Skip to main content

Che ci facevano D’Alema e Salvini a cena a Roma. Foto di Pizzi

1 / 95
Simonetta Matone, Claudio Durigon
2 / 95
Simonetta Matone
3 / 95
Claudio Durigon, Matteo Salvini, Simonetta Matone
4 / 95
Claudio Durigon, Matteo Salvini, Simonetta Matone
5 / 95
Matteo Salvini, Simonetta Matone
6 / 95
Matteo Salvini, Simonetta Matone
7 / 95
Lorenzo Fioramonti, Massimo D'Alema
8 / 95
Lorenzo Fioramonti, Massimo D'Alema
9 / 95
Lorenzo Fioramonti, Massimo D'Alema
10 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
11 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
12 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
13 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
14 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
15 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
16 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
18 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
19 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
20 / 95
Massimo D'Alema, Linda Giuva
21 / 95
Massimo D'Alema
23 / 95
Lorenzo Fioramonti, Claudio Durigon
24 / 95
Massimo D'Alema
26 / 95
Lorenzo Fioramonti, Claudio Durigon
28 / 95
Claudio Durigon
29 / 95
Claudio Durigon, Linda Giuva, Massimo D'Alema
31 / 95
Claudio Durigon, Linda Giuva, Massimo D'Alema
32 / 95
Claudio Durigon, Linda Giuva, Massimo D'Alema
34 / 95
Claudio Durigon
35 / 95
Claudio Durigon, Matteo Salvini
36 / 95
Claudio Durigon, Matteo Salvini
37 / 95
Claudio Durigon, Matteo Salvini
38 / 95
Claudio Durigon, Matteo Salvini
41 / 95
Matteo Salvini, Claudio Durigon
47 / 95
Matteo Salvini
51 / 95
Simonetta Matone, Matteo Salvini
53 / 95
Matteo Salvini, Simonetta Matone, Massimo D'Alema
55 / 95
Matteo Salvini, Claudio Durigon
56 / 95
Matteo Salvini, Simonetta Matone, Massimo D'Alema, Vincenzo Scotti, Claudio Durigon
70 / 95
Matteo Salvini
71 / 95
Vincenzo Scotti
73 / 95
Vincenzo Scotti
74 / 95
Vincenzo Scotti
75 / 95
Roberto Morassut, Massimo D'Alema
76 / 95
Roberto Morassut, Massimo D'Alema
77 / 95
Vincenzo Scotti, Massimo D'Alema
79 / 95
Massimo D'Alema, vincenzo Scotti
80 / 95
Vincenzo Scotti, Massimo D'Alema
82 / 95
Vincenzo Scotti, Lorenzo Fioramonti
84 / 95
Claudio Durigon, Simonetta Matone
85 / 95
Simonetta Matone, Massimo D'Alema
86 / 95
Simonetta Matone, Massimo D'Alema

In riva al Tevere, in una mite serata romana, Massimo D’Alema incrocia lo sguardo di Matteo Salvini mentre sorseggia il vino dell’ex premier, apprezzandolo. Una sorta di vertice informale sinistra-Lega. Alla cena di Esri Italia, leader mondiale nel settore della geolocalizzazione, in occasione della Conferenza 2022 dell’azienda iniziata ieri mattina all’Ambra Jovinelli c’è un mondo interessante di grandi manager d’azienda, da nord a sud del Bel Paese, e altra politica, old and new.

Tra gli altri, si notavano: Renato Mazzoncini di A2A, l’On. Federica Zanella, l’ex magistrato Simonetta Matone (accompagnata da un gruppo di Consiglieri comunali bipartisan del Campidoglio tra i quali Tommaso Omodeo, Valerio Casini e Mario Di Stefano), Roberto Morassut, Vincenzo Scotti, l’ex ministro Lorenzo Fioramonti, Claudio Durigon, l’ex Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Massimiliano Capitanio (AGCOM). Nel mentre, il Consigliere economico di Di Maio, Andrea Gumina, seguiva gli scenari geopolitici tratteggiati ai commensali da D’Alema. Al mattino, al centro della prima giornata della Conferenza Esri, un interessante dibattito sull’Ucraina ha tenuto desta l’attenzione di oltre 400 partecipanti. Massimo D’Alema, Mario Arpino (ex Capo di Stato Maggiore della Difesa), Mario Boffo (ex Ambasciatore d’Italia nello Yemen), Piero Bassetti (Presidente di Globus et Locus, primo Presidente della Regione Lombardia), hanno dibattuto sulla guerra nel cuore d’Europa e sulle prospettive politico-diplomatiche di uscita dal conflitto. D’Alema ha evocato l’importanza dell’immediato cessate il fuoco, ribadendo l’attenzione sul non umiliare l’aggressore (russo), in piena solidarietà con l’aggredito (il popolo ucraino). Ah se fossi oggi al governo, diceva nostalgico il Premier ai tempi del Kosovo (da ricordare gli sguardi complici con Arpino …).

E da lì è seguita una lezione di realismo nell’interesse del futuro dell’Europa, della sua sicurezza, nonché di Ucraina e della Russia. Sullo sfondo del dibattito, complici Bassetti e Arpino, l’antico rapporto, sempre in evoluzione, tra guerra e tecnologia. Così ha preso il via la Conferenza 2022 di Esri Italia, quattro giorni di approfondimenti e di relazioni.

Le foto di Umberto Pizzi.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata



×

Iscriviti alla newsletter