Skip to main content

Carta, penna e una buona dose di pazienza. È questo quello di cui si sono armati Papa Francesco e il suo omologo emerito Benedetto XVI per affrontare gli ormai storici scambi di opinioni con gli atei Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano Repubblica, e Piergiorgio Odifreddi, matematico.

Mai prima d’ora un Pontefice aveva indirizzato una lettera a un giornale e mai, ad ogni modo, erano stati resi pubblici in modo così chiaro e completo i dettagli di uno scambio di missive aventi per protagonista il Pontefice.

Facile intuire la portata di questo evento, che le cronache continuano a raccontare con interesse e dovizia di particolari.

Ecco tutti gli approfondimenti dedicati negli ultimi giorni da Formiche.net alle lettere e ai dialoghi di Bergoglio e Ratzinger:

PAPA FRANCESCO ED EUGENIO SCALFARI
Vi confesso che la lettera del Papa a Scalfari è meravigliosa di Benedetto Ippolito

Papa Francesco e Scalfari, Repubblica nuovo Osservatore Romano?… di Michele Pierri

Salve Scalfari, ciao Francesco. I tweet più irriverenti sull’intervista di Scalfari a Bergoglio di Pietro Di Michele

Il Papa scrive a Scalfari, meriti e rischi di Matteo Matzuzzi

Il Papa scrive a Scalfari e Twitter legge così la lettera di Bruno Guarini

La risposta alle domande di Eugenio Scalfari a Papa Francesco di Giuliano Cazzola

PAPA BENEDETTO XVI E PIERGIORGIO ODIFREDDI
Le amorevoli bacchettate di Ratzinger all’ateo Odifreddi di Matteo Matzuzzi

Dal teologo al matematico, Ratzinger risponde a Odifreddi dal blog di Federico Quadrelli

GLI SPECIALI
Papa Francesco, tutte le sorprese di un gesuita poco gesuitico di Valeria Covato

Papa Francesco tra lettere, sfide e prossime mosse di Matteo Matzuzzi

Papa Francesco e Ratzinger, Repubblica inondata dal Vaticano. Temi, idee e curiosità

Carta, penna e una buona dose di pazienza. È questo quello di cui si sono armati Papa Francesco e il suo omologo emerito Benedetto XVI per affrontare gli ormai storici scambi di opinioni con gli atei Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano Repubblica, e Piergiorgio Odifreddi, matematico. Mai prima d'ora un Pontefice aveva indirizzato una lettera a un giornale e mai,…

Perché Obama prova a fare gol con lo shutdown Usa

L'inizio della fine? Lo shutdown del governo americano è iniziato. L'accordo tra Camera e Senato, dopo una giornata intensissima e tesa, non è stato trovato e a mezzanotte del 30 settembre, le 6 del mattino in Italia, è scattata la paralisi federale con la parziale chiusura delle agenzie governative. Una sconfitta per l'America, certo. Ma anche per i democratici del…

Salve Scalfari, ciao Francesco. I tweet più irriverenti sull'intervista di Scalfari a Bergoglio

Dopo lo scambio epistolare, l’intervista. Secondo gran colpo giornalistico messo a segno dal fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari: prima il carteggio con Papa Francesco, che a sorpresa ha risposto negli scorsi giorni alle sollecitazioni del “Papa laico” del quotidiano del gruppo l’Espresso, e ora l’intervista a Bergoglio. Ovviamente su Twitter la lunga conversazione non è passata inosservata... Ecco i dieci…

Tutte le incognite dell'offensiva di Berlusconi

Pubblichiamo grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori il commento di Marco Bertoncini apparso sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. Quel che non regge, nei progetti di Silvio Berlusconi, è un improprio uso dell'esclamativo. Da sabato la sua sfida è iterata con scarse varianti: «Subito al voto!», magari addolcito con un più realistico «Voto al più presto!». C'è un…

Papa Francesco e Scalfari, Repubblica nuovo Osservatore Romano?...

"La Chiesa ha il dovere di aprirsi alla modernità". I mali del mondo? "I giovani senza lavoro e i vecchi soli". Sono le parole del Papa in un colloquio con Eugenio Scalfari avvenuto martedì scorso nella residenza di Santa Marta, dopo lo scambio di lettere tra Bergoglio e il fondatore di Repubblica, e pubblicato oggi sul quotidiano diretto da Ezio…

Pronto chi spia? Bruciate le tel. Mancino-Re Giorgio. Da trasmettere quelle rubate al Cav.

Giorgio Napolitano ha chiesto e ottenuto alla Corte costituzionale la distruzione delle sue telefonate con Nicola Mancino, intercettate su ordine del Procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo, Ingroia. Il Capo dello Stato dovrebbe dimostrare la stessa severità e lo stesso rigore, dimostrati per insabbiare la sua telefonate, per censurare una palese violazione della privacy del cittadino e senatore Berlusconi, di…

×

Iscriviti alla newsletter