Skip to main content

Ignazio Visco conferma il suo appoggio alla linea BundesBank. Il divorzio delle banche centrali dai rispettivi governi, secondo il governatore di Bankitalia, è quanto mai da sottolineare, quando l’autonomia decisionale degli istituti centrali viene messa a repentaglio dai leader politici che sperano nei pompaggi monetari per riavviare economie ferme e stagnanti. Dagli Usa al Giappone, gli esempi abbondano. Ma il responsabile di Palazzo Koch attacca anche le operazioni finanziarie complesse che hanno messo in ginocchio Mps e le politiche remunerative miopi, o troppo generose nel caso delle remunerazioni dei vertici degli istituti. Bene, in questo senso, la vigilanza europea rafforzata che deriverebbe dalla creazione dell’Unione bancaria.

Le banche centrali si attengano ai loro ruoli primari

“La legittimazione delle banche centrali – ha sottolineato Visco – viene dalla competenza, dalla moderazione, dall’orientamento al medio-lungo periodo, dal rifiuto di assumere compiti esulanti dai propri ruoli primari”. Tale legittimazione “non viene né dall’attivismo, né dalla capacità di produrre reddito, né, se non in un senso molto indiretto, dall’efficienza”.

“Alle banche centrali – ha aggiunto – spetta un ruolo cruciale. Ci sono chiari elementi di complementarietà tra la stabilità finanziaria e quella monetaria. In alcuni casi essa trova un riconoscimento ufficiale nella definizione del mandato delle autorità monetarie, ma anche laddove il richiamo non sia esplicito le banche centrali devono tenerne conto nelle loro scelte di policy”.

L’infatuazione per le capacità autoregolatrici dei mercati

“La banca centrale – ha detto il governatore citando l’economista Giannini, morto una decina di anni fa – checche ne dicano i suoi detrattori, non ha bisogno di andare a caccia di nuove linee di attività. È il capitalismo che l’ha prodotta ed è il capitalismo che la verrà ancora a cercare, dovesse ancora perdurare l’ondata di infatuazione nei riguardi delle capacità autoregolatrici dei mercati finanziari. La banca centrale – ha sottolineato – produce un bene impalpabile ma essenziale come la fiducia, di cui il capitalismo, basato com’è su una piramide di carta, quando non soltanto di poste elettroniche, ha un bisogno enorme”.

Il focus sulla stabilità dei prezzi

“Lo scambio di informazioni e il coordinamento fra le autorità macroprudenziali e monetarie sono di cruciale importanza per contrastare contemporaneamente i rischi per la stabilità dei prezzi e i rischi sistemici per la stabilità finanziaria”, ha evidenziato Visco.

Il caso Mps

Con i nuovi vertici di Mps è “venuta alla luce” la natura strumentale delle operazioni finanziarie complesse realizzate dall’ex management. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, secondo cui, “pur se in misura notevolmente inferiore che in altri Paesi, eccessi della finanza e utilizzo in proprio di strumenti strutturati hanno interessato anche banche del nostro Paese, da ultimo il Monte dei Paschi di Siena”.

“In questo caso – ha spiegato Visco – operazioni finanziarie complesse hanno finito per comportare gravi rischi per la liquidità della banca, dando luogo a interventi di vigilanza significativi e ripetuti, che hanno progressivamente determinato un deciso rafforzamento del sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi, necessari e importanti aumenti di capitale e, infine, una netta discontinuità della gestione aziendale”.

Stop agli stipendi d’oro

Oltre alla speculazione finanziaria, sono anche i bonus e gli stipendi d’oro a dover essere frenati.”Le politiche di remunerazione vanno riviste, al fine di allineare meglio i compensi ai risultati reddituali di lungo periodo corretti per il rischio e di evitare gestioni miopi o inutilmente rischiose”, ha evidenziato.

L’Unione bancaria 

Un appoggio convinto è arrivato al progetto di Unione bancaria europea. “Il progetto di un’Unione bancaria è ambizioso ma va nella giusta direzione”, ha affermato il governatore, secondo il quale ”va accelerata la transizione verso un sistema uniforme di regole e di supervisione sul sistema finanziario”. Questo per garantire ”che i Paesi cooperino e raggiungano un accordo sull’appropriato grado di rigore della regolamentazione”.

