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Fino a qualche tempo fa, noi avvocati e giuristi “privacyisti” esperti di diritto dei dati, di trasparenza (rovescio della medaglia) e di nuove tecnologie eravamo considerati specie rare, in via di creazione e non di estinzione, certamente, ma comunque di nicchia e marginali. Oggi, non c’è campo in cui una forte competenza giuridica e tecnologica, insieme, non sia richiesta.

Dai consigli d’amministrazione di aziende ed enti che, fino a pochi anni or sono, cercavano punti di riferimento e componenti unicamente in esperti di diritto societario/commerciale e di economia/finanza, agli organismi di vigilanza per la prevenzione di reati, dai partiti e dai gruppi di Parlamentari ai comitati tecnici di Ministeri i più vari (si digitalizza, giustamente, ormai tutto, dalla cultura all’energia, dalla salute all’informazione e all’istruzione, dall’impresa all’anagrafe, dalla giustizia alle prove e alle intercettazioni, dai passaporti alle certificazioni ecc.).

Problematiche, soluzioni e strumenti che una volta erano considerati solo per “smanettoni d’avanguardia”, oggi sono e devono essere all’ordine del giorno di qualsiasi agenda politica o manageriale. Temi come la cybersecurity e la sicurezza di reti e comunicazioni elettroniche toccano direttamente, in pieno e nei nervi principali, le basi della democrazia stessa e, tra gli altri, ambiti d’azione diplomatici, industriali, militari, sociali e culturali.

Sembra che l’idea di McLuhan, per cui il mezzo è il messaggio, si possa oggi tradurre nel senso che il mezzo diventa parte indissolubile e integrante della issue stessa, entra nel suo DNA. Così il diritto digitale e dei dati, della privacy e della trasparenza, aiuta ad orientare le scelte e le visioni del nostro futuro, dalle vette delle battaglie sulle libertà fondamentali e sui valori costituzionali (di nuova come di antica generazione), ai programmi dei partiti e dei sindacati, al “ground” terreno, altrettanto cruciale, delle decisioni strategiche – commerciali, di marketing, di comunicazione e legali – di una piccola, media o grande impresa.

Sempre più business e politica per gli "avvocati digitali"

Fino a qualche tempo fa, noi avvocati e giuristi “privacyisti” esperti di diritto dei dati, di trasparenza (rovescio della medaglia) e di nuove tecnologie eravamo considerati specie rare, in via di creazione e non di estinzione, certamente, ma comunque di nicchia e marginali. Oggi, non c’è campo in cui una forte competenza giuridica e tecnologica, insieme, non sia richiesta. Dai…

La Calabria onesta si vergogna di Preiti e dei politici collusi !

Se il folle sparatore di Roma, anzichè nascere nell'aspra Calabria, fosse stato emiliano, o di Aosta- la città sgradita allla toga "de lotta dura e senza paura", Antonio Ingroia-  i mass media avrebbero insistito, eccessivamente, sulla sua terra di origine, come hanno fatto per Luigi Preiti, 49 anni, di Rosarno ? Un interrogativo legittimo che, tuttavia, non va accompagnato da…

Strumenti flessibili. Strategia durevole

di Giuseppe Zollino, Professore di Tecnica ed Economia dell’Energia e di Impianti Nucleari a Fissione e Fusione presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova. Il 27 marzo scorso la Commissione ha pubblicato il libro verde “A 2030 framework for climate and energy policies”, con la finalità di avviare la discussione su un quadro di riferimento per le politiche energia-clima…

I nuovi tagli della Grecia

Il parlamento greco ha approvato il taglio di 15mila posti di lavoro nel settore pubblico entro il 2014. La misura, approvata con 168 voti favorevoli e 123 contrari, fa parte delle misure di austerità richieste dai creditori internazionali per il pagamento dell'ultima tranche di aiuti, pari a 8,8 miliardi di euro. Il voto è giunto a ridosso della fine della…

I consigli di Unicredit per Enrico Letta

I dettagli del programma di governo del neopremier Enrico Letta saranno chiari nel discorso alle Camere. Le priorità? Le misure urgenti per spingere il Paese fuori dalla recessione e alcune riforme istituzionali. In particolare, in linea con quanto indicato dalle commissioni di saggi di Napolitano, secondo l'economista Loredana Federico del centro studi Unicredit l’agenda Letta sarà incentrata su alcuni punti…

Perché bisogna votare la fiducia al governo Letta. Parla Fassino

Ha attraversato le “bufere interne” del suo partito da varie posizioni, da segretario dei Ds a ministro. Ma nonostante oggi sia distante dalla politica nazionale che si gioca a Roma, Piero Fassino, sindaco di Torino, crede che per comprendere i primi vagiti di questa grossa coalizione sia necessario affidarsi all’esperienza tedesca e al pragmatismo, consci “che non vi era altra…

Il giustizialismo anti Berlusconi stia alla larga dal governo Letta

Caro direttore, fossimo all’ippodromo, potremmo dire che ieri, al Colle, il “Governo al tondino” ha mostrato ai cittadini lo stato di forma dei suoi ministri, oggi il “governo al via” si accinge con il voto di fiducia ad iniziare la sua corsa. Non ci saranno sorprese al traguardo. Chi nel Pd ha gridato allo scandalo, all’inciucio, ora abbassa le orecchie,…

L'apatia della Croazia verso l'Europa

Pubblichiamo un articolo del dossier “Difesa europea al bivio, Brasile, Libano, Croazia” di Affari internazionali Il verdetto delle elezioni europee in Croazia è di una chiarezza cristallina: ha trionfato l’astensionismo. Solo il 20,84% degli aventi diritto, infatti, si è recato alle urne per indicare i 12 rappresentanti di Zagabria all’Europarlamento. Diverse le cause che hanno concorso a questo risultato. Crisi…

Così Repubblica, Corriere e Giornale commentano la sparatoria

L’attentato davanti a Palazzo Chigi durante l'insediamento del nuovo governo ha monopolizzato le colonne dei giornali di oggi, che hanno affidato ai loro editorialisti analisi e commenti su quanto accaduto. L’evento ha dato vita a un ampio dibattito, nelle Istituzioni, in Rete e sulla stampa, spingendo a collegare il gesto con la costante iniezione di antipolitica cui è sottoposta da tempo la…

Chi perde con il governo Letta

Chi vince con il governo presieduto da Enrico Letta? Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. E chi perde con l’esecutivo guidato dall’ex vicesegretario del Pd che oggi parla alle Camere? Strano ma vero: il segretario del Pd. Sì, Pierluigi Bersani. Strano, perché il Pd ha pilotato con successo le elezioni dei presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e…

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