L’annuncio dell’azienda è storico. Mette sul piatto una cifra astronomica per rendere il Paese l’avanguardia tecnologica mondiale e per aumentare l’occupazione interna. Una decisione in linea con la politica avviata dalla Casa Bianca, che esulta: “È l’effetto Trump”
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Vi svelo le vere ragioni della crisi americana. L'analisi di Polillo
Se si vuole uscire dalla spirale del protezionismo è necessario che ciascun Paese corregga quanto di sbagliato è avvenuto in passato. E che gli Stati Uniti riprendano il controllo del loro ciclo economico, con politiche più prudenti. Ma che gli altri si impegnino di più nel privilegiare le politiche di sviluppo. L’analisi di Gianfranco Polillo
L’India manovra in Africa. Ecco la dimensione marittima della strategia indo-mediterranea
Le manovre indiane organizzate con alcuni Paesi africani indicano come la sicurezza dell’Indo-Mediterraneo sia un affare condiviso tra tre continenti: Europa, Africa e Asia. Ecco il valore geopolitico di Aikeyme (e Sagar)
Stop ai cyber-riscatti. La proposta di Mauri (Pd) piace alla maggioranza
La proposta di legge avanzata dal dem Mauri prevede il divieto di pagamento dei riscatti per i soggetti del Perimetro di sicurezza nazionale e un piano integrato di sostegno a imprese e pubbliche amministrazioni, insieme a misure di intelligence e incentivi economici. La proposta ha trovato il sostegno di Fratelli d’Italia. Dibattito aperto sulla regolamentazione delle criptovalute e la centralità di un controllo più efficace dei flussi digitali
Italian readiness, in cosa consiste l’idea di una forza di reazione rapida nazionale
Nell’ambito delle discussioni annuali sulle missioni internazionali è emersa l’ipotesi di dotare l’Italia di una forza ad altissima prontezza operativa di circa tremila unità. L’iniziativa, modellata sulle forze di reazione rapida della Nato, costituirebbe uno strumento di intervento in caso di crisi ed emergenze, in Patria come all’estero. Se realizzata, si tratterebbe di una prima volta per il Paese e costituirebbe un passaggio di fase importante per la postura regionale e internazionale dell’Italia
Chi sbuffa per l’accordo tra Tim e Mef-Retelit per Sparkle
Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro l’ultimo trimestre 2025, con una valorizzazione della società dei cavi pari a 700 milioni di euro. M5S contro il governo
Convergenze su dazi, Ucraina e Ue. Cosa si sono detti Meloni e Støre
A Palazzo Chigi arriva il primo ministro della Norvegia. Nonostante sia un laburista ha molti punti di contatto programmatici con Roma: è stata l’occasione per allargare il fronte che vuole tenere unito l’occidente in chiave dazi ed evitare fughe in avanti verso la Cina, come fatto dal premier spagnolo Pedro Sánchez, volato tre giorni fa a Pechino per siglare accordi con Xi
Salute, ricerca e industria. Ecco chi ha ricevuto gli Healthcare Awards
Healthcare Policy e Formiche, quest’anno all’Aquila per la seconda edizione degli Healthcare Awards, premiano eccellenze istituzionali, scientifiche e industriali che stanno contribuendo a trasformare il sistema salute, alla presenza della sottosegretaria al Mimit Fausta Bergamotto. Tra i protagonisti, il senatore Guido Quintino Liris, Americo Cicchetti e Antonella Santuccione Chadha. Riconoscimenti anche a realtà del comparto farmaceutico: Incyte, Johnson & Johnson Innovative Medicine, Novartis Italia e Sanofi
Perché Roma è stata scelta da Usa e Iran per i colloqui nucleari
Washington e Teheran d’accordo sull’Italia, anche grazie alla fiducia a livello di intelligence. L’incontro si potrebbe tenere all’ambasciata dell’Oman, mediatore già nei dialoghi del fine settimana
Il successo di Meloni in Usa può arginare le mire cinesi in Ue. Quagliariello spiega perché
C’è molta aspettativa per il viaggio della premier Meloni a Washington e per il suo confronto con l’inquilino della Casa Bianca. Realisticamente, la presidente del Consiglio non potrà piegare le linee guida della nuova amministrazione americana, ma se riuscirà a ottenere un cambio di atteggiamento volto a rafforzare il ponte transatlantico la missione sarà un successo anche per l’Europa. E servirà a frenare le mire cinesi. Colloquio con il presidente della fondazione Magna Carta, Gaetano Quagliariello