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La stretta di mano (elettorale) tra Calenda e Letta. Le foto dalla Camera

È stato suggellato il tanto atteso patto elettorale tra Azione/+Europa e Partito democratico. Dopo giorni di dialogo, sia via social che in modo riservato, la forza guidata da Carlo Calenda (accorpata al soggetto politico di Benedetto della Vedova ed Emma Bonino) e il maggiore partito del centrosinistra guidato da Enrico Letta hanno sciolto le riserve con una stretta di mano e un patto elettorale composto da due punti: il primo, “La visione, il programma”, e il secondo, “Le candidature, il Patto elettorale”.

Tra le linee programmatiche, allora, “Pd e Azione/+ Europa si impegnano a promuovere, nell’ambito della rispettiva autonomia programmatica, l’interesse nazionale nel quadro di un solido ancoraggio all’Europa e nel rispetto degli impegni internazionali dell’Italia e del sistema di alleanze così come venutosi a determinare a partire dal secondo dopoguerra. In questa cornice le parti riconoscono l’importanza di proseguire nelle linee guida di politica estera e di difesa del governo Draghi con riferimento in particolare alla crisi ucraina e al contrasto al regime di Putin”.

E poi il sì ai rigassificatori: “Per quanto riguarda le conseguenze del mutato scenario internazionali in ambito energetico, PD e Azione/+Europa si impegnano a mettere in campo le politiche pubbliche più idonee per garantire l’autonomia del Paese attraverso un’intensificazione degli investimenti in energie rinnovabili, il rafforzamento della diversificazione degli approvvigionamenti per ridurre la dipendenza dal gas russo, la realizzazione di impianti di rigassificazione nel quadro di una strategia nazionale di transizione ecologica virtuosa e sostenibile”.

In ambito elettorale, invece: “Le parti si impegnano a non candidare personalità che possano risultare divisive per i rispettivi elettorati nei collegi uninominali, per aumentare le possibilità di vittoria dell’alleanza. Conseguentemente, nei collegi uninominali non saranno candidati i leader delle forze politiche che costituiranno l’alleanza, gli ex parlamentari del M5S (usciti nell’ultima legislatura), gli ex parlamentari di Forza Italia (usciti nell’ultima legislatura)”.

Inoltre, “la totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione verrà suddivisa tra Democratici e Progressisti e Azione/+Europa nella misura del 70% (Partito Democratico) e 30% (+Europa/Azione), scomputando dal totale dei collegi quelli che verranno attribuiti alle altre liste dell’alleanza elettorale. Questo rapporto verrà applicato alle diverse fasce di collegi che verranno indentificati di comune intesa”.

Leggi qui il patto elettorale completo.

Ecco tutte le foto.



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