I “Cantieri parlanti” inaugurati da Ferrovie dello Stato vanno nella direzione della condivisione del sapere, quella della dialettica costruttiva tra aziende e stakeholder, cioè un anticorpo contro la sindrome Nimby/Nimto. L’intervento di Miro Scariot, esperto di relazioni istituzionali
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Niente ufficio Nato a Tokyo (per ora). L’agenda di Kishida al summit
Prima Vilnius, poi Bruxelles. Il primo ministro giapponese in missione per rafforzare la cooperazione nell’Indo-Pacifico e la difesa dell’ordine internazionale libero e aperto. La Francia si oppone all’istituzione di una sede di rappresentanza per non irritare la Cina
Tutte le pretese di Erdogan al vertice di Vilnius
Usa la Svezia come merce di scambio per la Turchia in Ue, annuncia la visita di Putin e mostra i muscoli praticamente con tutti i player in campo: l’obiettivo è costruirsi una nuova narrazione che accompagni geopoliticamente il suo mandato da presidente
Dalla Bielorussia al Cremlino, cosa sta succedendo a Yevgeny Prigozhin
Nelle ultime settimane continuano ad arrivare notizie contrastanti sul destino della Wagner e del suo leader. Dal “confino” in Bielorussia all’interlocuzione diretta con Putin, la situazione continua a essere poco chiara. E non solo riguardo al futuro della Pmc
Biden smorza gli entusiasmi su un accordo Israele-Arabia Saudita
Il presidente statunitense ha in parte frenato gli entusiasmi su un accordo di normalizzazione dei rapporti tra Riad e Gerusalemme. Biden è stato realista: ci sono ancora parecchie distanze, che sono di carattere tecnico quanto ideologico. Le volontà esistono, tanto quanto le necessità strategiche, ma “servirà tempo”
Perché il presidente del Paraguay andrà a Taiwan
“Siamo decisi a mantenere i legami con Taipei”. Da domani, e per tutta la settimana, il presidente Santiago Peña sarà sull’isola per consolidare i rapporti con il governo di Tsai Ing-wen, considerata grande amica del Paese sudamericano
Nuovi volti per vecchie guerre. Uno sguardo al conflitto ucraino
Il conflitto ucraino è molto più simile alle guerre mondiali del ‘900 che a ogni operazione militare occidentale avvenuta negli ultimi vent’anni. Eppure le trasformazioni nella tecnologia e nella società hanno portato al verificarsi di fenomeni nuovi all’interno del contesto bellico. Fenomeni su cui dobbiamo concentrare la nostra attenzione
Goldman Sachs punisce, Pechino si arrabbia. Il (nuovo) caso bancario cinese
Bombe a grappolo, tra necessità e doppiopesismi. Scrive il gen. Tricarico
Esistono reali condizioni sul campo che rendono la fornitura di bombe a grappolo all’Ucraina, le cosiddette cluster bomb, commisurata alla necessità del Paese di resistere all’invasore russo, a cominciare dal fatto che le regioni dove si combatte sono principalmente attraversate da soli soldati, fattore che riduce drasticamente l’eventuale coinvolgimento di civili. Il punto del generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare
La questione giustizia e la stabilità del governo. Scrive Sisci
Il governo del premier Giorgia Meloni ha la grande fortuna di avere un’opposizione molto debole che gira a vuoto e non riesce a mordere in alcuno dei temi davvero scottanti. Ciò nonostante il fatto che vicende giudiziarie di per sé minori ingolfino l’azione di governo, si trascinino e non riescano a essere risolte in maniera pulita, indica una debolezza di fondo. Il commento di Francesco Sisci