La filosofia "tedesca" (e poco liberista) del governatore Visco

Ignazio Visco conferma il suo appoggio alla linea BundesBank. Il divorzio delle banche centrali dai rispettivi governi, secondo il governatore di Bankitalia, è quanto mai da sottolineare, quando l’autonomia decisionale degli istituti centrali viene messa a repentaglio dai leader politici che sperano nei pompaggi monetari per riavviare economie ferme e stagnanti. Dagli Usa al Giappone, gli esempi abbondano. Ma il…

Panariello "in mezzo a noi", ecco il suo one man show

Tappa romana per l’artista Giorgio Panariello. Ieri 7 marzo all’Auditorium Conciliazione lo spettacolo “In mezzo @ voi” ha radunato pubblico e amici del comico. Amici dai volti noti che fanno parte del cinema e della televisione. Tanto che Panariello ha candidamente ammesso “se non mi fanno fare un film oggi!”. Tra il pubblico infatti si potevano incontrare i registi Giovanni Veronesi…

Perché è indispensabile una grande coalizione. Anche con Grillo

La formidabile affermazione elettorale del Movimento 5 Stelle e la condizione di stallo che si è determinata al Senato aprono uno scenario inedito e inquietante nel dibattito politico.    In virtù dell’esito del voto, in una congiuntura tra le più fosche dagli anni del dopoguerra, contrassegnata da una disoccupazione a due cifre, una persistente recessione e un rapporto debito/Pil ai…

Debito pubblico? Quello privato è peggio

Nella pubblicistica economica l’argomento del debito pubblico è quello che ha più fortuna. Ogni giorno leggiamo fiumi di parole che ammaniscono sui rischi di dissesto per le contabilità pubbliche dei paesi occidentali, con il nostro debito pubblico che campeggia in bella evidenza come esempio da non seguire. Economisti e giornalisti ci avvisano dei rischi connessi al deficit, ci riempiono di…

Ma Alemanno in camper dove va?

Gianni Alemanno scende dalla moto e sale sul camper. Neanche il tempo di archiviare le foto postate su Twitter che ritraevano il sindaco di Roma impegnato con il suo bolide nero in un’operazione antiprostituzione per le strade della Capitale, che ora lo ritroviamo a bordo di un camper. Il primo cittadino, in vista delle nuove elezioni comunali e della sua…

Alemanno presenta il conto al Vaticano per le spese del Conclave

Il Campidoglio batte cassa per le spese legate alle celebrazioni per il vecchio e il nuovo Pontefice. "Ho parlato con il presidente del Consiglio Monti e i ministri competenti per il problema del finanziamento dei servizi erogati da Roma Capitale in occasione degli eventi collegati al conclave e sui quali non abbiamo ancora avuto risposte, anche se abbiamo già iniziato…

Gli stupidi vincoli di Bruxelles

Sul Sole 24 ore, Chiara Bussi ci ricorda i “cinque vincoli di Bruxelles sul nuovo governo”. L’articolo è una vera e propria agenda, che senza entrare nel “come” ricorda il “cosa” ci siamo impegnati a fare. Ed in parte abbiamo fatto. Fa bene il Sole a ricordare gli impegni presi in Europa dall’Italia, perché l’Italia al di fuori dell’Europa non…

Agenda Monti e Agenda Draghi

Le riforme con il pilota automatico: occhio, rischia di rompersi il pilota Questo blog riscontra una certa insistenza sul tema delle riforme "automatiche" da parte della comunità finanziaria. Che l'Italia abbia un profondo bisogno di riforme, è assodato. Che le riforme procedano in automatico, a prescindere dai rimescolamenti politici e soprattutto dall'umore complessivo del Paese, è invece tutto da vedere.…

Gli ultimi sondaggi post voto su Beppe Grillo

Se si votasse oggi, il Movimento 5 Stelle raccoglierebbe il 27 percento dei consensi (un punto e mezzo in più rispetto al risultato del 24 e 25 febbraio). Pressoché invariata la percentuale che invece raggiungerebbe il Pd (25,7% rispetto al 25,4% ottenuto alle elezioni). Mentre il Pdl arriverebbe al 22,2 percento. E` quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'Istituto Swg…

Rifiuti elettrici? Una App ti dice dove smaltirli

Una nuova Web App del Centro di Coordinamento Raee (Rifiuto da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) consentirà di individuare facilmente i centri di raccolta più vicini per vecchi televisori o computer, lampadine, frullatori ed altro. Il servizio di ricerca permette all`utilizzatore, comodamente ovunque si trovi, di scoprire, attraverso un sistema che sfrutta il GPS dello smartphone, il Centro di Raccolta Raee…

×

Iscriviti alla newsletter