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I rumors alla fine si sono rivelati fondati. Fabio Vaccarono è il nuovo country manager di Google in Italia. Prende il posto occupato ad interim da Carlo D´asaro Biondo dopo che Stefano Maruzzi aveva lasciato a fine gennaio.
 
La carriera di Vaccarono è tutta all’interno del mondo della pubblicità. Dopo un Mba alla Bocconi, lavora inizialmente in Saatchi, poi D’Arcy, fino a quando nel 2002 non riceve il primo incarico da numero uno per le attività media del Gruppo Publicis in Italia. Nel 2005 diventa Direttore Generale di RCS Pubblicità. Nel 2007 passa alla guida della divisione System del Gruppo Sole 24 Ore. Dal 2009 è Amministratore Delegato di Manzoni & C, controllata del Gruppo l’Espresso.

Chi è Fabio Vaccarono, nuovo country manager di Google

I rumors alla fine si sono rivelati fondati. Fabio Vaccarono è il nuovo country manager di Google in Italia. Prende il posto occupato ad interim da Carlo D´asaro Biondo dopo che Stefano Maruzzi aveva lasciato a fine gennaio.   La carriera di Vaccarono è tutta all’interno del mondo della pubblicità. Dopo un Mba alla Bocconi, lavora inizialmente in Saatchi, poi…

Cos’era Minitel? Si spegne il predecessore di Internet

Prima di internet c’era Minitel, un sistema simile che aveva diffuso l’uso delle reti come le conosciamo oggi. Era un servizio che negli anni ´80 permetteva di realizzare le prenotazioni on line, pubblicazione di notizie, il controllo dei conti bancari e incluso la consultazione di siti con contenuto sessuale. Ma con l’espansione di internet l’uso di Minitel è diminuito e da…

Se bastasse una Red Bull

Per citare Gramsci, ci troviamo ancora sospesi “fra un passato che non riesce a morire e un futuro che non riesce a nascere”. In questa condizione per nulla rassicurante dobbiamo affrontare quello che si presenta come un difficilissimo tornante storico. Possiamo farlo avendo la testa fuori dal finestrino a guardare il burrone che si fa sempre più vicino o possiamo…

A volte, homo homini sacer

La politica, totalmente concentrata sull’economia, sembra incapace di cogliere quanto sia radicato il senso di comunità nel nostro Paese. Il terremoto e la recessione hanno portato alla luce una Italia che ha ben poco in comune con la società post-moderna raccontata sui media. Gli sfollati si rifiutano di abbandonare le loro case, piangono per le chiese crollate, invocano un futuro…

L'Europa che sogno è quelle delle mollichine di Pollicino

Sapete già come la penso sull’unica vera novità del Summit (per ora, poi magari all’euro gruppo del 9 luglio scopriremo che si è riusciti ad ottenere qualcosa in più per l’Italia di quanto non appaia in questo momento): il passaggio della Vigilanza bancaria alla BCE e dunque il controllo della politica bancaria europea in mano tedesca, presso la Bundesbank, azionista…

Afghanistan, uccisi tre militari della Nato

La forza internazionale della Nato in Afghanistan ha annunciato questa domenica l’uccisione di tre dei suoi militari in un attacco compiuto da un uomo con l’uniforme afgana nel sud del paese. Le nuove vittime portano a 26 la cifra degli occidentali uccisi quest’anno dai loro alleati afgani o da ribelli infiltrati nell´esercito e nella polizia locali. La Nato ha aperto…

@Tommasolabate

L´Italietta che criticava Balotelli è quella che attacca Prandelli. Io invece dico "Ave Cesare". E grazie, ragazzi #SpagnaItalia #ForzaPigs

Scientology secondo Rupert Murdoch

Scientology secondo Rupert Murdoch? Un "culto inquietante". Il magnate dei media si è sfogato su Twitter nei confronti del movimento spirituale di cui è seguace Tom Cruise, proprio nei giorni dell´annuncio della separazione dell´attore americano dalla collega Katie Holmes. "Scientology fa di nuovo notizia. Culto molto inquietante, ma ci sono di mezzo tanti, tanti soldi con Tom Cruise (che è)…

Urge credibilità politica

Confesso di non avere mai capito gli econometrici. Che, con aria compunta e melliflua, vantano certezze di successi strategici in campo internazionale innalzando sempre il vessillo del dio Denaro che dovrebbe soddisfare bisogni popolari e banchieri. Non mi esalto, perciò, anzi non riesco ad essere persuaso da quei tecnici, nostrani e forestieri, i quali giurano che siano bastate alcune ore…

Apple: 60 mln di dollari alla Cina per il marchio Ipad

Una disputa da sessanta milioni di dollari. L´azienda di Cupertino ha accettato di pagare questa cifra per regolare i conti sulle priorità della denominazione "iPad" con il fabbricante cinese Proview Technology, che fino al 2009 aveva commercializzato un pc da ufficio denominato "Ipad". L´azienda cinese aveva citato la Apple in tribunale affermando di detenere i diritti del marchio e Pechino aveva…

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