Ritiro di 100 militari dall’Afghanistan e di 50 dalla missione Presidium presso la diga di Mosul in Iraq. Sono le due novità comprese nel decreto missioni che il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, presenterà nei prossimi giorni al Consiglio dei ministri. Il decreto sarà trimestrale, con scadenza dunque al 31 dicembre, mentre alla fine dell’anno sarà preparato un altro decreto,…
Stefano Vespa
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Mediterraneo centro del mondo. Ecco il nuovo Atlante geopolitico
Il Mediterraneo è diventato da anni il centro del mondo: negli Stati del versante sud sono in corso guerre, crisi economiche e migrazioni che stanno caricando di responsabilità gli Stati del versante nord, cioè quelli dell’Unione europea. Se a questo si aggiungono gli interessi contrapposti degli Stati Uniti e della Russia verso determinati equilibri mediorientali e quelli della Cina, che…
La Trenta e la rivoluzione dei vertici militari. I rischi del “tagliando”
È un fulmine a ciel sereno l’ipotesi diffusa da fonti del ministero della Difesa: ridurre il mandato dei vertici militari a due anni, eventualmente prorogabili di altri due, anziché i tre anni non rinnovabili né prorogabili in vigore dalla fine dell’anno scorso e che riguardano i capi delle Forze armate, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e il segretario generale…
Nuovo caso Aquarius. Il rimpallo di responsabilità continua
Dopo giorni di calma e diversi salvataggi effettuati dalla Guardia costiera libica, il nuovo caso Aquarius ha riacceso lo scontro europeo sui flussi migratori e alla fine di un rimpallo di responsabilità i 58 naufraghi a bordo della nave saranno accolti da Portogallo, Germania, Francia e Spagna. A questo annuncio del ministero dell’Interno di Lisbona, che ne prenderà 10, si…
Afghanistan, Iraq e Niger. A quando il decreto missioni?
Sono rimasti quattro giorni, escludendo sabato 29 e domenica 30 settembre, perché il Consiglio dei ministri vari il decreto che proroga le missioni internazionali oggi “coperte” giuridicamente e finanziariamente fino alla fine del mese. Anche la normativa attualmente in vigore fu approvata in Consiglio dei ministri il 28 dicembre scorso, dunque nell’imminenza della scadenza prevista alla fine dell’anno, ma se…
Italia più sicura? Ecco cosa prevede il decreto Salvini
Il decreto legge su sicurezza e immigrazione, unificato dopo che fino alla scorsa settimana i temi erano regolati in due testi separati, sarà molto presto al vaglio del Quirinale dopo i continui contatti informali che hanno preceduto l’approvazione nel Consiglio dei ministri e dopo il rinvio della riunione prevista per il 20 settembre, complici le assenze di Giuseppe Conte e…
Più investimenti per le forze armate. Ecco perché
Si sta parlando poco di che cosa succederà ai fondi della Difesa nella prossima Legge di bilancio visto che l’attenzione è concentrata sui grandi temi fiscali e di welfare. Ciò non toglie che i segnali di allarme si ripetono e sarà interessante capire come si concilieranno le diverse tendenze della Lega e del Movimento 5 stelle in materia. L’audizione del…
Cosa (non) si è deciso al vertice di Salisburgo. Almeno è ok la missione in Niger
Com’era prevedibile, il vertice di Salisburgo non ha fatto compiere passi in avanti sul tema dell’immigrazione limitandosi ad alcune reciproche puntualizzazioni tra Stati membri e a una diversità di vedute sulla proposta del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, di potenziare sensibilmente l’agenzia Frontex per il controllo delle frontiere esterne. Essendo un vertice informale ogni eventuale decisione è rimandata al…
Vertice di Salisburgo sui migranti, ecco tutti i dossier dell'Italia
Non si annuncia facile per l’Italia il vertice di Salisburgo del 20 settembre che, oltre ai temi su sicurezza, cyberspazio e Brexit, animerà di nuovo le discussioni sull’immigrazione già dalla cena dei capi di Stato e di governo prevista per il 19. Il primo avvertimento è arrivato con la lettera di invito del presidente del Consiglio europeo, il polacco Donald…
Ecco i pezzi mancanti al puzzle di Salvini sull’immigrazione
Nel febbraio scorso il Financial Times pubblicò una pagina sul timore di nuove primavere arabe in Tunisia e Algeria a causa della crisi economica in diverse aree di quelle nazioni. Proteste e manifestazioni di piazza sono frequenti. E’ dunque comprensibile che molti tunisini cerchino migliore fortuna in Italia e nello stesso tempo è giusto che, trattandosi di migranti economici, vengano…