Skip to main content

Tutto studiato a tavolino. Le Camere non saranno sciolte prima del 29 dicembre, in modo tale da non permettere il dimezzamento delle firme necessarie per la presentazione delle liste. Parola di Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, secondo i sondaggi il secondo partito in Italia (19% circa), ma in gravi difficoltà per presentare le liste alle prossime elezioni politiche.

Stando all’art. 6 della legge elettorale, “in caso di scioglimento della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, il numero delle sottoscrizioni è ridotto alla metà”. E lo scioglimento, calendario alla mano, per dimezzare le firme, deve avvenire entro il 29 dicembre. “Nessuna sottoscrizione – recita il secondo comma dell’art. 6 – è richiesta per i partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere all’inizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi” e per quei “partiti o gruppi politici che abbiano effettuato le dichiarazioni di collegamento con almeno due partiti o gruppi politici”. Dalla raccolta firme sono esenti anche le “minoranze linguistiche che abbiano conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni”.

“In una decina di giorni – sottolinea Grillo sul suo sito -prima dello scioglimento, Natale e Santo Stefano compresi, il Parlamento dovrebbe riuscire a discutere e far approvare sia il ddl Stabilità, il decreto sullo sviluppo, “risolvere” la questione Ilva nonché attuare la norma sul pareggio di Bilancio ed esprimere un parere sull’inutile ddl corruzione”. Un’ipotesi quasi impossibile. Ecco perché il comico genovese ha organizzato i “Firma day” per raccogliere più sottoscrizioni possibili. Non a caso, i suoi post da qualche giorno a questa parte si chiudono con un “ci vediamo in Parlamento, o fuori (e questa è la novità, ndr) o dentro”.

Uno spiraglio però potrebbe venire dal Consiglio dei Ministri, convocato questo pomeriggio a Palazzo Chigi per esaminare il decreto legge sulle elezioni politiche. Il provvedimento risponderebbe all’appello del Capo dello Stato volto a snellire gli adempimenti, come la raccolta delle firme, in vista delle elezioni.

Faranno di tutto per impedirci la presentazione delle liste. Parola di Grillo

Tutto studiato a tavolino. Le Camere non saranno sciolte prima del 29 dicembre, in modo tale da non permettere il dimezzamento delle firme necessarie per la presentazione delle liste. Parola di Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, secondo i sondaggi il secondo partito in Italia (19% circa), ma in gravi difficoltà per presentare le liste alle prossime elezioni politiche.…

Ecco perché ha vinto il sì nel referendum egiziano

I risultati preliminari della prima giornata di voto del referendum per l’approvazione della nuova Costituzione danno un vantaggio del 56,5% al “sì”, secondo i dati ufficiali del Partito della libertà e della giustizia del presidente Mohamed Morsi. L’opposizione laica ha già denunciato una frode elettorale e ha chiesto la ripetizione del processo, ma il conteggio è stato effettuato da parte…

Così Abe ha trionfato in Giappone

Altro che finanza e Banca centrale. Le elezioni si vincono su rapporti internazionali, questioni energetiche e risorse nazionali. E’ questo il portato delle elezioni politiche giapponesi, che hanno decretato il ritorno al potere del Partito liberaldemocratico, secondo Giulia Pompili, giornalista del Foglio diretto da Giuliano Ferrara e gran conoscitrice di questioni asiatiche. Non a caso, venerdì scorso Pompili ha vinto…

Mettiamo una toppa alla rete idrica

Paradossi dell’Italia. Un Paese, sostanzialmente, ricco di acqua ma con una rete idrica ridotta come un colabrodo. A fronte di bollette tra le più basse d'Europa, con un costo di circa un euro a metro cubo, nel nostro Paese le perdite dovute a ‘antichità’ infrastrutturale, e alla poca funzionalità, arrivano al 30%. Senza contare che il 15% della popolazione è…

Ultima chiamata per la sicurezza del cyber space

Il tema della sicurezza delle informazioni è uno dei capisaldi su cui si fonda la strategia comunitaria sull’Agenda digitale. Per creare strutture e sistemi che mettano al riparo ogni Paese dell’area euro sia dal furto di informazioni a scopo commerciale che da vere e proprie minacce per la sicurezza nazionale, è indispensabile sviluppare una conoscenza approfondita dei livelli di sicurezza…

Giannino imita Montezemolo: Monti for premier

Signor presidente Monti, ci siamo anche noi. E la sua piattaforma programmatica corrisponde a ciò che noi sosteniamo da mesi. E' questo in sostanza lo spirito della lettera aperta indirizzata al premier e scritta da Fermare il Declino, il movimento che fa capo all'intellettuale Oscar Giannino, che invece fino a qualche giorno fa non erano troppo montiani. “Signor presidente, apprezziamo…

Addio Pdl, ora un nuovo centro-destra con Monti

Dal palco di Italia popolare ieri a Roma, Angelino Alfano si è ripreso la scena, annunciando che non ci sarà nessuna scissione all’interno del Pdl. Ma è proprio così? Formiche.net lo ha chiesto a Gennaro Malgieri, deputato Pdl e rappresentante della Camera all'Assemblea parlamentare euromediterranea, che sull’argomento ha un'opinione abbastanza diversa: “Il Pdl è arrivato al capolinea, è ormai un…

Il cinema, strumento per la promozione turistica dell’Italia in tempi di crisi

Una ricerca presentata alcuni giorni fa da Giandomenico Celata, del Distretto dell’Audiovisivo, analizza l’andamento di tale settore economico nell'ultimo anno, chiarendo luci ed ombre dell’industria cinematografica e televisiva. In questa occasione prenderemo in esame i soli aspetti positivi, con particolare riguardo al ruolo crescente del cinema quale strumento di importante promozione turistica del nostro Paese nel mondo. A cominciare da titoli come “Vacanze Romane”…

La rinascita del petrolio iracheno

Sintesi di un articolo pubblicato su Aspen Institute Online Il rilancio dell’industria petrolifera irachena, sottosviluppata fin dai primi anni Ottanta, non potrà che contribuire positivamente alla stabilità del Paese e del mercato petrolifero mondiale. La guerra contro l’Iran, le due guerre del Golfo, l’embargo internazionale e la difficile ricostruzione non hanno permesso all’industria domestica di crescere secondo le sue potenzialità.…

Il tecnico Monti ora diventi un vero politico

Parafando il titolo di un celebre film, si potrebbe dire che quello appena trascorso è stato un lungo weekend di confusione, grandi progetti e pentimenti. Mentre a Roma venivano rappresentate due delle diverse anime di ciò che rimane del maggior partito in Parlamento (la terza rappresentata da La Russa & C. per il momento è ancora defilata) Berlusconi approfitta di una sua…

×

Iscriviti alla newsletter