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Quorum non raggiunto. Il referendum sulla destituzione del presidente romeno Traian Basescu ha avuto registrato un´affluenza del 46,13% degli elettori, non abbastanza per essere valido.
Basescu, che ha affermato di comprendere la “collera” di coloro che hanno votato per destituirlo, ha ringraziato i romeni che “hanno respinto il colpo di stato dei 256 parlamentari guidati da Victor Ponta (il primo ministro) e da Crin Antonescu (presidente provvisorio)”, cioè dei leader della coalizione di centrosinistra al governo a Bucarest.
 
“Voglio ringraziare coloro che, superando la collera, hanno capito che il referendum non era su Basescu, ma sull´Europa”, ha aggiunto il capo di Stato, alludendo alle pesanti misure di austerity varate in nome della disciplina fiscale chiesta dal Fondo Monetario Internazionale e ai timori espressi dall´Ue per l´affondo lanciato dal premier contro la Corte costituzionale, oltre che contro il presidente.
Una schiacciante maggioranza di elettori si è tuttavia dichiarata a favore della destituzione di Basescu: l´87,55% ha votato per il completamento dell´iter di impeachment approvato dal parlamento, mentre solo un 11,12% si è detto contrario, secondo i risultati parziali ufficiali diffusi dall´Ufficio centrale elettorale di Bucarest.
 
La Romania rischia ora di entrare in una fase di nuova, ulteriore instabilità con l´impopolarità di Basescu certificata dalle urne, ma non valida costituzionalmente, dopo le settimane di braccio di ferro istituzionale che hanno portato al referendum.

Com’è andato il referendum su Basescu in Romania

Quorum non raggiunto. Il referendum sulla destituzione del presidente romeno Traian Basescu ha avuto registrato un´affluenza del 46,13% degli elettori, non abbastanza per essere valido. Basescu, che ha affermato di comprendere la "collera" di coloro che hanno votato per destituirlo, ha ringraziato i romeni che "hanno respinto il colpo di stato dei 256 parlamentari guidati da Victor Ponta (il primo…

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