Il gruppo scultoreo di Orfeo e le Sirene è rientrato in Italia dagli Stati Uniti d’America. Sotto il controllo del ministero della Cultura e grazie al sostegno della direzione generale Musei, l’opera dal valore inestimabile sarà esposta al Museo dell’Arte Salvata, all’interno del Museo Nazionale Romano, dal 18 settembre al 15 ottobre 2022 per poi essere trasferita al Museo archeologico di Taranto dove entrerà in collezione.
Il rimpatrio dell’opera è stato possibile grazie alla complessa attività investigativa condotta in Italia e all’estero dai Carabinieri della Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, in collaborazione con il District Attorney’s Office di Manhattan e lo Homeland Security Investigations.
Il gruppo in terracotta, a grandezza quasi naturale, del IV secolo a.C, trafugato negli anni ’70 da un sito archeologico tarantino e acquistato successivamente dal The Paul Getty Museum di Malibu (Los Angeles), tornerà dopo l’esposizione romana nella sua terra d’origine ed entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Archeologico di Taranto (MArTA). “Ancora un importante rientro di uno straordinario capolavoro d’arte che era stato illecitamente sottratto al patrimonio dello Stato italiano”, ha spiegato il ministro della cultura, Dario Franceschini. “Come ormai abbiamo definito, dopo il passaggio al Museo dell’Arte Salvata, il gruppo scultoreo tornerà nel territorio dal quale è stato strappato, a Taranto, ed entrerà quindi nel patrimonio del Museo Archeologico Nazionale della città. Un ringraziamento al Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che anche in questa occasione, grazie alla forte collaborazione con le autorità e le forze di polizia americane, ha consentito il rientro in Italia del capolavoro. Un grazie anche alle autorità italiane, in particolare alla Procura di Taranto”.
(Testo Askanews)
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