Skip to main content

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo una sintesi dell’articolo di Stefano Sansonetti apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi.

Sul tavolo delle trattative finiranno presto ben 120 siti militari. A contenderseli, portafoglio alla mano, saranno tutti i principali big della telefonia. Alcuni, come Telecom, Wind, H3G e Wind, hanno già fatto pervenire ampie manifestazioni d’interesse al ministero della Difesa. Sì, perché il dicastero guidato da Giampaolo Di Paola, attraverso la controllata Difesa Servizi spa, ha in mente un piano che dovrebbe portare a incassi per diversi milioni di euro.

In pratica la società del ministero, naturalmente dietro pagamento, potrà consentire agli operatori di telefonia mobile di installare ripetitori sui 120 siti interessati, tra cui spiccano caserme, aeroporti e stazioni radio.

Un modo per guadagnare soldi, dicono alla Difesa, e di favorire allo stesso tempo la diffusione delle nuove tecnologie Lte di telefonia cellulare e di tutte le altre tecnologie che verranno nel tempo. La Difesa Servizi, presieduta dal generale Armando Novelli, ha già in tasca un accordo sottoscritto con la Direzione dei lavori e del demanio del ministero. Bisogna però vedere quale sarà l’adesione dei big delle telecomunicazioni. “Abbiamo ricevuto manifestazioni d’interesse da parte di tutti i principali operatori”, ha spiegato a Italia Oggi l’ad di Difesa Servizi, Lino Girometta, confermando la presenza nella lista di società come Telecom, H3G, Vodafone e Wind. “Nei giorni scorsi abbiamo cominciato a ragionare su meccanismi di selezione pubblica per ottimizzare la scelta degli operatori”, ha aggiunto. Ovviamente avrà il suo peso l’aspetto economico, quello che consentirà di mettere in evidenza l’offerta più forte. Ma da subito, ha continuato Girometta, “obbligheremo le aziende di telecomunicazioni interessate a ospitare sui ripetitori anche altri soggetti”. Ma quanto conta di incassare la Difesa Servizi? Fare una stima risulta piuttosto prematuro, si parla in ogni caso di una partita da diversi milioni di euro.

 

Il piano della Difesa che fa drizzare le antenne ai big delle tlc

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo una sintesi dell’articolo di Stefano Sansonetti apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Sul tavolo delle trattative finiranno presto ben 120 siti militari. A contenderseli, portafoglio alla mano, saranno tutti i principali big della telefonia. Alcuni, come Telecom, Wind, H3G e Wind, hanno già fatto pervenire ampie manifestazioni d'interesse…

Città più smart con il Wi-fi negli esercizi pubblici

L'autorità garante della protezione dei dati personali ha confermato che gli esercenti pubblici possono mettere liberamente a disposizione degli utenti la connessione wifi ed eventualmente Pc e terminali di qualsiasi tipo, dando così ragione all'interpretazione di Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia. Un precedente "A sollevare la questione - ricorda la nota di Fipe - era…

Tra Us Airways e American nasce prima compagnia aerea al mondo

I Consigli d'amministrazione di American Airlines e di US Airways, hanno approvato la fusione delle due compagnie aeree, che daranno vita così a un vero e proprio gigante dell'aviazione, il più grande al mondo. La fusione chiude un ciclo di consolidamento del settore aereo americano, dopo quelle di Delta Airlines con Northwest Airlines, di United Airlines e Continental Airlines, di…

Il decollo di Fiumicino green

I consumi energetici effettivi del Leonardo da Vinci sono diminuiti, nel 2012, di 23.190.000 kWh; un risparmio del 13% rispetto alle previsioni, dato che corrisponde al consumo medio annuo di circa 10.000 famiglie. Il risultato è stato possibile grazie ad alcuni interventi adottati dalla società di gestione aeroportuale: manutenzioni straordinarie, calibrature e regolazioni dell'erogazione, oltre a un'intensa campagna di sensibilizzazione indirizzata a dipendenti ed enti esterni. Questo risparmio…

Quanto lavoro c'è ancora da fare anche in Italia secondo Draghi

Più flessibilità. La invoca la Bce nel suo bollettino mensile per provare a fermare l'avanzata dell'esercito dei giovani europei disoccupati. Il mercato del lavoro nell'Eurozona continua infatti a deteriorarsi. La crescita, spiegano a Francoforte, arriverà nella seconda metà del 2013. Ma in attesa dei pochi mesi che ci separerebbero dal momento della svolta, l'istituto centrale presieduto da Mario Draghi disegna…

Dissidenza 2.0: Chi è Hoder, il padre dei blogger iraniani

Dopo Lina Ben Mehnni, la blogger trentenne che fa tremare la Tunisia, è il turno dell'Iran e la storia di  Hossein Derakhshan nella serie "Dissidenza 2.0", storie di blogger che fanno opposizione ai regimi sul web. Quando a novembre del 2008 Hossein Derakhshan è tornato nella sua città natale, Teheran, non immaginava che le autorità si sarebbero azzardate ad arrestarlo. Dal 2000…

Berlusconi: Grillo pericoloso e i grillini sono di estrema sinistra

"Grillo è un fatto pericoloso nella nostra democrazia, ha raccolto gli italiani disgustati" ma nelle sue liste "ci sono candidati dell'estrema sinistra". Lo ha detto Silvio Berlusconi ad Agorà su Raitre.

Ecco la sexy Reeva, la fidanzata uccisa da Pistorius

Tra le cento donne più sexy del mondo, secondo le classifiche di alcuni magazine, e tante copertine, campagne pubblicitarie e programmi tv. Ecco chi era Reeva Steenkamp, la fidanzata trentenne di Oscar Pistorius uccisa dall'atleta in circostanza ancora da chiarire. In questo video di FHM Sudafrica è ritratta in tutta la sua provocante bellezza.

Cercasi tracce di dna equino in Ue

La Commissione europea si mobilita sul caso della presenza di carne equina nelle lasagne  e negli hamburger etichettati come contenenti carne di manzo e prevede una serie di controlli a tappeto che riguarderanno anche l'Italia. Il nostro Paese, che produce più carne di cavallo nell'Ue, è anche quello che effettuerà più test di tutti gli altri Stati membri, in seguito…

Il prigioniero X e le implicazioni per Israele

Allentando la censura, Israele ha fatto le prime ammissioni sulla vicenda del Prigioniero X, ossia Ben Zygier, cittadino australiano morto suicida in cella d'isolamento nel 2010. Il ministero della Giustizia israeliano, una volta che la magistratura ha rimosso parzialmente il bavaglio sul caso su pressione di parte della politica e della stampa, ha confermato l'arresto di un uomo dal doppio…

×

Iscriviti alla newsletter