Solo Teheran si è detta a favore della spaccatura tra Algeri e Rabat in funzione anti-israeliana, mentre il resto del mondo arabo prova a ricucire lo strappo
Massimiliano Boccolini
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In Yemen strage Houthi nella base di Al-Anad. Almeno 30 morti
I ribelli filo-iraniani colpiscono con missili e droni la base militare più grande nel Paese che si trova nella provincia di Lahj, a 60 chilometri da Aden
Perché Algeri rompe con Rabat dopo la visita di Lapid in Marocco
Il capo della diplomazia israeliana aveva definito inquietanti i rapporti tra Algeri e Teheran ma dietro la decisione anche la ripresa delle relazioni con la Spagna, i successi sul dossier del Sahara e il gas
Il Marocco accoglie Lapid per suggellare gli accordi di Abramo
La prima visita ufficiale del ministro degli Esteri israeliano a Rabat dalla ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi rappresenta per la stampa locale un’occasione per suggellare il patto per il futuro
Emirati, si va verso la ricucitura dello strappo. Gli atti della Commissione Esteri
La Commissione Affari esteri e comunitari della Camera ha espresso una “valutazione favorevole” al superamento delle “misure restrittive” assunte nei confronti di Abu Dhabi
I timori dell'Italia per la crisi tunisina secondo Montaruli (Fdi)
L’Italia ha bisogno di un Mediterraneo di pace sia per i nostri interessi economici sia soprattutto per arginare l’emergenza immigrazione e fermare la tratta di uomini in corso dall’Africa verso l’Italia e l’Europa. La posizione della deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli
Così la Comunità internazionale può intervenire in Tunisia. Colloquio con Fassino
Di fronte a crisi così complesse manca uno strumento multilaterale di governance del Mediterraneo. L’Italia è impegnata a mettere in campo tutto ciò che può aiutare un processo di stabilizzazione e di ritorno alla normalità costituzionale. Le proposte del presidente della Commissione Esteri della Camera
Gli accordi di Abramo passano dall'accoglienza degli israeliani in Marocco
Inaugurato volo Tel Aviv-Marrakech, a Rabat si attende agli inizi di agosto l’arrivo di Lapid per inaugurare la nuova sede diplomatica
In Tunisia scontro frontale tra laici e islamici, a un passo dal golpe
Il presidente Saied licenzia il premier Mechichi per la crisi sanitaria ed economica, difeso dagli islamici di Ennahda che parlano di colpo di stato. Cosa sta succedendo
Lo Yemen chiede la pace con un festival a Taiz. L'appello all'Italia
Nonostante le difficili condizioni di vita, e dopo la recente campagna condotta dagli Houthi nelle aree del Paese sotto il proprio controllo contro gli artisti, la popolazione di Taiz ha deciso di dare un segnale in difesa della cultura e della libertà organizzando, in occasione della festa islamica del Sacrificio (Eid al-Adha), un festival musicale