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Polito, Toti e Quagliariello alla Fondazione Craxi. Foto di Pizzi

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Antonio Polito, Gaetano Quagliariello
autonomia
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Antonio Polito, Gaetano Quagliariello
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Giovanni Toti, Stefano Caldoro, Giovanni De Rita
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Giovanni Toti, Stefano Caldoro
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Giovanni Toti, Stefano Caldoro
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Alessandro Sansoni, Giulio De Rita
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Gaetano Quagliariello, Giovanni Toti
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Luca Bianchi, Stefano Caldoro, Antonio Polito
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Luca Bianchi, Stefano Caldoro, Antonio Polito
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Alessandro Sansoni, Giulio De Rita, Giovanni Toti, Gaetano Quagliriello
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Alessandro Sansoni, Giulio De Rita, Giovanni Toti
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Giulio De Rita
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Giulio De Rita
autonomia

Si è tenuta il 19 febbraio l’iniziativa “La Macroregione del Sud” promossa dalla Fondazione Magna Carta e dalla Fondazione Craxi. Al centro del dibattito, come suggerisce il titolo dell’iniziativa, l’idea dell’autonomia differenziata per le regioni del nord, ma non solo. “La sfida dell’autonomia può essere un’opportunità per il Sud a patto che il Sud venga messo nelle condizioni di avvalersene. Per poter camminare sulle sue gambe, bisogna che gli si diano gambe adeguate”, ha detto Quagliariello, presidente della Fondazione Magna Carta.

“Non servono nuovi soldi – ha osservato Quagliariello -, basta utilizzare quelli che ci sono, tra risorse interne e fondi comunitari, facendone massa critica per creare le condizioni di contesto necessarie a uno sviluppo strutturale del Mezzogiorno: infrastrutture, condizioni di lavoro, formazione del capitale umano. Insomma, i soldi ci sono ma bisogna scegliere tra due modelli di utilizzo: quello della sussidiarietà, per il quale lo Stato interviene in base alle diverse esigenze dei territori e li mette nelle condizioni di svilupparsi autonomamente, o il modello rappresentato dal reddito di cittadinanza. La nostra proposta, ovviamente, va nella prima direzione. Come metodo – spiega ancora Quagliariello -, serve una gestione di natura emergenziale che consenta di semplificare molto i passaggi amministrativi e rispondere alla situazione di emergenza nella quale si trova il Sud. Sul piano dell’assetto istituzionale, la nostra proposta prevede la creazione di macroregioni, il ripristino delle Province e, su tale base, la negoziazione di una propria autonomia che a solo a questo punto il Mezzogiorno sarà in grado di utilizzare”.

Al dibattito erano inoltre presenti Luca Bianchi, direttore Svimez, Stefano Caldoro, responsabile del dipartimento autonomie di Forza Italia, Giulio De Rita, ricercatore Istat, Antonio Polito, giornalista ed editorialista e Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.

Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le sue foto.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata

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