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Fico al timone, barra a sinistra. E ora il Pd può entrare in partita

Con l’incarico a Roberto Fico la “fase due” di questa difficile crisi di governo prova a prendere forma, pur sempre nella precarietà generale. Lo fa consegnandoci innanzitutto una novità assoluta (almeno dal 4 marzo in poi), cioè una ritrovata centralità del Pd, grande sconfitto alle elezioni di marzo e come tale ai margini in tutte queste settimane. Due sono i…

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La sentenza di Palermo: uno tsunami sul Palazzo

C’è poco da girarci intorno: la sentenza di primo grado del Tribunale di Palermo sulla presunta trattativa Stato-Mafia piomba sulla fragilissima situazione politica come un uragano, di cui vediamo soltanto i primi effetti in queste ore. Ciò è vero essenzialmente per due motivi, peraltro facilmente riscontrabili. Il primo è tutto interno al M5S, che infatti sta usando parole durissime per…

Come al Monopoli: si ripassa dal via

Con le parole di questa sera di Luigi Di Maio si chiude la prima (lunga, troppo lunga) fase di tentativi per formare il governo. Il Presidente del Senato Casellati domani ne riferisce al Capo dello Stato, ma già sappiamo come stanno le cose: un accordo tra centrodestra e M5S non è possibile poiché Berlusconi e Salvini non accettano i ruoli…

Un mandato esplorativo per aprire la “fase due”

Il mandato esplorativo al Presidente del Senato Casellati è una scelta meno ovvia di quanto potrebbe apparire a uno sguardo superficiale e lo si capisce dalle parole utilizzate dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica Zampetti nella sua sintetica comunicazione pubblica di stamattina. Il Capo dello Stato infatti sceglie la seconda carica dello Stato per questo compito (facendo cioè la…

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I due assi nella manica di Mattarella: un governo si può fare (dopo le regionali?)

Pur con una lentezza esasperante, qualcosa inizia a muoversi nel pantano politico in cui s’è infilata l’Italia con il voto del 4 marzo. Si tratta di una specie di “rivolta” contro la logica della proporzionale, figlia di due decenni e più di schema maggioritario. Già, perché il voto di marzo si è svolto con regole da Prima Repubblica, mentre tutti…

Gianni Letta

Gianni Letta, il gran sacerdote dell’armonia nel tempo del “tutti contro tutti”

In questi tempi politicamente incerti e verbalmente spesso volgari la galleria di fotografie di Umberto Pizzi (qui tutte le foto) ci permette qualche ragionamento intorno alla figura di Gianni Letta, nei dintorni del suo compleanno. Le immagini, come è noto, parlano da sole e consentono quindi di cogliere subito l’aspetto chiave, riassumibile con una semplice espressione di derivazione calcistica: “Letta…

Salvini sull'asse Damasco-Teheran-Mosca. Prodezza o autogol?

Sconcerto, irritazione, sorpresa. Questi i sentimenti prevalenti per le parole scelte da Matteo Salvini (leader della forza politica più votata all’interno dello schieramento arrivato primo alle elezioni di marzo con il 37 % dei voti, quindi candidato abbastanza naturale alla guida del governo) per criticare duramente l’azione militare nottetempo attuata da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna in Siria. Talmente…

di maio, Pd partito democratico

Finalmente il Pd torna a fare politica: alleluia!

Diciamo che tra i pochi effetti positivi delle settimane trascorse dal voto c’è una certa ripresa di “coscienza” da parte del Partito democratico, cioè l’unico vero sconfitto nelle elezioni di marzo. L’ala renziana infatti sembra meno convinta di stare all’opposizione a qualunque costo, come dimostrano le parole di questo pomeriggio dell’onorevole Rosato. Il passaggio va salutato con favore, poiché segna…

Salvini, governo, berlusconi

Salvini faccia come Orbán: entri nel Ppe

I risultati delle elezioni ungheresi di domenica sono di eccezionale interesse e non possono essere liquidati con letture superficiali o ispirate a vecchi e polverosi stereotipi novecenteschi, poiché altrimenti si finisce per non capirci più nulla. Cominciamo col dire che Viktor Orbán vince le elezioni per la terza volta consecutiva, sfatando il mito secondo cui governare fa perdere voti. Lo…

Renato Brunetta

A Brunetta dico: il ‘94 non può tornare

Appassionato come sempre, Renato Brunetta fa oggi una interessante intervista con Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, confermando la sua vivace avversità allo schema Di Maio, che vorrebbe un accordo con Salvini senza il Cavaliere. Il professore con astuzia provoca il leader della Lega, ma al tempo stesso lo blandisce, riconoscendone il ruolo ed incalzandolo sul tema che più gli…

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