Skip to main content

Il caso Datagate si allarga a macchia d’olio e dopo Francia e Germania tocca anche il nostro il Paese. Con rivelazioni sconcertanti: non solo gli Usa, ma anche la Gran Bretagna avrebbero rivolto “attenzioni particolari” nei confronti dell’Italia attraverso un programma di spionaggio elettronico.

A svelarlo è ancora lui, Gleen Greenwald, l’ex giornalista americano del Guardian che per per primo ha pubblicato il contenuto dei file della “talpa” Edward Snowden, ora in Russia.

Il cronista, prima del clamore di queste ore, ha dichiarato all’Espresso che “la Nsa porta avanti molte attività spionistiche anche sui governi europei, incluso quello italiano“.

Come spiega il settimanale, l’Italia non è stata soltanto nel mirino del sistema Prism creato dagli 007 statunitensi. “Con un programma parallelo e convergente chiamato Tempora, anche l’intelligence britannica ha spiato i cavi di fibre ottiche che trasportano telefonate, mail e traffico internet del nostro paese. Le informazioni rilevanti raccolte dal Gchq, ossia il Government communications head quarter, venivano poi scambiate con l’Nsa americana. Ma dai file di Snowden risulta che la scrematura di questi dati segue criteri spregiudicati, che non riguardano solo la lotta al terrorismo. Gli inglesi infatti selezionavano telefonate e mail utili a individuare “le intenzioni politiche dei governi stranieri“.

Gli inglesi infatti selezionavano telefonate e mail utili a individuare “le intenzioni politiche dei governi stranieri”. Nella lista delle priorità di Londra c’è il contrasto alla proliferazione, ossia alla diffusione di armi nucleari, batteriologiche o chimiche nelle nazioni ostili.

Sotto questa voce, però, possono essere incluse anche le cessioni di tecnologie avanzate, militari o comunque con potenzialità belliche: un capitolo in cui possono essere inserite le trattative commerciali lecite condotte da aziende italiane verso paesi arabi. Quante volte – si chiede l’Espresso – queste informazioni sono state utilizzate per danneggiare i rivali delle imprese britanniche? Altri documenti su Tempora fanno esplicitamente riferimento alla possibilità di cercare dati che sostengano “il benessere economico dell’Inghilterra”.

Questo apre, per alcuni osservatori, uno squarcio enorme nella credibilità di politici e media britannici. E un altrettanto forte allarme sulla fuga di notizie emersa nel nostro Paese.

Che cosa ha detto Greenwald sul Datagate in Italia

Il caso Datagate si allarga a macchia d'olio e dopo Francia e Germania tocca anche il nostro il Paese. Con rivelazioni sconcertanti: non solo gli Usa, ma anche la Gran Bretagna avrebbero rivolto "attenzioni particolari" nei confronti dell'Italia attraverso un programma di spionaggio elettronico. A svelarlo è ancora lui, Gleen Greenwald, l'ex giornalista americano del Guardian che per per primo…

Su Papa Francesco la corrida dei vescovi spagnoli

Torna a soffiare lo spirito del Concilio sulla penisola iberica. La Commissione episcopale spagnola (l’organo della conferenza episcopale incaricato di promuovere e coordinare la pastorale liturgica) ha chiesto di fare passi avanti per “attualizzare la liturgia” e accostare ancora di più i fedeli al sacramento dell’Eucaristia. L’occasione era data dal Cinquantesimo anniversario della promulgazione della costituzione Sacrosanctum Concilium sulla sacra…

Università, si fa presto a dire complotto

La distribuzione dei punti organico che ogni Ateneo italiano ha a disposizione per coprire il turn over dei pensionamenti ha fatto gridare al complotto. Complice soprattutto il fatto che il recente decreto ministeriale che l'ha stabilita ha premiato proprio l'Università presso cui l'attuale ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza è stato rettore fino a poco tempo fa. E poi c'è la…

Caro Letta, non cadere dal pero sulle spiate americane

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento del direttore Pierluigi Magnaschi apparso sul quotidiano Italia Oggi. Il primo ministro Enrico Letta, incontrandosi ieri a Roma con il ministro degli esteri americani, John Kerry, ha parlato anche dello scandalo delle intercettazioni internazionali (e particolarmente da parte degli Usa; ma non solo). Letta ha detto che ci «dovrà essere un…

Spio dunque sono, così fan tutti. Il caso Obama, Merkel e Hollande

Da affare americano a caso internazionale. Gli effetti di Prism, il programma di sorveglianza elettronica della National Security agency americana che ha dato vita al Datagate, sono giunti in Europa con un ampio strascico di polemiche e accuse. Dopo Angela Merkel in Germania, particolarmente virulenta è stata la reazione della Francia, che dopo aver appreso da Le Monde di essere stata…

Pinotti passa in rassegna una bella sfilata di donne con la divisa militare. Le foto

C'erano tenenti, capitani dell'esercito e dei carabinieri alla conferenza "Donne in ruoli tradizionalmente maschili. L’esperienza delle Donne nelle Forze Armate italiane" insieme alla senatrice Roberta Pinotti (PD), sottosegretario di Stato alla Difesa. Non ci sono più professioni solo maschili, dunque, e le ospiti, rigorosamente in divisa, l'hanno dimostrato ampiamente. Il dibattito è stato moderato dalla giornalista e firma del Messaggero Maria Latella…

De Gregorio & Co. Tutti i guai di Berlusconi con la giustizia

Il tempo non è galantuomo per il Cavaliere. Il passare dei giorni non attenua ma aggrava i problemi di Silvio Berlusconi con la giustizia. C’è un nuovo processo all’orizzonte. Quello per la compravendita di senatori all'epoca del governo Prodi, il cosiddetto caso De Gregorio. La richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Napoli, per la verità, non sorprende…

Il sorpasso (bancario)

C’è una rappresentazione alquanto plastica della tanto decantata distanza della politica dalla realtà. Il vertice dei capi di stato e di governo che andrà in scena oggii e domani a Bruxelles, che arriva con giorni di ritardo dalla pubblicazione del Comprehensive assessment sulle banche europee lanciato dalla Bce. Da una parte una pletora di uomini politici chiamati a decidere le…

Scissione civica fra Monti e Mauro: "Tu Solone", "e tu destabilizzatore"

A dispetto del nome della sala (De Gasperi) dove si è svolta la riunione del gruppo di Scelta civica alla Camera, il tenore degli epiteti che si sono scambiati i protagonisti dicono molto più di analisi e commenti. Una fase all’interno del partito voluto dall’ex premier Mario Monti si è chiusa e i destini dei due gruppi ormai costituitisi sono…

Ecco che fine ha fatto Fini

Gianfranco Fini, leader della destra italiana per più di 15 anni, dove sarà mai finito? Se lo sono chiesti in tanti dopo il celebre “strappo” con Berlusconi, specie tra i suoi ex elettori. Di queste ore un’intervista a firma Aldo Cazzullo sul Corriere. L’ex presidente della Camera ci fa sapere che in questi lunghi mesi di eclissi politica, lui ha…

×

Iscriviti alla newsletter