È passato un anno da quella video-enciclica di papa Francesco a piazza San Pietro deserta, ma in realtà piena di sguardi, pensieri, preghiere, speranze, come non mai. C’è stato altro, come quella straordinaria benedizione: mai prima un vescovo di Roma non si era “elevato” per impartire quella benedizione Urbi et Orbi. In quell’occasione no, è stata impartita senza salire, senza “elevarsi”, tra di noi, “ben piantata” sulla nostra stessa barca. Ci interpella ancora quell’immagine? Abbiamo capito che siamo tutti sulla stessa barca?
Riccardo Cristiano
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Torture di profughi siriani, la denuncia di Amnesty e la fine del Libano
Collasso delle istituzioni e una crisi che risale alla fine del 2019. Il Libano sta precipitando e in questo tornado giungono le denunce dei rifugiati siriani ad Amnesty International che accusano il Paese di arresti arbitrari e torture per motivi legati al terrorismo
L’addio dell’Italia e della Chiesa a padre GianPaolo Salvini
“L’umorismo costituisce un elemento prezioso per una vita sana ed equilibrata anche dal punto di vista spirituale, perché ha molto a che fare con il gratuito, la creatività, l’intelligenza, tutti elementi indispensabili per il rapporto con Dio”. In queste parole di un articolo del 2017 di padre GianPaolo Salvini il significato della sua scomparsa per l’Italia di oggi, che perde un’altissima figura
Cosa collega terrorismo e populismo. Un saggio totale di Civiltà Cattolica
Padre Alvaro Lobo Arranz nell’ultimo numero in uscita de La Civiltà Cattolica, illustra con una forza sorprendente i problemi del tempo contemporaneo, di questo XXI secolo ormai giunto, come scrive l’autore, alla maggiore età. L’approfondimento di Riccardo Cristiano
Siria, la rivoluzione impossibile dieci anni dopo
Da dieci anni il Paese è dilaniato dalla guerra e da una crisi umanitaria da cui partono virus pericolosi. Il mondo però non sta risolvendo la crisi siriana e la Siria sta sirianizzando il mondo. Che tutto questo sia passato attraverso l’accettazione di un genocidio da parte di un regime senza altra cultura che il “divide et impera” dovrebbe indurci a riflettere e cambiare strada, il prima possibile. Per i siriani e per noi stessi
Bergoglio, otto anni di pontificato nel segno della fratellanza
Otto anni all’insegna dello sguardo cosmico. La indisponibilità di Francesco a consegnare agli allucinati cantori dell’odio intere fedi diverse ha prodotto proprio nelle ore di questo ottavo anniversario la gioia più impensabile. L’Iraq a guida sciita che il papa ha appena visitato, ha invitato la suprema autorità sunnita con cui Francesco ha firmato il documento sulla fratellanza umana, al Tayyeb
Mosul, da capitale dell’Isis a capitale della fraternità
La poesia cosmica di Francesco coinvolge tutti da Ur
Oggi, a Ur, dove ebrei, cristiani e musulmani trovano la loro radice comune nell’uomo “amico di Dio”, Abramo, l’uomo che ha avuto fiducia e ha risposto con fiducia, ha trovato la più bella, poetica ed alta spiegazione di tutto l’ordito dell’enciclica “Fratelli tutti”
Il viaggio di Francesco è un'enciclica di fraternità. Parla lo scrittore iracheno Tawfik
Per Younis Tawfik siamo a qualcosa di enorme. A Ur sarà come se si firmasse tutti insieme quello storico Documento sulla Fratellanza umana che il papa e al-Tayyeb hanno sottoscritto ad Abu Dhabi
Il papa in Iraq e i suoi cristiani. La ricostruzione di padre Sale
Papa Francesco realizzerà il sogno di papa Giovanni Paolo II e andrà in Iraq. Ma quale è la situazione dei cristiani nel Medio Oriente? Della sopravvivenza delle comunità cristiane parla padre Giovanni Sale in un saggio che verrà pubblicato proprio nei giorni del viaggio da La Civiltà Cattolica, diretta da padre Antonio Spadaro, che accompagnerà il pontefice