È stata la prima volta di Enrico Letta alla presentazione del libro di Bruno Vespa, appuntamento consueto per la politica italiana. Accanto al giornalista Rai per anni si sono seduti i grandi protagonisti della scena politica, uno su tutti Silvio Berlusconi.
Ieri è toccato al segretario del Partito democratico insieme alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in occasione dell’uscita della nuova fatica di Vespa: “Perché Mussolini rovinò l’Italia”.
“Dopo 23 anni di vita politica nazionale sono stato ammesso, per la prima volta, a presentare il libro di Vespa. Finalmente sono arrivato ad essere qualcuno. Sono diventato un politico di serie A”, ha scherzato il segretario del Pd. Letta e Meloni si sono trovati d’accordo sulla legge elettorale, o meglio sul no a un possibile proporzionale: “Confido che Enrico si assuma l’impegno di dire il proporzionale non passa. Noi siamo per il maggioritario, se non ci sta il Pd il proporzionale non ci può stare”, spiega Meloni. “Credo nella democrazia diretta, credo che vada riaperto anche il tema del presidenzialismo in Italia”.
Sul capitolo Quirinale, l’ex premier si dice convinto che “il presidente della Repubblica debba sempre essere eletto con la larga convergenza delle forze politiche, soprattutto in un momento come questo. Passata la legge di bilancio poi si può discutere su questo”.
E la leader di Fratelli d’Italia ha invece scelto la presentazione di Vespa per dire la sua sulla possibile candidatura di Berlusconi: “Mi pare che quello che sta mancando è il rispetto delle regole e il valore delle istituzione. Il Presidente della Repubblica non deve essere amico di quella parte politica piuttosto che dell’altra. Il capo dello Stato deve essere amico della Costituzione italiana, rispettare tutti, senza forzature. Berlusconi è una persona a cui sono legata, la sua elezione non è una cosa facilissima, ora penso non sia più interessato a questa partita, mi pare abbia fatto un passo indietro”.
Ecco tutte le foto della presentazione.