Un cittadino tedesco è stato arrestato con l’accusa di esportare in Russia materiali sanzionati, impiegati nella produzione di droni russi fondamentali per le operazioni militari. E non è il primo caso del genere
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Cina, serve una svolta o addio investimenti. L'allarme di Caixin
Persino il principale quotidiano economico cinese evidenzia che alla radice dei mali ci sono scelte politiche errate. Tra crisi multiple sul fronte interno e perdita di attrattività agli occhi degli investitori esteri, la prospettiva del Dragone è sempre più cupa – ma è difficile che la dirigenza sempre più autocratica voglia e possa cambiare passo
La tentazione cinese di Riad apre nuovi scenari sul nucleare saudita
La Cina irrompe nel dialogo tra Stati Uniti e Arabia Saudita proponendosi come partner nucleare per Riad. Nonostante le forti tentazioni, Washington rimane l’alternativa preferibile per i sauditi. Ma ci sono altri ostacoli in vista
La visita di Raimondo in Cina riapre i colloqui commerciali, ma...
La segretaria Raimondo apre un nuovo paragrafo delle relazioni tra Washington e Pechino: dialogo sul controllo delle esportazioni e sulle relazioni commerciali. Ci sono spazi per forme di distensione, ma restano distanze. La Cina “preferisce di gran lunga impegnarsi su questioni commerciali ed economiche con gli Stati Uniti”, fa notare Sher (Carnegie)
Come cambia la disinfo russa, anche in Italia. Parla Caniglia (Atlantic Council)
Con operazioni più piccole di quelle orchestrate in passato, Mosca sfrutta le finestre di opportunità offerte dal dibattito pubblico su temi divisivi come l’invio delle armi all’Ucraina, spiega Caniglia (Digital Forensic Research Lab). Il nostro Paese “rimane un obiettivo importante per queste operazioni di disinformazione a causa del suo ruolo in Europa e nel mondo”. Antidoti? “Media literacy e Osint”
Se l’Italia sale sul carro armato del futuro. Un modello virtuoso per l’Europa
La possibile adesione italiana al programma franco-tedesco per il carro armato del futuro non è solo una questione di rapporti tra le tre nazioni, ma potrebbe rappresentare un modello virtuoso verso la deframmentazione delle forze armate europee sia in chiave di costruzione di una Difesa comune, sia per il rafforzamento delle capacità di deterrenza Nato del Vecchio continente
Meloni ad Atene, non solo europee. Ecco come l'Italia investe in Grecia
Fincantieri, Fs, Snam e Italgas rappresentano preziose occasioni (anche geopolitiche) per far distendere la strategia di Roma nell’Egeo e nel Mediterraneo orientale. La distribuzione del gas, accanto alla diversificazione dell’approvvigionamento energetico, è jolly
Lezioni da 007. Ecco la nuova edizione del corso all’UniFi
Sta per partire il Corso di perfezionamento post-laurea dell’Università di Firenze in “Intelligence e sicurezza nazionale”, giunto alla decima edizione. “La funzione di intelligence intesa quale capacità di pre-vedere rapidamente i mutamenti in atto, al servizio dell’efficacia dell’azione del decisore politico, assume oggi un’importanza ancora maggiore di quanto già non avesse in passato”, spiega il direttore Bozzo
Indo (poco) Pacifico. Fukushima, Pechino stoppa le importazioni ittiche e Tokyo...
Giappone pronto al ricorso contro la Cina davanti all’Organizzazione mondiale del commercio per chiedere l’annullamento del divieto su tutte le importazioni di prodotti ittici dopo il rilascio di acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare di Fukushima
Il post Prigozhin. Più o meno instabilità per la Russia? L'analisi di Giorgio Cella
Dietro la morte del capo della Wagner non c’è solo uno scontro individuale tra due personalità ma uno scontro di potere tra apparati e oligarchi. Le conseguenze del post Prigozhin, la questione bielorussa e i Brics spiegati da Giorgio Cella, analista di politica internazionale e autore del libro Storia e geopolitica della crisi ucraina