Ora che il mondo intero è ormai alle prese con la pandemia di Covid-19, è sotto gli occhi tutti che investire nella preparazione delle epidemie sarà in futuro un punto nodale sui cui concentrarsi. Nonostante non si sia mai sicuri fino in fondo di come prepararsi, ciò che è certo è che non possiamo dire di non essere stati avvertiti.…
Redazione
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Stop al Patto di Stabilità, ora serve una strategia comune europea per il coronavirus
I dati dicono che non c’è più tempo: l’epidemia del coronavirus è a tutti gli effetti diventata una tragedia planetaria senza precedenti. Se non interveniamo presto con misure forti, efficaci, proporzionate e condivise, tutta l’Europa collasserà. Per questa ragione abbiamo presentato un’interrogazione prioritaria alla Commissione europea in cui si chiedono risposte immediate e concrete da parte dell’Europa alla crisi scatenata…
Terapia intensiva, principi etici ed emergenza Covid-19. Parla il prof. Spagnolo
Se qualcuno inizialmente aveva sottovalutato il pericolo ora lo stato di emergenza è chiaro a tutti. Le terapie intensive degli ospedali si stanno affollando. Molte strutture stanno trasformando o creando altri reparti dedicati al Covid-19. Non ci sarà posto per tutti. Il problema è scegliere chi curare. È di qualche giorno fa la pubblicazione delle raccomandazioni di etica clinica della Società…
Strumenti per una ambiziosa manovra espansiva (anti-Covid19)
L'emergenza sanitaria che ha travolto il Paese ha messo in piena luce gli effetti nefasti di anni di restrizione degli investimenti sociali; la carenza di infrastrutture adeguate che ne è derivata, soprattutto in alcune regioni italiane, mette a rischio la tenuta stessa del nostro tessuto civile. PERCHÉ IMPORTANTE? La salute è un bene pubblico che lo Stato deve tutelare, secondo…
Così (non) funziona il capitalismo cinese. L'analisi di Aresu
Il 17 gennaio 2017 Xi Jinping apre il World Economic Forum di Davos con una difesa appassionata della globalizzazione economica. Tutti sono pazzi per Xi, che spazia nel suo discorso da Charles Dickens al primato dei problemi ambientali, tanto che l’uditorio globale di Davos ritiene che la performance del presidente cinese abbia eclissato l’altra cerimonia di inaugurazione, prevista a Washington…
Che cosa ha fatto Taiwan per sconfiggere il coronavirus
Il governo di Taiwan, dopo l’esperienza Sars del 2003, ha istituito un meccanismo istituzionale per consentire una efficace risposta alle crisi sanitarie globali. Il National Health Command Center (Nhcc) ha gestito sino ad ora in maniera impeccabile l’epidemia coronavirus, dimostrando come una democrazia sia in grado di attivare complessi meccanismi di ingegneria sociale senza intaccare le libertà personali. Taiwan si…
Li Zehua, il Covid-19 e la censura cinese. L'affondo di Terzi
Il caso di Li Zehua, ex giornalista cinese della CCTV che ha documentato l’assenza di trasparenza e la propaganda del Partito comunista cinese nella gestione dell’emergenza del Covid-19 e di cui da giorni non si hanno più tracce, riaccende i riflettori sulla manipolazione e falsificazione dell’informazione da parte del governo cinese. Dalla Sars in poi la Cina ha nascosto, censurato…
Un appello all'uso etico dell'intelligenza artificiale. Firmato John Kelly III (Ibm)
Come scienziato, ho sempre considerato la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche una vocazione. Come cattolico, ho sempre prestato grande attenzione agli stimoli e agli appelli che arrivano dalla Chiesa. Lo scorso anno, Papa Francesco ha espresso preoccupazione per le ripercussioni che la tecnologia ha e avrà sulla società e sulle famiglie di tutto il mondo e per la possibilità che…
Biden è cattolico (come JFK). Il fattore religioso conterà nelle Presidenziali?
Il vento del Super Tuesday ha decisamente soffiato nelle vele di Joe Biden, già vicepresidente dell’amministrazione guidata da Barack Obama e – al momento – il candidato più credibile per il Partito democratico statunitense nella sfida a Donald Trump, in programma il prossimo 3 novembre. Una rimonta sensazionale quella di Biden che – grazie anche al ritiro e al sostegno…
Ecco perché plaudo alla vittoria di Netanyahu. Il commento di Formentini
Le urne israeliane hanno parlato forte e chiaro. Sì a Benjamin Netanyahu. Sì al buon governo con il Likud. I cittadini hanno voluto premiare chi può e sa garantire stabilità al Paese, riconoscendogli - particolare di non poco conto - la soddisfazione di un riscatto anche sul piano personale all'indomani delle enormi pressioni per la vicenda giudiziaria che lo ha…