Che si tratti di Bekaert perché delocalizza la fabbrica o di Autostrade perché le crollano i ponti, la prima reazione dei gialloverdi e del M5S in particolare è quella di mettere lo Stato al posto dei privati: una pulsione sottopelle che aspetta solo un fatto eclatante per trasformarsi in bubbone. Ma il tentativo di vederlo come un altro episodio della…
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L'Iraq dopo le elezioni curde, tra incertezze e tensioni etniche
In una sola settimana, in Iraq si sono tenute le elezioni regionali curde, è stato eletto un presidente della repubblica, nominato un primo ministro in pectore e, infine, ottenuto il primo premio Nobel della storia del paese. Si tratta certamente di ottime notizie, anche se in realtà più che passi avanti verso un futuro radioso, si tratta di passi insicuri…
Nobel per la Pace, perché la violenza delle guerre non ci riporti nel passato
Un premio Nobel meritato (anche stavolta c’erano candidati stupefacenti, Trump per esempio, come spesso accade per il Nobel per la Pace) quello assegnato ai due eroi dei diritti umani. Il medico congolese che “ripara” le donne stuprate e l’ex schiava yazida, oggi finalmente padrona di se e attivista dei diritti umani. Un Nobel per non dimenticare il passato è per…
L'imposta digitale europea, tra problemi vecchi e nuovi
Continuano le discussioni tra i ministri delle finanze europei in merito alla tassazione digitale. Il tema centrale riguarda la Digital Services Tax (Dst) proposta dalla Commissione Europea a marzo, la quale prevederebbe un aumento del 3 percento della tassazione sul fatturato derivante da servizi digitali come pubblicità online, intermediazione nell’e-commerce e vendita di dati degli utenti. In seguito ad una…
Cyber attacchi e disinformazione, Washington accusa le spie russe (e non è la sola)
Mosca ancora sul banco degli imputati per quel che riguarda una vasta attività di hacking, trasferimenti illeciti, riciclaggio di denaro e di furti d'identità condotte nel cyber spazio. Dopo gli addebiti in sequenza di oggi da parte di Uk, Olanda, Canada e Australia, ora anche il Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti - "azionista di maggioranza" non solo della Nato,…
Cosa succede quando blockchain e sport industry si incontrano
Dall’ingente e globale ondata di discussioni intorno al fenomeno blockchain è emersa una certezza: il suo campo di applicazione è vastissimo, e spazia tra settori molto distanti da quello puramente finanziario. L’applicazione dei distributed legers e della decentralizzazione di blockchain apporterebbe ingenti benefici in numerose industrie, non per ultima quella sportiva. Attendendo la svolta di un ingresso in massa nel…
Il Kurdistan dopo il voto. Debolezza politica e l'incognita delle opposizioni
Anche se non sono ancora usciti gli esiti ufficiali, il Partito Democratico Curdo e l’Unione Patriottica Curda si riconfermano alla guida della regione curda. Le opposizioni sono deboli e divise, ma i rapporti tra i due partiti al governo rimangono tesi e la loro alleanza dovrà superare prove difficili come le trattative con Baghdad, le ripercussioni della guerra civile siriana,…
Viaggio verso l'automazione nel settore bancario grazie all'Ia
Non ci sono dubbi sul fatto che l'Intelligenza artificiale (Ia) avrà un impatto crescente nella gestione dei dati bancari, i dati che vengono raccolti continuano a crescere e vengono attualmente gestiti in sistemi antiquati dove gli esseri umani fanno sempre più difficoltà a tenere il passo con il crescente volume di dati da gestire, la crescita sta avvenendo in modo…
Il turismo chiama la Blockchain. E viceversa
Se con Internet prima e con la diffusione degli smartphone dopo i nostri comportamenti si sono trasformati radicalmente, l’avvento della blockchain è la nuova rivoluzione che presto cambierà molti modelli di business, nelle varie e molteplici modalità di interazione e di intermediazione b2b e b2c. Si stima che entro il 2025 il 10% del Pil globale sarà fondato su tecnologie…
La ricetta di Luciano Floridi per una buona gestione della società moderna
Il pensiero politico dovrebbe passare da un approccio “cosale” a uno “relazionale”. Questo significa pensare la politica come una scienza delle relazioni e come guida e gestione della ratio publica (vedi sotto) prima ancora che della res publica. Il nuovo paradigma relazionale ci aiuta a capire meglio come una società dell’informazione matura, in termini di aspettative socio-culturali, possa articolare e…