Ha debuttato domenica 17 ottobre “Giovanna d’Arco” di Giuseppe Verdi, secondo titolo della speciale preapertura al Teatro Costanzi, il Teatro dell’Opera di Roma. L’opera, che andrà in scena fino al 24 ottobre, mancava al Costanzi da quasi cinquanta anni. La lettura musicale è di Daniele Gatti, che ha dichiarato: “Torno dopo molti anni su questo titolo verdiano. Ha segnato il mio debutto alla direzione di un’opera, nel lontano 1983. Quell’esperienza segnò profondamente il mio cammino come direttore, per questo riproporlo oggi mi emoziona in modo particolare”.
Coreografia e regia sono a cura di Davide Livermore, che ha spiegato: “Giovanna d’Arco è soprattutto una donna con un grande conflitto e una scissione tra anima e corpo. Verdi la manifesta in un tempo prefreudiano. Raccontare questo doppio livello, spirituale e fisico, è qualcosa che lo soddisfaceva. E io lo metto in scena. Il mondo medievale c’è, stilizzato in una forma che ci ricorda i rosoni rovesciati: il labirinto di Chartreuse. Io voglio mettermi in difficoltà, in tutte le contraddizioni di quest’opera. Con un compendio scenotecnico che racconti la vicenda. In mancanza di azione, voglio crearla e raccontarla. E questo avviene grazie al balletto”.
Per la serata di apertura era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le sue foto.
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