La cooperazione tra Germania e Italia in Difesa è ormai consolidata, ma i due Paesi possono e vogliono fare di più, potenziando la cooperazione nel settore dell’industria della difesa. Insieme, infatti, Germania e Italia possono dare un sostanziale contributo al rafforzamento delle capacità europee. Pubblichiamo il saluto dell’ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, in occasione del ricevimento a Roma per l’anniversario delle Forze armate federali, le Bundeswehr, il 17 novembre 2023
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Con le armi all'Armenia si fomenta la guerra. J'accuse di Baku a Parigi
Il presidente azero Ilham Aliev ha accusato la Francia di “preparare il terreno per una nuova guerra” nel Caucaso “armando” l’Armenia. Di fatto, assieme ai Balcani, l’area in questione è una delle più a rischio. Il governo azero intanto accoglie la sentenza della Corte che ha riconfermato la sovranità e l’integrità territoriale dell’Azerbaigian, respingendo la richiesta armena che la metteva in discussione
Reti, efficienza, resilienza. Così l’Enel di Cattaneo elettrifica l’Italia
L’amministratore delegato firma la sua prima strategia multiannuale, che punta sulle reti di distribuzione, dedica metà dei 36 miliardi in investimenti all’Italia e massimizza la generazione di cassa. Struttura aziendale più semplice, margine operativo più ampio, utile oltre a 7 miliardi e valore aggiunto per gli investitori: tutti i dettagli
Spesa farmaceutica, finalmente qualche novità per l'innovazione
Oggi le multinazionali sono chiamate a sopportare il 98% dell’onere da payback avendo una quota di mercato complessiva pari all’80% mentre le imprese con portafoglio di farmaci del canale della spesa convenzionata, a fronte di una quota di mercato complessiva pari al 20%, sostengono l’onere del payback solo per il 2%. Ma qualcosa si muove. Il commento di Vincenzo Fortunato, avvocato e docente di diritto amministrativo
Ho visto il video degli orrori di Hamas. È accaduto, di nuovo
“Mamma, ho ammazzato dieci ebrei con le mie mani”, “Quei cani hanno paura”, “Voglio fare un selfie con te” detto a un ostaggio sul pickup. Quarantatré minuti e 138 morti, neppure un decimo del totale del massacro del 7 ottobre. Un pubblico (ristretto) sconvolto
Infanzia, abbattiamo il muro del silenzio. Le proposte del Garante
“Nessun bambino dovrebbe mai subire violenza. Né fisica, né psicologica”, questo il messaggio dell’Autorità garante nella Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza, quest’anno dedicata alla violenza, dal titolo “Vincere il silenzio”. Ecco chi c’era e cosa è stato detto all’evento tenutosi il 20 novembre presso l’Auditorium dell’Ara Pacis
Italia e Germania un solo sistema produttivo. Per Buck (AHK Italien) ora tocca ai governi
Il piano d’azione riconosce la necessità di prevedere maggiore coordinazione economica, oltre a quella di riconoscersi come partner strategici, commenta il consigliere delegato della Camera di Commercio Italo-Germanica
Cosa manca all’Ue nella lotta alle fake news. Report Carnegie
È impossibile mappare la disinformazione online senza una visione complessiva dei dati, che devono essere armonizzati e interpretati. A più di un anno da quando le piattaforme hanno aderito al Codice di condotta Ue e amplificato gli sforzi per la trasparenza, l’ultimo rapporto del Carnegie illustra lo stato dell’arte e spiega come tappare i buchi
La Cina chiede la pace, ma ha poche leve su Israele e Hamas. L'analisi di Ghiselli
Per il docente di Fudan, la Cina sta cercando di capitalizzare nel breve periodo dalla guerra di Gaza, ma per il lungo termine aspira al ritorno della distensione regionale. Sebbene Pechino abbia poca influenza su entrambi i fronti
Cosa significano gli incontri del papa con le vittime della guerra
L’incontro con parenti degli ostaggi israeliani catturati il 7 ottobre e poi, nello stesso giorno ma non nella stessa occasione, con parenti di palestinesi sofferenti a Gaza per via dei bombardamenti, è un atto che risponde alla logica di non chiudersi, guardando il dolore, chiedendo a tutti di vedere il dolore dell’altro. Non dimenticando la sofferenza del popolo ucraino. La riflessione di Riccardo Cristiano
















