Skip to main content

Un consumo più efficiente dell’energia necessita di un cambiamento radicale nella sua distribuzione. Per questo le reti elettriche diventano sempre più “smart”, reti intelligenti in grado di comunicare scambiando informazioni sui flussi di energia, gestendo così con migliore efficienza i picchi di richiesta, evitando interruzioni di elettricità e riducendo il carico se necessario.

Tali reti permettono di fare interagire produttori e consumatori, di determinare in anticipo le richieste di consumo e di adattare quindi con flessibilità la produzione e il consumo di energia elettrica.

La trasformazione della rete di distribuzione secondo il modello delle “smart grid”, negli Stai Uniti sta diventando un vero e proprio mercato. Secondo le analisi compiute dal Dipartimento per l’energia americano, in questo settore il moltiplicatore degli investimenti pubblici è stato il più elevato, generando un valore della produzione di 6,83 miliardi di dollari.

Per potenziare l’utenza business e domestica anche l’Asia sta puntando al consumo sostenibile delle risorse energetiche e all’integrazione delle rinnovabili nelle smart grid. Secondo un nuovo studio di Frost & Sullivan, il mercato asiatico e del Pacifico dovrebbe raggiungere i 16 miliardi di dollari di valore nel 2018, contro i 5,4 del 2012.

La situazione europea è stata recentemente illustrata in un report del Joint Research Center della Commissione europea dal titolo “Smart Grid projects in Europe: lessons learned and current developments”: “Al momento – vi si legge – in Europa ci sono 281 progetti avviati sulle reti intelligenti per investimenti complessivi pari a 1,8 miliardi di euro. I principali settori di intervento sono i sistemi di controllo per l’osservabilità e la controllabilità delle reti, le piattaforme informatiche per il coordinamento dell’energia distribuita, i meccanismi di bilanciamento della domanda e dell’offerta, le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e gli strumenti per aumentare la flessibilità della rete, con un forte aumento dei progetti sugli accumuli”.

Fattori trainanti e criticità
Lo sviluppo di un modello di business per le reti intelligenti è un processo di lungo termine che richiede una stretta collaborazione e un forte impegno di tutte le parti interessate: operatori di settore; imprese di Information Technology (IT); autorità di regolamentazione; utilizzatori finali. Secondo uno studio del World Energy Council che ha identificato i principali fattori trainanti e le criticità per lo sviluppo delle tecnologie relative alle “reti intelligenti” nei paesi sviluppati uno dei principali fattori di sviluppo delle smart grid è rappresentato dalla crescente necessità d´integrazione delle fonti energetiche rinnovabili decentrate e intermittenti nei sistemi elettrici, e di una maggiore accuratezza delle previsioni di generazione e consumo a livello stagionale e giornaliero, mentre nei paesi in via di sviluppo i sistemi di gestione intelligenti sono destinati a svolgere un ruolo sempre più importante nel ridurre le perdite di distribuzione e aumentare l’efficienza energetica dei loro sistemi.

Immagazzinare l’energia sul fondo marino
Una tra le recenti novità in questo settore proviene dall’idea di un ingegnere tedesco, Rainer Schramm, e consiste in una centrale per l’immagazzinamento dell’energia elettrica sul fondo marino che si basa sulla possibilità di utilizzare l’elevata pressione dell’acqua a grande profondità per l’azionamento di una turbina. Come piega il sito di Science Daily, l’impianto funziona come una normale centrale idroelettrica quando viene utilizzata come “batteria”: produce energia tramite un flusso d’acqua proveniente da un serbatoio, che poi viene ripompata a monte per un nuovo ciclo; l’efficienza è circa dell’80%. Il sistema serve per stabilizzare la produzione di energia e può essere accoppiato a centrali eoliche o solari: un’eccesso di energia nelle ore diurne o di maggiore vento può essere utilizzato per “caricare” l’impianto sottomarino, che può entrare in linea nelle ore notturne o in condizioni di vento insufficiente.

Lo zampino di Google
L’attenzione verso questi temi è stata tale che all’inizio di quest’anno ha sollecitato anche gli interessi di Google: “Uno degli aspetti migliori di lavorare dentro Google è l’opportunità di usare internet e la tecnologia per migliorare la gestione dell’energia”, scrive Michael Terrell, Senior Policy Counsel, Energy & Sustainability del colosso informatico. Le pressioni di Mountain View per impedire ai regolamenti attuali di ostacolare la modernizzazione delle reti, concepite ancora per la distribuzione nel secolo scorso, puntano a costruire reti energetiche “intelligenti” che incoraggino il consumatore a usare l’energia quando è più economica o prodotta a chilometro zero.

L'energia riparte dalle smart grid

Un consumo più efficiente dell’energia necessita di un cambiamento radicale nella sua distribuzione. Per questo le reti elettriche diventano sempre più “smart”, reti intelligenti in grado di comunicare scambiando informazioni sui flussi di energia, gestendo così con migliore efficienza i picchi di richiesta, evitando interruzioni di elettricità e riducendo il carico se necessario. Tali reti permettono di fare interagire produttori…

Quattro domande per Papa Francesco

La "fragilità della fede", l'evangelizzazione, l'etica, la politica la povertà e la mancanza di lavoro, e infine la persecuzione dei cristiani: sono i temi delle quattro domande rivolte a Papa Francesco da altrettanti esponenti di associazioni e movimenti cattolici presenti oggi in piazza San Pietro alla veglia di Pentecoste. "Troppe volte ci rendiamo conto di come la fede sia un…

Il commento di Landini sull'assenza del Pd

"Abbiamo invitato tutti a questa manifestazione e voglio dire, senza polemiche, che essere qui oggi non è solo essere rispettosi della Fiom, non capisco come si può essere al governo con Berlusconi e aver paura di essere qui". E' quanto ha affermato il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, durante il comizio al termine della manifestazione indetta dal sindacato dei…

Rodotà in piazza con la Fiom

C'è necessità di opposizione nel Paese e le larghe intese non aiutano. Lo ha detto il giurista e candidato alla Presidenza della Repubblica sostenuto dal M5S Stefano Rodotà, intervenuto alla manifestazione della Fiom a Roma contro la crisi e le misure di austerità.

Sottomarini, zaini e tricicli. Tutti gli strumenti di Google per mappare il mondo

A molti sarà capitato di veder girare per le strade delle città delle strane macchine targate Google capaci di renderci poi la vita più semplice grazie al servizio di mappatura di Street View. Forse nessuno però si sarà mai trovato di fronte ad altri mezzi usati dal colosso di Mountain View per mappare aree del mondo dove le auto non…

La veglia di Pentecoste e l'incontro di Papa Francesco con i movimenti ecclesiali

Quello di oggi in piazza san Pietro sarà il primo atteso incontro di Papa Francesco con i movimenti ecclesiali. E' la grande veglia di Pentecoste durante la quale il Pontefice risponderà a braccio alle domande di alcuni giovani giunti da tutti il mondo per l'evento incardinato nelle celebrazioni per l'Anno della Fede. La punta avanzata della chiesa Quelle "minoranze creative"…

×

Iscriviti alla newsletter