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Giuseppe Orsi può tirare un sospiro di sollievo. Nella Legge di stabilità arriva per le imprese industriali del settore aerospaziale, e quindi in primis per Finmeccanica guidata dall’ad, Orsi, il rifinanziamento per 8,43 miliardi in 16 anni della legge 808 in materia di “interventi per lo sviluppo e l’accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico”.

La misura, contenuta nell’emendamento omnibus dei relatori approvato dalla commissione Bilancio del Senato e fortemente sollecitata e attesa dalla holding di Piazza Monte Grappa, prevede in particolare il rifinanziamento della legge 808 del 1985 con l’inserimento della voce “interventi a favore delle imprese industriali” per 10 milioni nel 2013, 50 milioni l’anno nel 2014 e nel 2015 e 640 milioni l’anno dal 2016 al 2028.

Il rifinanziamento era una delle misure chieste dall’ad di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, in suo recente intervento sul Sole 24 Ore. Nella lettera Orsi esprimeva la sua preoccupazione per il comparto dell’Aerospazio e Difesa, che rischiava per il secondo anno consecutivo di trovarsi senza i “finanziamenti della R&S” garantiti dalla legge 808.

Nel 2012 per la prima volta da venti anni la legge non è stata rifinanziata e ciò non era stato previsto neppure nella legge di stabilità per il 2013. Questi mancati finanziamenti secondo Orsi avrebbero costretto Finmeccanica “a ridimensionare in modo significativo il proprio perimetro di competenze, fino ad intaccare il core business. Al contrario – proseguiva il numero uno del gruppo – basterebbe rifinanziare la legge 808 con 50 milioni di euro all’anno (con impegno di spesa di 15 anni) per garantire all’ industria italiana dell’ aerospazio e dell’ elettronica, quindi anche a Finmeccanica e al suo indotto, il supporto necessario per proseguire lo sviluppo di progetti innovativi che permetterebbero di continuare ad eccellere nel mondo, assicurando decine di migliaia di posti di lavoro altamente qualificati ai nostri giovani”, concludeva Orsi.

 

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