Fondazione Leonardo – Civiltà delle macchine ha riunito a Roma lo Spazio italiano (e oltre). Con i ministri Giancarlo Giorgetti, Maria Cristina Messa e Vittorio Colao si sono ritrovati esperti, addetti ai lavori e rappresentanti dell’industria, tutto nella cornice della presidenza italiana del G20. L’evento, dal titolo “L’Italia per lo Spazio”, ha seguito “G20 Space economy leaders meeting” riunito ieri all’Asi.
Oggi ad aprire i lavori sono stati il presidente Luciano Violante e l’astronauta Roberto Vittori. Di “economia, industria e regole” hanno parlato l’ad di Leonardo Alessandro Profumo e il numero uno del Mise Giancarlo Giorgetti, lanciando la tavola rotonda con Gabriella Arrigo (Asi, direttore affari internazionali), Fernando Giancotti (generale dell’Aeronautica), Clelia Iacomino (ricercatrice del See Lab della Bocconi), Michèle Lavagna (professoressa al Politecnico di Milano), Luigi Pasquali (coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e ad di Telespazio) e Antonio Uricchio (presidente del Consiglio direttivo dell’Anvur).
Sulla formazione si sono concentrati il presidente di Leonardo Luciano Carta e la ministra dell’Università e ricerca Maria Cristina Messa, anticipando la tavola rotonda con Francesco Cupertino (rettore del Politecnico di Bari), Matteo Lorito (rettore della Federico II di Napoli), Antonella Polimeni (rettrice della Sapienza), Ferruccio Resta (rettore del Politecnico di Milano), Guido Saracco (rettore del Politecnico di Torino).
Nel pomeriggio il volo verso il “New Space” targato Piero Angela, seguito dagli interventi delle istituzioni di settore: la direttrice dell’Unoosa Simonetta Di Pippo, il direttore generale dell’Esa Josef Aschbacher, il presidente dell’Asi Giorgio Saccoccia e il ministro Vittorio Colao, autorità delegata per le politiche dello spazio e dell’aerospazio.
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(Foto: Imagoeconomica)