al momento il contingente più numeroso, avendo anche la responsabilità del Comando regionale Ovest, e i Carabinieri sono impegnati in particolare nella regione di Mitrovica, dove si concentrano le tensioni

Nuove assunzioni per lo Spazio. Argotec cerca ingegneri e tecnici

Con un piano di cento assunzioni, l’azienda spaziale con base a Torino, intende crescere ancora, sia in Italia che negli Usa. E intanto si prepara ad essere l’unica azienda al mondo che, nel 2022, avrà due satelliti nel deep space, LiciaCube e ArgoMoon

L’Italia guidi il progetto per gli elicotteri di domani. L’auspicio di Mulè

Dalle colonne del Sole 24 ore, il sottosegretario della Difesa Giorgio Mulè lancia il suo invito al sistema-Paese di porsi alla guida del progetto sull’elicottero del futuro, mettendo da parte “ogni indugio, incertezza o peggio ancora resistenza”. Un indirizzo ripetuto più volte anche dalle Forze armate

Le operazioni Hensoldt e Rada fanno crescere il primo semestre di Leonardo

Ricavi a +3,6% (6,6 miliardi) e ordini a +9,4% (7,3 miliardi) e un utile netto a +51% (267 milioni). Sono alcuni dei numeri del semestre di Leonardo, anche a seguito delle operazioni strategiche di lungo periodo sui mercati internazionali, con il completamento della partecipazione in Hensoldt e la fusione di Rada in Leonardo DRS. Confermata la Guidance per l’anno in corso

Italia, cerniera strategica euro-atlantica. Il Copasir sulla Difesa Ue

La Difesa europea è un elemento indispensabile per la sicurezza del Vecchio continente, e la sua costruzione non è più rimandabile. In questo quadro, l’Italia può giocare il ruolo di cerniera strategica tra Unione europea e Alleanza Atlantica, favorita dalla sua tradizionale postura come ponte tra le due realtà. A dirlo è la relazione del Copasir sulla Difesa comune

copasir

Armi a Kiev. Ok del Copasir, che prepara la relazione sulla Difesa europea

Approvato dal Copasir il decreto per l’invio di materiale militare all’Ucraina, il quarto previsto dall’Italia dall’inizio dell’invasione. La lista degli armamenti è secretata, ma si ipotizzano blindati, artiglieria, mitragliatrici, mentre Kiev chiede sistemi di precisione a lunga gittata. L’audizione è servita al Copasir anche per completare la sua indagine sulla Difesa comune, in vista della presentazione in Parlamento

L’Italia investirà più (e meglio) in Difesa. Tutti i dettagli del documento programmatico

Cresce l’impegno della Difesa per la partecipazione al caccia del futuro Tempest, mentre prosegue il percorso di sviluppo degli elicotteri di nuova generazione. E poi i nuovi veicoli terrestri, ulteriori unità per la Marina con un ritorno dell’attenzione sulla guerra convenzionale. Nel Documento programmatico pluriennale 2022-2024 firmato da Lorenzo Guerini aumenta il budget e anche il ruolo dell’industria

L’Italia investe nello Spazio. Ecco il fondo da 250 milioni

Siglata l’intesa tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, guidato dal ministro con delega allo spazio Vittorio Colao, e Cdp Venture capital per la creazione di Italian space venture, un fondo di investimento finanziato con 250 milioni di euro per supportare finanziariamente la crescita dei progetti innovativi di sviluppo spaziale nazionale. Un obbiettivo in linea anche con le indicazioni fornite dal Copasir nella sua relazione sullo Spazio

Difesa innovativa come Tesla? Bill Lynn (Leonardo Drs) spiega come

Unire in un’unica rete sensori diversi e integrare un sistema d’arma ad energia diretta per proteggersi dagli sciami di droni. Sono solo alcuni degli obiettivi che Leonardo DRS sta perseguendo dopo la fusione, a giugno, dell’azienda di radar israeliana RADA, illustrati a DefenseNews dall’amministratore delegato della controllata americana del gruppo di piazza Monte Grappa, William Lynn

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