Carta, penna e una buona dose di pazienza. È questo quello di cui si sono armati Papa Francesco e il suo omologo emerito Benedetto XVI per affrontare gli ormai storici scambi di opinioni con gli atei Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano Repubblica, e Piergiorgio Odifreddi, matematico. Mai prima d'ora un Pontefice aveva indirizzato una lettera a un giornale e mai,…
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Perché Obama prova a fare gol con lo shutdown Usa
L'inizio della fine? Lo shutdown del governo americano è iniziato. L'accordo tra Camera e Senato, dopo una giornata intensissima e tesa, non è stato trovato e a mezzanotte del 30 settembre, le 6 del mattino in Italia, è scattata la paralisi federale con la parziale chiusura delle agenzie governative. Una sconfitta per l'America, certo. Ma anche per i democratici del…
Salve Scalfari, ciao Francesco. I tweet più irriverenti sull'intervista di Scalfari a Bergoglio
Dopo lo scambio epistolare, l’intervista. Secondo gran colpo giornalistico messo a segno dal fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari: prima il carteggio con Papa Francesco, che a sorpresa ha risposto negli scorsi giorni alle sollecitazioni del “Papa laico” del quotidiano del gruppo l’Espresso, e ora l’intervista a Bergoglio. Ovviamente su Twitter la lunga conversazione non è passata inosservata... Ecco i dieci…
Tutte le incognite dell'offensiva di Berlusconi
Pubblichiamo grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori il commento di Marco Bertoncini apparso sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. Quel che non regge, nei progetti di Silvio Berlusconi, è un improprio uso dell'esclamativo. Da sabato la sua sfida è iterata con scarse varianti: «Subito al voto!», magari addolcito con un più realistico «Voto al più presto!». C'è un…
Papa Francesco e Scalfari, Repubblica nuovo Osservatore Romano?...
"La Chiesa ha il dovere di aprirsi alla modernità". I mali del mondo? "I giovani senza lavoro e i vecchi soli". Sono le parole del Papa in un colloquio con Eugenio Scalfari avvenuto martedì scorso nella residenza di Santa Marta, dopo lo scambio di lettere tra Bergoglio e il fondatore di Repubblica, e pubblicato oggi sul quotidiano diretto da Ezio…
Pronto chi spia? Bruciate le tel. Mancino-Re Giorgio. Da trasmettere quelle rubate al Cav.
Giorgio Napolitano ha chiesto e ottenuto alla Corte costituzionale la distruzione delle sue telefonate con Nicola Mancino, intercettate su ordine del Procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo, Ingroia. Il Capo dello Stato dovrebbe dimostrare la stessa severità e lo stesso rigore, dimostrati per insabbiare la sua telefonate, per censurare una palese violazione della privacy del cittadino e senatore Berlusconi, di…