“Italia e Spagna sono Paesi fra i quali esiste una naturale, fraterna condivisione. I nostri legami discendono dalla storia, dalla comune radice latina delle nostre lingue, dall’appartenenza a un orizzonte geografico e culturale che al contempo è europeo e mediterraneo. Questi vincoli hanno forgiato una straordinaria relazione tra le nostre popolazioni, con aspirazioni e con visioni che si sono reciprocamente arricchite”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Congresso dei deputati, in Spagna.
“Entrambi i nostri Paesi – ha aggiunto Mattarella – sono al centro di un’area, il Mediterraneo, in bilico tra possibile marginalità negli assi di sviluppo globali e incisiva integrazione tra due continenti, Africa ed Europa. Appare allora naturale lavorare insieme, affinché le nostre istanze possano ricevere adeguata considerazione, irrobustendo e fortificando così l’intero edificio dell’Unione europea”.
Quello in Spagna è l’ultimo del settennato del Capo dello Stato. Al suo arrivo ieri il Presidente della Repubblica era stato accolto al Palazzo reale dal re di Spagna Filippo VI e dalla regina Letizia. Nel pomeriggio sempre di ieri ha incontrato poi il capo del governo, Pedro Sanchez a palazzo della Moncloa e per concludere la giornata di ieri si è tenuto al palazzo reale il pranzo di Stato offerto in suo onore dal re.
Oggi, invece, si è tenuta la prolusione al congresso dei deputati, dove è stato accolto dal presidente del congresso Meritxell Batet, e dal presidente del Senato, Ander Gil García.
Tutte le foto dal Quirinale.