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Le sparate di Matteo Renzi di ieri a Milano (“se si vota li asfaltiamo”) sono degne più di un improvvisato capo fazione in cerca dell’applauso che di uno statista cui consegnare il governo dell’Italia.

Ne sanno qualcosa i suoi concittadini di Firenze stanchi di un giovanotto girovago che dedica a Palazzo Vecchio gli scampoli del suo tempo libero.

Renzi, il girovago capo fazione

Le sparate di Matteo Renzi di ieri a Milano ("se si vota li asfaltiamo") sono degne più di un improvvisato capo fazione in cerca dell'applauso che di uno statista cui consegnare il governo dell'Italia. Ne sanno qualcosa i suoi concittadini di Firenze stanchi di un giovanotto girovago che dedica a Palazzo Vecchio gli scampoli del suo tempo libero.

Berlusconi e le danze macabre di amici e avversari

Grazie all'autorizzazione dell'autore, pubblichiamo il commento di Federico Guiglia uscito oggi sulla Gazzetta di Parma E’ un conto alla rovescia inusuale, perché si sa già come finirà la partita del senatore Silvio Berlusconi: sarà comunque destinato a lasciare il Parlamento o per la legge-Severino o per la successiva e già annunciata interdizione dai pubblici uffici in arrivo entro l’anno. Ma…

Chi è Pietro Parolin, nuovo Segretario di Stato Vaticano

Il prossimo 15 ottobre monsignor Pietro Parolin (nella foto) sostituirà il cardinale Tarcisio Bertone alla guida della Segreteria di Stato della Santa Sede. Dal suo curriculum pare abbia tutte le carte in regola per assistere Papa Francesco nella riforma del curia e nella maggiore attenzione che il Pontefice vorrà porre sulle questioni internazionali. Già funzionario della Segreteria di Stato vaticana, nella…

Renzi purtroppo non sarà uno statista alla Thatcher però... Le pagelle di De Nicola

Benone sulle privatizzazioni, bene sulle pensioni, benino anzi male sul lavoro. Alessandro De Nicola, presidente dell'Adam Smith Society e co-fondatore di Italia Aperta e Fare, ha letto l'intervista di Formiche.net con la mente economica di Renzi, Gutgeld, e accetta di dare la pagella alle proposte del deputato renziano. A partire dalle dismissioni delle quote detenute dal ministero dell'Economia in società…

Caro Monti, su Casini e Pdl non mi hai convinto

Non è facile raggiungere Caorle, ridente cittadina in provincia di Venezia. Dopo due tratti di autostrada sull’A13 prima, sull’A4 poi, occorre infilare un pezzo di strada provinciale, costeggiando cittadine fiorenti e campi dismessi. Più volte sbagliando strada ingannati dal navigatore, ci interroghiamo sul motivo per cui Scelta civica abbia deciso di svolgere la sua prima Festa nel profondo Nord Est,…

Vent'anni senza la DC: confronto tra De Mita, P. Messa e Macry

“L’Italia della diaspora” :1993 – 2013 vent’anni senza la DC? Argomento trattato al Piccolo Festival della Politica tenutosi nell’antico e incantevole borgo di Sant’Agata de’ Goti (BN). Ne hanno discusso il direttore Paolo Messa, il presidente Ciriaco De Mita e il prof. Paolo Macry dell’Università Federico II di Napoli. Il ricchissimo confronto si è svolto tutto sul come e sul…

Il declino dell’Italia che discute della decadenza (di Berlusconi)

Inizia un'altra settimana in cui si discuterà solo della decadenza di Silvio Berlusconi e non di quella del Paese. Le sole notizie di politica economica che ci verranno sbandierate dai media e dal governo saranno quelle legate al rinvio dell’aumento dell’Iva e ad altre manovrine di basso cabotaggio. Il tutto mentre il Paese è al collasso e l’economia reale (non…

Voto in Baviera, aspettando le elezioni tedesche 2013

Il voto in Baviera non poteva che essere a favore di Angela Merkel. Non è certo in questa regione che la SPD spera d'affermarsi. Nella cattolica e ricca Baviera, il partito cristiano democratico che sostiene a livello nazionale la CDU, la CSU ha totalizzato poco meno del 50%. Non è andata male alla SPD che ha guadagnato un +1,9% rispetto…

Germania, gli alleati della Merkel trionfano in Baviera

Tutto più o meno come pronosticato. La CSU, l'unione cristianosociale bavarese, al governo del Land da circa sessant'anni, raggiunge la maggioranza assoluta con il 49 percento dei consensi e può tornare a guidare la Baviera senza alleati. Niente da fare per i liberali dell'FDP, tradizionalmente deboli in una regione in cui alla forza cristianosociale si è unita ormai da una…

Ad Atreju prende forma la nuova destra italiana

La diaspora della destra italiana sembra finita. Riuniti nella giornata conclusiva della Festa di Atreju (GUARDA LA PHOTOGALLERY DI UMBERTO PIZZI), gli esponenti della galassia conservatrice hanno gettato le fondamenta di un’unica casa comune. La cui fisionomia è improntata al rifiuto dell’“Unione Europea dei banchieri e dei mercanti e del suo pilastro monetario soggetto ai diktat tedeschi” in nome di parole d’ordine come…

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