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Intelligence, giustizia e media, occhio al cortocircuito. L’opinione del prof. Monti

Di Andrea Monti

Un articolo pubblicato da The Diplomat riporta la notizia della confessione di due scienziati cinesi che si sono dichiarati colpevoli di avere “cospirato per rubare segreti commerciali a un centro di ricerca medico” per conto, o comunque a vantaggio, del governo cinese. La notizia, si legge, è stata l’occasione che ha consentito al Fbi di denunciare pubblicamente la politica cinese…

Pandemia, attentati, caos. Così Al Shabaab avanza in Somalia

Di Francesco De Remigis

Un premier sfiduciato dal Parlamento, un fragile governo centrale riconosciuto ma poco sostenuto dall'Onu, guidato dal presidente "Farmajo", il quale controlla solo una parte del territorio somalo a causa della presenza cancerogena del gruppo radicale islamico Al Shabaab. Poi, come in ogni teatro di guerra – calda, fredda, o sotterranea – attacchi a civili e militari all'ordine del giorno. L'ultimo,…

Un oceano di intelligence. Così Xi Jinping controlla il Pacifico

Di Antonio Teti

Non vi sarebbero più dubbi sulla costruzione di una rete di sorveglianza nel Mar cinese meridionale per mezzo di piattaforme di sorveglianza galleggianti, finanche in acque internazionali, da parte della Cina. Nonostante Pechino abbia fornito rassicurazioni sull’utilizzo di tali dispositivi solo per scopi “civili”, è difficile ritenere che gli stessi non vengano impiegati dai militari e dai servizi di intelligence…

Il destino della Tunisia tra il rebus immigrazione e l'impasse politica

Di Clara Capelli

(La prima parte di questa analisi è stata pubblicata sabato 8 agosto e si trova a questo link) Il 13 novembre 2019 Ghannouchi viene eletto presidente dell’Assemblea dei Rappresentanti del Popolo grazie anche ai voti di Qalb Tunes ed El Karama. Di Nidaa Tunes non rimane nulla, implosa e disgregatasi su conflitti di potere interni. Da acerrimi antagonisti, Karoui e…

Elettrico? Un assist al made in China. Zennaro (Copasir) spiega perché

Di Antonio Zennaro

Il 2020 sarà un altro anno di crescita per la Cina, mentre per la maggior parte dei Paesi occidentali, Italia in primis, sarà un anno storico di depressione economica. Ad oggi, la Cina è ancora la regina dei mercati finanziari. Da gennaio la Borsa di Shanghai ha realizzato un +11% e quella di Shenzen +35%. Secondo i principali analisti di settore,…

Tunisia, chi governa davvero dietro il caos? L'analisi di Clara Capelli

Di Clara Capelli

Sin dalle rivolte del 2010-2011, il racconto della Tunisia ha viaggiato su due binari paralleli: da una parte l’analisi dei processi politico-istituzionali della transizione, dall’altra la cronaca spaventata delle proteste, del terrorismo, degli sbarchi. Stabilità contro caos, modernità rassicurante contro minacce oscurantiste.  Il piccolo Paese mediterraneo è di nuovo tornato sotto i riflettori per la questione migratoria, con la visita…

Controllo nucleare in crisi? Forse no. L’analisi di Pastori (Unicatt)

Di Gianluca Pastori

Nonostante il progressivo allargamento degli arsenali sovietici e americani, negli anni della Guerra fredda la nuclearizzazione del confronto bipolare ha giocato un ruolo importante nel garantire la stabilità complessiva del sistema internazionale. Già all’inizio degli anni Sessanta, lo strutturarsi della “triade nucleare” con le sue componenti terrestre, navale e aerea, e l’operare del meccanismo della “mutua distruzione assicurata” (Mad) concorrono…

Tutte le grane di Trump sul voto per posta (il caso Bush insegna)

Di Lucio Martino

A novanta giorni dalle elezioni generali è opinione diffusa che il presidente Donald Trump sia nei guai al punto da voler rinviare le elezioni. Tuttavia, molto d’inaspettato è successo negli ultimi mesi e molto altro potrebbe ancora succedere prima dell’apertura delle urne. In ogni caso, anche in assenza di eventi che potrebbero favorire il presidente, la storia insegna che il…

Il giornalismo professato e l’eredità (difficile) di Sergio Zavoli

Di Mario Morcellini e Christian Ruggiero

L’invasione della modernità delinea almeno due tratti fondamentali della mutazione non solo antropologica del mestiere giornalistico, sospeso tra avanzamenti e ripiegamenti da parte di quanti esercitano la professione. Il primo rivela una versatilità sempre maggiore, legata da un lato all’aggiornamento rispetto all’avanzare tumultuoso delle tecnologie e dall’altro all’adeguamento ai dettami della flessibilità lavorativa. Il secondo riguarda invece la difficoltà di…

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Sanità, perché bisogna dare più valore al made in Italy

Di Fabrizio Landi

Uno degli elementi che più ha colpito nei frangenti peggiori dell’epidemia da Covid-19 è stata la mancanza di prodotti spesso semplici ma essenziali per combattere in prima linea e nelle retrovie territoriali la pandemia: mascherine, reagenti per tamponi, ventilatori, vesti di protezione per gli operatori, tanto per citarne alcuni. È evidente che queste carenze hanno influenzato negativamente, alzando a dismisura…

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