Skip to main content

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza. Nessuna inversione di rotta sulla disciplina finanziaria, anzi la guardia va tenuta alta anche nei prossimi anni. Mario Monti, presentando il Def per il 2013, ha respinto “le richieste di allentamento dei vincoli finanziari che da più parti arrivano”, ammonendo che in materia di finanze pubbliche la credibilità si acquista a caro prezzo e lentamente, ma si può perdere rapidamente”. Il messaggio del Professore per il prossimo governo è chiaro.

Le stime sulla crescita

“Per la crescita – ha spiegato – non ci sono sostituiti alle riforme strutturali, il Def stima che le riforme del 2012 in Italia porteranno a una crescita cumulata aggiuntiva di 1,6 punti percentuali nel 2015 e 3,9 punti nel 2020. Senza queste riforme il Paese sarebbe rimasto nelle secche di crescita zero: è solo con le riforme che si accenda speranza di crescita”. Tuttavia, ha sottolineato, “contiamo che il Paese potrà fare anche meglio delle previsioni contenute nel documento”.

Le previsioni caute

“Abbiamo incorporate nelle previsioni sul Pil per gli anni futuri ipotesi molto, molto caute sugli effetti delle riforme fatte”, ha spiegato Monti sottolineando che “le stime Fmi e Ocse sono molto più rilevanti”. Dunque “la crescita potrebbe essere più elevata di quella prudenzialmente rilevata nel documento, e questo potrebbe creare qualche margine in più nelle nostre finanze pubbliche che potrebbe essere utilizzato a scopo sociale ma anche a scopo di stimolo crescita”, ha osservato.

I doveri del prossimo governo

“Il documento della Commissione Ue ricorda che in Italia sussistono squilibri rilevanti: la Commissione indica 11 paesi con squilibri non considerati eccessivi, tra cui l’Italia, ma invita a tenere conto degli squilibri proprio nei Piani nazionali di riforma. Il compito del prossimo governo è quello di rimediare a questi residui squilibri”. Lo dice Mario Monti commentando l’allarme della Ue sul nostro paese. “Dobbiamo fare un appello al realismo – ha aggiunto – non bisogna sottovalutare la portata della sfida”.

“Sarebbe un gravissimo errore se si dovesse concludere dai dati negativi attuali, che le politiche praticate nell’ultimo anno e mezzo non siano quelle giuste e si volesse invertirle. Queste gravi sofferenze ci sono – ha continuato – la distanza dell’Italia dagli obiettivi europei è troppo grande non è il momenti di allentare la presa ma di lavorare più incisivamente sulle riforme”, ha ribadito.

Bisogna ”tenere alta la guardia nella disciplina delle finanze pubbliche anche nei prossimi anni’. Speriamo che a maggio l’Italia esca dalla lista dei paesi con problemi di finanza ed entri nella lista dei paesi virtuosi”.

Monti approva il Def e mette in guardia il prossimo governo

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza. Nessuna inversione di rotta sulla disciplina finanziaria, anzi la guardia va tenuta alta anche nei prossimi anni. Mario Monti, presentando il Def per il 2013, ha respinto "le richieste di allentamento dei vincoli finanziari che da più parti arrivano", ammonendo che in materia di finanze pubbliche la credibilità si…

Oxford sbugiarda Grillo sui contributi statali alla stampa italiana. Ferrara del Foglio gongola

Travolti dalla lotta alla Casta portata avanti dal Movimento 5 stelle potrebbero non essere solo i rimborsi ai partiti politici. Nella schiera di contributi pubblici nel mirino di Beppe Grillo ci sono da tempo quelli all’editoria. Il comico genovese non ha mai mancato di denunciare pubblicamente le misure a sostegno del settore, che considera una fonte di sperpero. A ben…

Larghe intese? Possibili in Parlamento. Parola di Openpolis

La XVII legislatura, a prescindere dalla sua durata, resterà nei libri di storia per una serie interessante di novità. OpenPolis ha pubblicato uno studio intitolato “3 poli contrapposti, tanti temi comuni”, dove ha messo in evidenza diversi aspetti e curiosità sui nuovi deputati e senatori. I numeri I dati che subito balzano agli occhi sono rappresentati dalla percentuale di deputati…

Il debito privato affossa la Slovenia

Un altro piccolo indiano dell’Ue allunga la fila di quelli finiti nella macina dei mercati e candidati all’eurouscita. Proprio stamane la Commissione Ue ha certificato che la Slovenia è un malato grave, con rischi notevole a causa del super indebitamento contratto negli ultimi anni. Ma da tempo ormai gli osservatori guardano alla Slovenia come il protagonista della crisi prossima ventura.…

Giulio Terzi e Save Syria visti da Pizzi

Dopo le sue dimissioni shock in Parlamento da ministro degli Esteri a seguito del caso marò, di lui si erano perse le tracce. Ecco Giulio Terzi di Sant'Agata, ieri sera all'inaugurazione di Save Syria, la mostra fotografica di Maria Luisa Magistrati Gaetani d’Aragona ai Mercati di Traiano, a sostegno delle campagne di Amnesty International. Gli scatti di Umberto Pizzi: [gallery]

La pedofilia è il banco di prova della democrazia liberale

Sorprende l'assenza di dibattito sulla notizia riportata giorni addietro su alcuni quotidiani: "una sentenza choc rischia di sollevare nuove polemiche in Olanda. La corte d'appello ha infatti stabilito che non deve essere vietata l'attività della fondazione "Stitching Martijn" che promuove la pedofilia, condannata a sciogliersi dal tribunale civile di Assen. Ma per la corte d’appello di Leeuwarden i testi e le foto  presenti sul…

La crisi comincia a spaventare anche Rehn e Bruxelles

Niente paura. Bruxelles è consapevole che la situazione "è seria", ma l'azione decisa degli Stati dell'Unione europea sta contribuendo a ribilanciare l'economia europea. C'è chi fatica a crederci, ma ad essere così convinto è il vicepresidente della Commissione europea, Olli Rehn. Metà degli Stati colpiti dalla crisi La crisi che colpisce ormai metà degli Stati membri, con tredici stati su ventisette…

Tutti i golpe della fantasia di Beppe Grillo

Quanto piace a Grillo parlare di golpe, colpo di Stato, colpetto di Stato. In questi anni, sul suo blog, i “colpi di stato” denunciati da Grillo e Casaleggio sono stati tantissimi. Ne abbiamo fatto una carrellata, senza alcuna possibilità di essere esaustivi. Il 9 gennaio 2007, con Prodi al governo, il “golpe” è quella della legge elettorale: “Questo governo è stato eletto…

Fonte BBC

Una finestra dentro la Corea del nord

Una finestra (piccolissima) si è aperta in Corea del Nord e un fotografo russo – nelle vesti di turista – ha catturato in immagini la vita in Corea del Nord in questi giorni di tensioni. Il reportage fotografico di Aleksandr Golovko è stato pubblicato dal servizio russo della Bbc. E cosa ha visto sotto la supervisione dei militari che l’hanno…

L’ideologia del “gender” mina la stessa concezione della nostra civiltà

Il “Focus” tematico dell’ultimo numero, appena pubblicato dalle Edizioni Cantagalli di Siena (http://www.edizionicantagalli.com), del “Bollettino di Dottrina sociale della Chiesa” (3/2012), è opportunamente dedicato alla questione della “ideologia del genere” che, in pratica, relativizza la natura umana portando all’abolizione dei “generi sessuali” come sempre li abbiamo riconosciuti. Si tratta, come è evidente, di un argomento di grandissima attualità, che se…

×

Iscriviti alla newsletter