Una cena in onore dei napoletani nella sede dell’ambasciata francese in Italia, Palazzo Farnese.
Come si legge sul sito dell’ambasciata, “la costruzione di Palazzo Farnese è iniziata nel 1513 su richiesta del cardinale Alessandro Farnese (1468-1549), eletto pontefice il 13 ottobre 1534 con il nome di Paolo III. Per l’edificazione occorreranno in tutto settantasei anni di lavori (1513-1589) con l’intervento di quattro architetti di fama tra cui Sangallo il Giovane e Michelangelo. Alla morte di Paolo III, il Palazzo passa a suoi discendenti”.
È con Elisabetta Farnese (1692-1766), ultima discendente diretta e sposa di Filippo V di Spagna, che il Palazzo entra a far parte del patrimonio della famiglia Borbone di Napoli. Poco dopo l’Unità d’Italia il palazzo verrà affittato per ospitare l’ambasciata francese, e così da quel momento continuerà ad ospitarla.
Per questo la cena in onore di grandi personalità provenienti da Napoli, come il sindaco del capoluogo Campano Gaetano Manfredi. Presente il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, la giornalista Myrta Merlino.
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