Skip to main content

Un paio di spigolature dal caravanserraglio elettorale italiano, di quelle che danno la misura di quanto sia facile perdere la bussola a colpi di slogan in un paese confuso ed ormai incapace di reazione costruttiva.

La prima perla è del leader di Sel, Nichi Vendola, che da qualche tempo riciccia un concetto piuttosto bislacco, ribadito anche oggi:

«Si tenta di impedire la pienezza della vittoria dei progressisti. Mario Monti punta all’azzoppamento del centrosinistra, che è anche l’obiettivo di Silvio Berlusconi»

Questa frase è del tutto incomprensibile. Ogni legge elettorale produce incentivi e disincentivi, che a loro volta plasmano le condotte dei partiti in competizione. E peraltro, se esiste gente che vota tali partiti che penserebbe di fare, Vendola, “silenziarli”? Anche se esprimersi in questo modo serve a galvanizzare il proprio elettorato, che evidentemente ha nelle proprie corde la lotta contro le Forze del Male che impediscono alle Forze di Progresso di affermarsi, un pizzico di senso del ridicolo non guasterebbe.

A meno che Vendola non sia la prosecuzione di Berlusconi con altri mezzi. Vedasi la ormai celebre frase ventennale del Cav., reiterata anche quest’oggi:

«Il male della nostra democrazia è il fatto che i partiti della maggioranza debbano confrontarsi con i piccoli partiti del 5 per cento, che sono un inciampo nelle decisioni e che fanno solo l’interesse dei loro piccoli leader»

In attesa che una alleanza tattica tra Berlusconi e Vendola ponga fine a queste ostruzioni, magari ridisegnando la legge elettorale per dare il leggendario 51% al partito che prende più voti, corre l’obbligo di una considerazione, relativa alla offensiva antitedesca di Berlusconi. Il quale anche oggi ha reiterato che occorre superare il modello dell’austerità di Berlino. Il che, detto così, sarebbe pure condivisibile, a patto di specificare con cosa sostituire quel modello e come affiancare il necessario sostegno alla domanda aggregata con misure di controllo dei conti pubblici nazionali e riforme di struttura “vere”.

Ma il punto è un altro: che Berlusconi dica che, per ottenere questo obiettivo, serva “battere la Germania”. Escludendo che ciò possa avvenire su qualche campo di calcio, per far evolvere l’assetto europeo serve intessere alleanze ed essere credibili. Qualcuno realisticamente pensa che Berlusconi potrebbe essere il soggetto giusto per ottenere ciò, in Europa?

Le chiacchiere stanno a zero, sono altre le skills che servono per superare la crisi. Berlusconi prenda atto che in Europa lui è un paria e che rischiamo di esserlo anche noi, in caso di sua nuova affermazione elettorale. Può piacere o non piacere, ma è così. Se poi siete elettori berlusconiani affetti da nazionalismo sciovinista in scarpe di cartone e vedete ovunque complotti contro el pueblo, potete sempre citofonare a Vendola e fare con lui una bella alleanza tattica. Oppure chiedere asilo politico a Venezuela, Argentina o Ecuador.

(sintesi di un articolo più ampio che si può leggere sul blog Phastidio.net)

Berlusconi e Vendola coppia di fatto

Un paio di spigolature dal caravanserraglio elettorale italiano, di quelle che danno la misura di quanto sia facile perdere la bussola a colpi di slogan in un paese confuso ed ormai incapace di reazione costruttiva. La prima perla è del leader di Sel, Nichi Vendola, che da qualche tempo riciccia un concetto piuttosto bislacco, ribadito anche oggi: «Si tenta di…

In Norvegia il festival degli strumenti di ghiaccio

Armonie e sonorità uniche che vengono dal freddo. In Norvegia si è tenuto il Festival della musica di Geilo in cui vengono suonati solo strumenti fatti di ghiaccio. Il festival è l'unico al mondo di questo tipo e la data dipende dalla luna piena, che deve essere la prima dell'anno. Il periodo coincide in Norvegia con il periodo dell'aurora boreale…

I dubbi di Lugano sul fisco light di Berlusconi

Le critiche di Monti e del Pd, le ironie acide di Oscar Giannino ("Berlusconi un buffone, non va ascoltato"), le puntualizzazioni e le incognite confessate dal berlusconiano Renato Brunetta e ora pure le perplessità tecniche che arrivano da esperti svizzeri. Ecco quello che dice Paolo Bernasconi, ex procuratore capo di Lugano, docente universitario ed esperto di dinamiche internazionali: "Mi sembra una…

Le capriole di Brunetta per restituire l'Imu

"Il piano è facile a dirsi e non facilissimo a farsi". Non è il commento di Mario Monti né di Pierluigi Bersani all'ultima sortita di Silvio Berlusconi sul fisco. Bensì sono le parole del super consigliere economico di Berlusconi, ovvero Renato Brunetta. L'economista più vicino all'ex premier l'ha sottolineato nella sua intervista di oggi al Corriere della Sera. Le incertezze…

La guerra preventiva di Obama ai cyber attacchi

Il Presidente degli Stati Uniti ha il potere di ordinare degli attacchi informatici preventivi qualora vi fossero prove di una cyberoffensiva imminente contro il Paese: è quanto pubblica il quotidiano statunitense The New York Times, citando fonti legali del Dipartimento della Difesa. Le nuove linee guida regoleranno infatti la possibilità per le agenzie di sicurezza di monitorare le reti informatiche…

L'ultima promessa di Berlusconi sull'Imu

Silvio Berlusconi promette, se eletto, di restituire l'Imu pagata nel 2012 e annuncia un accordo con la Svizzera per la copertura finanziaria che prevede "la tassazione delle attività finanziarie detenute in Svizzera dai cittadini italiani". Il leader del Pdl lo ha detto parlando dalla Fiera Milano City di Milano.

Le confessioni di Marchionne su Fabbrica Italia

"Il mio sbaglio piu grande in Fiat è stato annunciare pubblicamente Fabbrica Italia. E' stata una imbecillaggine di misura eccezionale, non perché credo che quella fosse un'idea sbagliata". Lo ha detto Sergio Marchionne, a Torino, intervistato da Ezio Mauro, al Teatro Carignano nell'ambito di una due giorni del quotidiano 'La Repubblica' dedicata al lavoro.

Monti sbugiarda Berlusconi: "Non ha mai mantenuto le promesse fatte"

"E' magnifico, Berlusconi ha governato per tanti anni e non ha mantanuto nessuna delle promesse fatte". Lo ha detto il candidato premier di Scelta Civica Mario Monti commentando la promessa elettorale fatta da Silvio Berlusconi di restituire l'Imu pagata agli italiani. "Non ha mantenuto la promessa della rivoluzione liberale, la promessa di abbassare le tasse - ha affermato - in…

Gli effetti dei raid francesi in Mali

Pesanti raid aerei sono stati lanciati dalle forze francesi contro postazioni di gruppi jihadisti nella regione di Kidal, nell'estremo nord-est del Paese, vicino alla frontiera con l'Algeria, dove è stato arrestato un alto esponente del gruppo Ansar Dine (Difensori dell'islam, ndr). I bombardamenti hanno preso di mira "depositi logistici e centri di addestramento" dei gruppi radicali islamici legati ad al…

×

Iscriviti alla newsletter