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Credendino e Caracciolo ai cento anni della formazione militare marittima. Le foto

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Enrico Credendino
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Andrea Romani
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Enrico Credendino
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Enrico Credendino e Andrea Romani
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Andrea Romani
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Lucio Caracciolo

Si è svolta presso la Sala degli Squadratori dell’antico Arsenale di Venezia la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno accademico 2021-2022 dell’Istituto di studi militari marittimi (Ismm) nel centenario della fondazione dell’Istituto di guerra marittima (Igm) di Livorno, di cui l’Ismm è erede. Insieme al comandante dell’Istituto, il contrammiraglio Andrea Romani, era presente per l’occasione il capo di Stato maggiore della Marina militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino. A Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes, è stata affidata una lectio magistralis sul tema “L’Italia è il mare”.

La cerimonia è stata seguita da una giornata di studio dal titolo “Osservare la realtà, leggere la complessità”, incentrata sulla formazione superiore impartita nell’ambito della Forza armata. L’evento ha offerto l’occasione sia per una serie di riflessioni in retrospettiva storica sui cento anni di formazione militare marittima, sia sul futuro della formazione di giovani manager e leader istituzionali chiamati a operare in scenari sempre più complessi. L’evento, a cui hanno partecipato i frequentatori militari e civili dell’87esima sessione del corso normale di Stato maggiore e master in “Studi Strategici e sicurezza internazionale”, attualmente in corso di svolgimento presso l’istituto, ha visto la presenza di autorità civili, militari, religiose e accademiche.


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