Sarà il primo italiano a passeggiare nello spazio. Luca Parmitano, il siciliano maggiore dell’Aeronautica militare di 36 anni, è partito ieri alle 22.31 a bordo della Soyuz TMA-09M dalla base russa di Baikonur, in Kazakhistan ed è arrivato questa mattina alle 4.16 alla Stazione spaziale internazionale Iss. Un viaggio di sei ore prima di giungere a destinazione dove rimarrà fino…
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Pronto Silicon Valley?
Da una parte dell’oceano, a Torino, all’assemblea dei giovani imprenditori, l’ex ministro Corrado Passera, dall’altra parte dell’oceano in Silicon Valley, Flavio Bonomi, vice presidente del colosso Cisco, collegato in video conferenza. In mezzo i chilometri che dividono l’Italia dagli Usa, che visti dalla platea dell’Unione Industriale di Torino sembrano addirittura anni luce. Si parla di start up, in un paese,…
Perché l’Unione europea è divisa sulla Siria
L'Unione Europa ha sospeso l'embargo sulle armi ai ribelli, ma lo fa dopo una discussione combattuta durata 13 ore e con un compromesso: anche se il divieto di rifornire di armi è caduto, nessuno dei 27 Paesi ne consegnerà almeno per i prossimi due mesi. "E' stato difficile per molte nazioni - ammette William Hague ministro degli esteri della gran…
La lezione di Jovanotti a Palermo
Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, affida alle nuove generazioni il difficile compito di traghettare il Paese fuori dallo stallo. Lo fa da Palermo, dove è stato professore per un giorno degli studenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione. Un'occasione per ripercorrere i 25 anni di carriera del cantante de La mia moto che davanti a circa 5mila ragazzi ha lanciato…
Ecco il primo “bike sharing” di New York
Dopo Parigi, Londra, Barcellona e Milano anche New York ha lanciato un servizio di “bike sharing”. Seimila biciclette blu sono già state distribuite in 333 stazioni tra Manhattan e Brooklyn; altre 4mila bici e 300 stazioni saranno presto aggiunte allo scopo di creare uno dei più grandi servizi al mondo di biciclette a noleggio, dopo Cina e Francia. Lo scopo…
I diritti gay e l’eterofobia
Ormai da qualche tempo assistiamo alla trasformazione delle grandi questioni etiche in questioni politiche. Non è un trend che riguarda soltanto l’Italia, ma il mondo intero; non solo il cristianesimo ma tutte le religioni. Talora, però, la pratica dei governi, inseguendo il politically correct, arriva a scontrarsi con il pensiero profondo della gente, come nella laicissima Francia, dopo l’introduzione delle…
Papa Francesco, i primi passi felpati
Nel chiacchiericcio del pre-Conclave, qualche porporato (rigorosamente anonimo) assicurava che l’unico in grado di cambiare le cose Oltretevere era proprio lui, il mite gesuita argentino di origini piemontesi: “Quattro anni di Bergoglio basterebbero per cambiare le cose”, era il commento di chi provava disgusto per gli scandali e il volteggiare dei corvi che nell’ultimo anno e mezzo aveva tormentato il…
Beppe Grillo e il fallimento della politica dell'allarmismo
La débâcle del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo alle elezioni amministrative è frutto della differenza tra quanto promesso e ciò che è stato realizzato. A crederlo è lo scrittore e blogger Federico Mello, autore del recente saggio “Il lato oscuro delle stelle” (Imprimatur editore). In una conversazione con Formiche.net analizza il risultato del voto, spiegando perché la retorica grillina…
Merkel? Il problema dell'Italia è la magistratura e i 5 Stelle
Elezioni amministrative. Siamo alle solite: percentuali di votanti al primo turno in forte calo. A Roma è andato a votare un elettore su due. Si sprecano così le analisi sociologiche sulla disaffezione, sulla crisi della politica e quant’altro fa vendere (sempre meno) i giornali e tirare a campare ai talk show. E’ il consueto metodo di complicare le cose semplici,…
Grillo vada in TV! E Marino ringrazi Bettini non Letta e Rodotà!
La flessione M5S è stata provocata, alle amministrative di domenica e lunedi' scorsi, da aspettative di cambiamento, andate deluse, nei 3 mesi seguiti al trionfo di febbraio. Tale delusione ha indotto all' astensione gli elettori, precendentemente confluiti sul M5S. Insomma, una sorta di ripensamento dei cittadini nei confronti di quello che era stato un voto di indignazione, giusta, contro la partitocrazia…