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Con Buttarelli sparisce una figura chiave della rivoluzione digitale. Il ricordo di Nicita

Di Antonio Nicita

La perdita di Giovanni Buttarelli è inestimabile. Non soltanto sul piano umano, essendo Giovanni un galantuomo, una persona sempre disponibile, aperta al confronto, pronta comunque a partecipare e a dire la sua, anche quando alcune difficoltà gli impedivano di essere presente. Con Giovanni Buttarelli se ne va, troppo presto, un protagonista di una rivoluzione copernicana sull’approccio a dato nell’era digitale,…

Conte bis: manifestazione di sostenitori 5 Stelle davanti al Senato. Il video

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=gTgN0LoxLy4[/embedyt] Un gruppo di sostenitori del Movimento 5 Stelle si è radunato davanti a Palazzo Madama, in occasione della giornata della crisi di governo, per chiedere un Conte bis."Io mi attenderei un Conte bis perché è l'unico politico al servizio del popolo, il miglior presidente del Consiglio che abbiamo avuto fino adesso", afferma una sostenitrice.Con quale maggioranza?"Movimento 5 Stelle…

Nicola Zingaretti, i 5 punti per un governo Pd-M5S. Il video

"Sono molto contento e soddisfatto per il livello di unità e compattezza che abbiamo trovato nella direzione del Pd che per la prima volta dopo moltissimi anni ha votato dandomi un mandato all'unanimità senza voti contrari. Noi siamo pronto per riferire a Mattarella la nostra piena disponibilità a verificare le condizioni per un governo di svolta utile al nostro Paese…

La guerra del Califfato non è finita. La fase 2 dell’Isis spiegata da Ricci

Di Alessandro Ricci

Nella notte di sabato lo Stato Islamico ha colpito ancora a Kabul, provocando la morte di 63 persone e il ferimento di più di 180. Scenario dell’attacco è stato un matrimonio in un quartiere di Kabul ovest, a prevalenza sciita. L’attentatore era un pakistano pronto al martirio, come riportato nella rivendicazione dell’Isis, che si è fatto esplodere nella zona del…

Così il Movimento 5 Stelle dice bye bye a Salvini. È finita

Incontro a Marina di Bibbona. Presenti Luigi Di Maio, Beppe Grillo, Davide Casaleggio, Roberto Fico, Alessandro Di Battista, Paola Taverna e i capigruppo Patuanelli e D’Uva. Tutti i presenti si sono ritrovati compatti nel definire Salvini un interlocutore non più credibile. Prima la sua mossa di staccare la spina al governo del cambiamento l’8 agosto tra un mojito e un…

Cronaca di una (stra)ordinaria giornata per la libertà. Ad Hong Kong

Nonostante lo spettro di una nuova Tienanmen, gli attivisti democratici sono di nuovo scesi in piazza a decine di migliaia per l'ennesimo fine settimana di proteste a Hong Kong. Una marcia pacifica quella dell'ex colonia britannica, alla quale secondo alcune stime hanno partecipato almeno 50 mila persone. Solo alcuni disordini minori tra manifestanti e forze di polizia si sono registrati…

Perché era giusto staccare la spina. Le ragioni del voto spiegate da Cavandoli (Lega)

Di Laura Cavandoli

Molti si chiedono il perché dell’accelerazione verso il voto impressa da Matteo Salvini in questi giorni d’agosto. La domanda giusta sarebbe invece: come hanno fatto Salvini e la Lega a tener viva fino ad oggi un’alleanza, sin dalla nascita difficile e diventata ogni giorno più instabile? Per entrambi i quesiti la risposta sta nei fatti: l’assunzione della responsabilità di un…

La crisi offre una occasione a (tutta) la politica italiana. Firmato Cangini (FI)

Di Andrea Cangini

È tutto molto irrituale, d’accordo. Il livello del discorso pubblico è spaventosamente basso, il senso politico di molte mosse sfuggente. Tutto vero, come è vero che tutto quel che sta accadendo dipende dalla modesta caratura “istituzionale” dei principali protagonisti della crisi e dal fatto che nessuna loro scelta è stata coerentemente portata davvero fino in fondo. È tutto vero, ma…

La crisi di governo morde l'industria italiana. L'intervento di Donegà (Cisl)

Di Andrea Donegà

La crisi di governo arriva nel momento peggiore, giusto in tempo per appesantire ulteriormente l’aria che soffia sulle nostre industrie, resa già asfittica dall’assenza di politiche adeguate da parte di un esecutivo concentrato a rincorrere promesse senza mai tradurle in benefici per l’economia reale e per le persone. Una crisi peraltro inedita, consumata fuori dal Parlamento e annunciata con un…

Perché il fattore tempo spaventa Salvini, ma non il Pd. Lo spiega il dem Pagani

Di Alberto Pagani

Breve riassunto delle puntate precedenti. Il sedicente governo del cambiamento era fondato su un accordo politico, definito “contratto”, che indicava un programma, condiviso dai due contraenti. Questo si proponeva l’ambizioso obiettivo di cambiare il Paese, con l’auspicio di migliorarlo, ma la realizzazione non ha soddisfatto i due contraenti, altrimenti non si spiega l’epilogo di questi giorni. L’attuazione del contratto (che…

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