È scomparso a 72 anni Gianni Nazzaro. Il cantante si è spento al Policlinico di Roma dopo una lunga malattia. Protagonista della musica leggera negli Anni ’70, era stato anche attore nelle serie “Un posto al sole” e “Incantesimo”.
Pochi giorni prima della fine, il cantante ha organizzato nell’ospedale romano dove era ricoverato il matrimonio con Nada Ovcina. Un brutto male ai polmoni non ha lasciato scampo al cantante napoletano che a Nuovo (settimanale diretto da Riccardo Signoretti a cui ha rilasciato negli scorsi giorni un’intervista che si potrà leggere giovedì 29) ha parlato anche del suo dolore per essere stato estromesso e dimenticato dal mondo dello spettacolo. Il matrimonio in ospedale è una tappa imprevedibile, romantica e disperata al tempo stesso. “Lui e io eravamo divorziati e ogni tanto progettavamo di risposarci”, ha rivelato Ovcina. “Quando le sue condizioni si sono irrimediabilmente aggravate, Gianni mi ha chiesto di diventare sua moglie. Un matrimonio in extremis, celebrato alle tre del mattino in una stanza di ospedale. Ma mi ha regalato un attimo di felicità: l’ultimo, purtroppo, che rende il nostro legame eterno e indistruttibile”.
“Avrei voluto tornare al Festival di Sanremo, ma sono stato messo da parte a favore di artisti spesso privi di talento”, ha rivelato Nazzaro al settimanale. Poi il cantante di Quanto è bella lei spiega perché ha voluto rilasciare questa intervista sapendo di avere così poco tempo davanti a sé: “È per me una prova di coraggio. Da artista voglio uscire di scena nel migliore dei modi. Non voglio essere rimpianto o, peggio, riscoperto: se avevo doti bisognava riconoscermele da vivo”.
Ecco le foto dall’archivio di Umberto Pizzi.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata