Skip to main content

“La grande attesa” descritta oggi da Giuliano Ferrara sul Foglio non riguarda solo Silvio Berlusconi e il suo popolo. L’imminente verdetto finale della Cassazione sul processo Mediaset che potrebbe condannare in via definitiva il leader del Pdl a 4 anni di carcere e 5 di interdizione dai pubblici uffici agita forse più il Pd del Pdl.

Sotto i colpi di una eventuale sentenza di condanna da parte della Suprema corte, è il Partito Democratico che rischia di saltare “come un birillo”, per dirla con le parole del tesoriere dei Ds Ugo Sposetti.
Largo del Nazareno, già abbastanza provato dai dissidi interni pre-Congresso (leggere l’intervento di Goffredo Bettini oggi sull’Unità, “La Repubblica va in pezzi ma noi parliamo d’altro”, per capire che aria tira), potrebbe infatti spaccarsi sull’onda delle conseguenze che l’ultima parola della Cassazione su Berlusconi porta con sé.

Prima di tutto, c’è da vedere come reagirà il Pdl. Ieri, in un’intervista alla Stampa, il capogruppo dei senatori Pd Luigi Zanda ha messo in chiaro che eventuali “reazioni eversive” da parte del partito di Berlusconi non potranno essere tollerate dal Pd. E su questo punto è stato chiaro anche Enrico Letta che ha più volte sottolineato come il suo governo “non andrà avanti a qualsiasi costo”.

Ma, anche se gli azzurri dovessero optare per un’improbabile risposta low profile, in caso di condanna, ci sarebbe comunque un pezzo di Pd, quello più insofferente alle larghe intese, che prenderebbe la parola finale della Suprema corte come pretesto per mettere fine anche al mai digerito “inciucio”. Come far accettare a una base già provata dalle tante scelte sbagliate inanellate dal Pd negli ultimi mesi, la tenuta della maggioranza con un pregiudicato interdetto dai pubblici uffici? Si muovono su questa logica i renziani, anche perché l’uscita di scena del governo Letta significherebbe forse l’entrata in scena del loro leader, il sindaco di Firenze. Ma anche i Giovani turchi, Pippo Civati e i dalemiani prospettano una resa dei conti inevitabile per le larghe intese in arrivo con l’udienza della Cassazione che inizia oggi.

Enrico Letta, quasi per esorcizzare qualsiasi fantasma, continua a ostentare sicurezza. Anche ieri da Atene il premier ha assicurato di non avere nessuna paura perché “l’Italia è più stabile di quanto si creda”. Dalla sua parte, c’è sicuramente l’occhio benevolo del Quirinale e quello del lato governativo del suo partito e del Pdl. Ma è con i Falchi del Pdl e i “piccioni” del Pd che dovrà fare i conti.

Perché il processo Mediaset agita più il Pd del Pdl

“La grande attesa” descritta oggi da Giuliano Ferrara sul Foglio non riguarda solo Silvio Berlusconi e il suo popolo. L’imminente verdetto finale della Cassazione sul processo Mediaset che potrebbe condannare in via definitiva il leader del Pdl a 4 anni di carcere e 5 di interdizione dai pubblici uffici agita forse più il Pd del Pdl. Sotto i colpi di…

Un Mondo eccitato dalle privatizzazioni di Letta

Se il Sole 24 Ore non si scalda troppo sulle privatizzazioni, un'altra testata economica invece si eccita. Il settimanale il Mondo, infatti, non ha aspettato l'annuncio seppure solo abbozzato di ieri del premier Enrico Letta da Atene per perorare la causa delle dismissioni, e non del patrimonio immobiliare pubblico ma anche di quote del Tesoro in società quotate. La copertina…

Il Sole non si scalda sulle privatizzazioni

"Privatizzare per rilanciare la crescita", inneggia in prima pagina il quotidiano Sole 24 Ore. Non proprio una posizione inedita, si dirà, visto che la Confindustria - proprietaria del quotidiano diretto da Roberto Napoletano - da sempre batte e ribatte sulla necessità di dismettere il patrimonio pubblico sia per aprire spazi ai privati sia per ridurre il peso del settore pubblico…

Berlusconi, l'italiano doc. Parla lo storico Orsina

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo l'intervista di Marco Valerio Lo Prete, giornalista del Foglio, apparsa sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Oggi, dopo una lunga attesa scandita quotidianamente da giornali e tg, la Cassazione si pronuncerà sul processo Mediaset che coinvolge Silvio Berlusconi. Comunque vada, anche il solo consumarsi di questo rito insolito - quello cioè di…

Io, borghese, disprezzo i borghesi milanesi

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo l'intervista di Costanza Rizzacasa D'Orsona apparsa sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Al bar i curiosi non lo mollano un secondo. Giù complimenti, foto, richieste di aiuto, perfino dei consigli. Nicola Porro, vicedirettore del Giornale, anima di Virus – Il contagio delle idee (mercoledì in prima serata su Rai Due) ed ex…

Il caso Genoa-Oddone: non facciamo un "minestrone" tra gioco legale ed illegale

Gioco: gioia e delizia degli italiani, ma anche tabù per un fronte della politica (soprattutto di una sinistra estrema). E' quanto sta avvenendo proprio in queste ore dopo il caso generato dall'assessore allo sviluppo economico del comune di Genova, Francesco Oddone, che ha lanciato una "crociata" personale, contro iZiplay, brand del portfolio Cogetech, uno dei colossi del betting e gaming…

Obama fa la cosmesi al Pil

Le economie avanzate in affanno cercano la crescita. Una ripresa che spinga l'economia reale, e che, per i contabili, alleggerisca i rapporti debito/Pil e deficit/Pil fissati da Maastricht e che tanto preoccupano gli Stati membri dell'Unione europea. In attesa, naturalmente, che il Fiscal Compact imponga un percorso di rientro sul debito ancora più faticoso da rispettare. Ma "aiutati che Dio…

×

Iscriviti alla newsletter