L’industria delle news è in gran movimento in tutt’Europa. Con segnali non omogenei, ma comunque forti: che rimbalzano su un’Italia nella quale editori e giornalisti “old” si dibattono fra ricette anti-crisi vecchie e rozze (esuberi, prepensionamenti, chiusure, richieste di sussidi pubblici, resistenza a investire) e campagne vetero-corporative faticosamente rivestite dei panni di battaglie di democrazia (il finto sciopero contro la…
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Per Renzi le primarie saranno un successone
Ripubblichiamo l’editoriale di Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi e MF/Milano Finanza, pubblicato nell’edizione odierna di Italia Oggi Le primarie del centrosinistra sono state una tappa miliare nel panorama troppo a lungo ossificato della politica italiana. Gli italiani che hanno votato hanno mandato dei precisi messaggi. Non sono i primi, questi messaggi, e non saranno nemmeno gli ultimi. Sinora,…
Il compromesso di Morsi tra piazza e Obama
Il Cairo. Si avvicina oggi la giornata delle marce al Cairo contro il decreto del presidente Mohamed Morsi che ha reso inappellabili le sue decisioni, con il capo dello Stato che ha fatto oggi un tentativo in extremis per disinnescare la miccia accesa col suo provvedimento: dopo un incontro con i vertici della magistratura, ha annunciato in serata…
Vuoi conquistare il mondo? Passa da Goldman Sachs
La Banca d'Inghilterra è una delle istituzioni finanziarie più importanti e rappresentative al mondo. Per lunghissimi anni il Governatore è stato Mervyn King. Anche per lui è arrivato il momento del congedo. Al suo posto (ambitissimo) arriva Mark Carney, attuale numero uno della Banca centrale canadese. Indovinate dove ha trascorso la parte centrale della sua brillante carriera mr. Carney? Ma…
Caro Alfano, non seguire Berlusconi su Maroni
Caro Alfano, abbandona Berlusconi a se stesso e scegli come Pdl di sostenere Gabriele Albertini alla presidenza della Regione Lombardia. E’ l’appello implicito che lancia Romano Perissinotto, fondatore e membro del direttivo di Italia Futura Lombardia, in una conversazione con Formiche.net. Perissinotto ammette di fatto, comunque, le titubanze del movimento montezemoliano sulla candidatura dell’ex sindaco di Milano ma è speranzoso,…
Da Aosta a Napoli. Viaggio tra i rifiuti
Da un lato c’è chi decide lo stop alla possibilità di trattamento a caldo dei rifiuti, com’è avvenuto in Valle d’Aosta con iun referendum. Dall’altro c’è chi ancora non riesce a intraprendere un percorso per superare l’ombra dell’emergenza, dietro l’angolo a Roma con la chiusura, ormai prossima, della discarica di Malagrotta. E a Napoli la situazione è destinata ad aggravarsi…
L'Europa salva la Grecia. E prende tempo
Le misure Il mix di misure che ha dato il via libera all'intesa tra eurogruppo ed Fmi prevede “sforzi da parte di tutti”, ovvero Stati, Grecia e Fmi, ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker al termine della riunione durata oltre 12 ore. I numeri Taglio di 100 punti base degli interessi sui prestiti bilaterali, una riduzione di…
Ecco quanti miliardi costerà all’Italia la chiusura dell’Ilva
La chiusura dell'Ilva “sarebbe un evento gravissimo per tutto il sistema industriale italiano, conseguente ad un vero e proprio accanimento giudiziario nei confronti dell'azienda”. Non esita a criticare la magistratura la confederazione degli industriali presieduta da Giorgio Squinzi alla notizia dell’annuncio del gruppo Riva che segue il sequesto e gli arresti decisi dalla Procura di Taranto. Secondo l’associazione di viale…
Vietato esitare ancora sulla Grecia
Oggi l’Eurogruppo dovrebbe decidere le misure di cosiddetto debt relief per la Grecia. L’espressione appare beffardamente macabra, vista la condizione generale del Paese e della credibilità della Ue. Come noto, nella gestione di questa problematica, il cerchio non quadra: ridurre il tasso pagato dalla Grecia a livelli simbolici finirebbe con l’infliggere un danno a quei governi che si indebitano a…
Il melenso show delle primarie di Bersani e Renzi
Quando il 14 ottobre del 2007 Walter Veltroni fu nominato segretario nazionale del Pd dopo le consultazioni delle primarie dell’allora neonato Partito Democratico l’ex sindaco di Roma beccò 2,6 milioni di voti, quasi il 76% delle preferenze totali. Al secondo posto si posizionò Rosy Bindi, 460mila voti, nemmeno il 13%. A seguire Enrico Letta, 11%, Mario Adinolfi e Pier Giorgio…